Recensioni per
Schegge di mare
di Targaryen

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/09/15, ore 10:09

Cara Targaryen, mi scuso di essere arrivata così in ritardo a recensire questo tuo magnifico scritto! L'ho letto più volte tanto mi è piaciuto, ed ogni volta l'incanto aumentava, le tue parole sono una musica per l'anima. Hai dipinto la figura di Elrond in modo sublime non tralasciando nessuna delle infinite sfumature che lo contraddistinguono, hai mostrato la sua saggezza e la sua stupenda presenza toccando ogni aspetto della sua lunga vita anche quelli che rimangono al margine, appena accennati nell'opera originale, e che lasciano a noi la libertà di immaginarli.
Grazie di avermi fatto partecipe del TUO modo di immaginarli, profondamente struggente e poetico che lascia un segno nell'anima di chi ha la fortuna di leggerti!
Un abbraccio e grazie ancora!
D.
(Recensione modificata il 10/09/2015 - 10:10 am)

Recensore Master
09/09/15, ore 11:52

Cara Targaryen, per prima cosa piacere di conoscerti: Leila al tuo servizio. E’ da diverso tempo che voglio leggere la tua minilong ‘Sette anni’ (e giuro che troverò tempo e modo per farlo, lo giuro). Un’amica però, mi ha consigliato di concentrarmi prima su alcune tue shot, e in particolare su questa. Non sono mai stata tanto felice di averle dato retta, sebbene ora il mio cuore sia a pezzi, e io stia tremando a tal punto da non riuscire quasi a battere sui tasti. Sono senza parole, e mi dispiace da morire, perché un simile gioiello ne meriterebbe tante. Ma mi paiono tutte superflue dopo quelle che hai già scritto tu… Comincerò allora col dirti grazie, perché sono storie come questa, che mi arricchiscono come persona, e mi permettono di capire ancora più a fondo perché io sia profondamente innamorata di JRR Tolkien, e di tutto ciò che la sua mente geniale ha partorito. Gli Elfi non sono mai stati tra i miei personaggi preferiti, ma la famiglia di Elrond (suocera inclusa!) ha sempre costituito un eccezione, e questo è indubbiamente il ritratto più bello che io abbia mai letto di lui. Avevo le lacrime agli occhi, e ad ogni riga se ne aggiungevano altre. Non c’è niente che tu abbia trascurato: dalla drammatica (non me la sento di dire tragica) perdita di Celebrian, a quella di suo fratello (e quanto mi piacerebbe leggere qualcosa in italiano su questo momento! Lo scriverei io, ma temo di non avere abbastanza conoscenze), all’amore intenso e struggente per la figlia, con uno sguardo anche alla figura di Aragorn, per il quale Elrond è stato, come dici tu, ben più di un padre. Senza trascurare quella battaglia, quella di cui non vedo l’ora di leggere. E l’accenno a Gil-Galad è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sullo stile non ho nulla da dire, si commenta da solo: è di un poetico e di una dolcezza uniche… Elrond non mi è mai parso così vicino ed umano. La seconda persona… beh, io ne sono follemente innamorata. E’ il mio tallone d’Achille. Troverei bella qualunque cosa scritta in seconda persona. Qui non ha fatto altro che aggiungere lustro ad una storia già di per sé perfetta…
Complimenti davvero, e perdona l’enfasi: sono sinceramente e profondamente toccata.
Ci sentiremo sicuramente più avanti, sebbene non sappia dirti di preciso quando.
E’ stato un vero piacere!
Con affetto,

Leila

Recensore Junior
25/01/15, ore 21:23

Ciao Targaryen... dire che mi sono commossa è riduttivo, davvero. Questo tuo scritto è semplicemente magnifico e altro non potevo aspettarmi da te... come sempre mi regali racconti emozionanti e pieni di sentimento. Mi è piaciuto molto come hai mescolato le varie emozioni di Elrond che lo hanno accompagnato nella sua vita, davvero forti, che ti catturano dentro... e lasciano il segno.
Le lacrime sono scese (... e tante :D), e come sempre ti faccio i miei complimenti per come riesci a trasformare ogni racconto in poesia.
Un abbraccio e a presto :)
(Recensione modificata il 25/01/2015 - 09:34 pm)

Recensore Veterano
02/09/14, ore 23:53

stupenda. quasi ho pianto, nel leggere di Elrond, che è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti del legendarium, che ripercorre tutta la sua vita, specialmente i momenti che più lo hanno segnato, quelli in cui ha dovuto dire addio alle persone che ama. ed è infinitamente struggente il modo in cui hai descritto il suo amore per Celebrian, per Arwen, che si mescola al senso di perdita e di addio. bellissima.

Nuovo recensore
25/04/14, ore 18:38

In un unico flusso di coscienza Elrond si racconta come mai era stato fatto prima. Con una voce ed emozioni che poco traspaiono dal volto senza tempo del signore di Granburrone dipinto da Tolkien, ma che ben si adattano alla storia e al personaggio. Come ben si adatta la lirica e la poesia che l'autore intreccia tra le parole.
Trovo notevoli la scrittura e lo stile. Personalmente avrei aggiunto alcuni punti per spezzare alcune frasi e dare il tempo al lettore di assaporare e pensare alle parole di Elrond. Eliminerei anche qualche parola di troppo, per una resa più asciutta, ma sono opinioni e gusti personali.
In conclusione il racconto è notevole e coinvolgente. Ne consiglio la lettura a tutti.
(Recensione modificata il 25/04/2014 - 08:57 pm)

Recensore Master
22/04/14, ore 16:18

Complimenti, storia meravigliosa e struggente.
Io nutro un profondo affetto nei confronti di Elrond e vederlo reso con tanta sensibilità mi ha commossa, sul serio.
Non credo di riuscire a lasciarti una recensione costruttiva in questo momento, le tue parole mi hanno davvero colpita. Hai saputo tratteggiare il dolore di Elrond, il suo amore per Celebrian in maniera toccante e bellissima. Hai dato voce al personaggio di Elrond in tutta la sua meravigliosa complessità, in tutta la sua splendida "umanità".
Complimenti, avevo proprio ragione a voler leggere le tue storie su Tolkien! Spero che questa non sia l'unica che pubblicherai!
A presto,

Melianar

Recensore Veterano
22/04/14, ore 15:35

Ciao,
Complimenti, questa storia è stupenda.
Hai raccolto i momenti della vita di Elrond: la sua infanzia, le sue scelte, le battaglie a cui ha partecipato, il suo amore per Celebrian, la separazione da Arwen... E li hai raccontati in una storia piena di tristezza, ma anche di consapevolezza.
Agli innumerevoli anni che Elrond ha vissuto, a tutto ciò che ha visto e che ha perso, si intreccia il dolore per la perdita più grande, quella dell'amata figlia.
Dietro a questa perdita però appare la possibilità di rivedere la sposa....
Sei riuscita a gestire questo infinito flusso di sentimenti e ricordi con sensibilità, senza esagerare e, soprattutto, soffermandoti su Elrond come persona, su quello che ha conosciuto, su quello che prova e ha provato in tutte le esperienze, meravigliose o terribili, della sua lunga vita.
Da tutti questi ricordi sei riuscita anche a far emergere le persone che Elrond ha amato e ha perso, descrivendo in maniera davvero bella la parte che ognuno di loro ha avuto nella vita del protagonista.
Alla fine Elrond è pronto per lasciare la figlia e la Terra di Mezzo in cui ha vissuto, anche se non scorderà mai il dolore di quell'addio.
Mi è piaciuta tantissimo la tua scelta di aggiungere alle descrizioni dei sentimenti anche alcuni elementi come la pietra su cui Elrond poggia la mano, la brezza, il suono del mare lontano che sembra avvicinarsi sempre di più, che riescono a evocare da soli tutta l'incertezza, la sofferenza e la consapevolezza di Elrond.
Ho la sensazione di non essere riuscita a scrivere tutto quello che la tua storia mi ha trasmesso o su cui mi ha fatto riflettere, ma temo che se ci provassi finirei per commentarla riga per riga, scrivendo una recensione infinita e probabilmente inutile.
Quindi ti rifaccio ancora tantissimi complimenti, spero di leggere presto qualcos'altro di tuo!
a presto,
Tyelemmaiwe

Recensore Master
22/04/14, ore 09:56

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questo racconto struggente fa luce sui rapporti, che Tolkien sfiora appena, pur lasciando notevoli indizi, fra Arwen, suo padre Elrond e sua madre Celebrian. Scritto in uno stile evocativo, sognante, perfettamente adatto al soggetto, racconta in poche frasi il dolore di Elrond per la separazione dalla sua amata figlia che è destinata a durare "oltre la fine del mondo" e il suo addio definitivo alla Terra di Mezzo.

Recensore Master
22/04/14, ore 09:53

Questa storia mi ha fatto venire i brividi. Ho sempre amato la figura di Elrond, la sua saggezza, il suo dolore. Tolkien riassume tutto in poche parole, appena accennate. Per questo ti sono grata di aver scritto questo bellissimo pezzo, perfetto stilisticamente, sull'addio di Elrond. "Credevi di dover dire addio solo alle verdi pianure dell’Eriador, alle aspre Montagne Nebbiose, alle sterminate lande di Rohan, ai boschi incantati di Lorien e ai caldi tramonti della tua valle, e invece ora sai che dovrai lasciare anche lei." E' un dolore che non può avere fine e il ricordo struggente di Celebrian non fa che aumentare il senso di vuoto e di perdita. Eppure c'è della dolcezza in questo vuoto, nel lasciare che Arwen segua la strada che si è scelta. Complimenti davvero per aver scritto questa magnifica perla.