Sto piangendo, no, no, no. È troppo triste.
Sei stata bravissima, è una delle migliori angst che io abbia mai letto, veramente veramente brava.
Ma comunque non puoi uccidermi in questo modo. I personaggi mi sembrano molto IC anche se non ho mai letto di una Molly così rassegnata. L'ho sempre visto come un personaggio che non sarebbe mai riuscito ad allontanarsi da Sherlock, eppure mi hai fatto ricredere. Non vedo l'ora di leggere una tua nuova storia, Ciao!

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E dopo la tua bellissima Ogni singolo istante leggo questa e... piango. Piango sul finale, perché tutto il dolore che prova Molly è descritto così bene che non posso farne a meno.
Ciao, a proposito :)
Come gli e’ successo pochissime volte nella sua vita, Sherlock si ritrova a desiderare che la sua deduzione sia sbagliata, a desiderare che Molly sorrida stupita e gli dica che non e’ vero, che lei ci sara’ sempre , che ha davvero avuto voglia di provare ad insegnare e non si e’ offerta volontaria per evitare di lavorare insieme a lui, che la cena a casa di Mary e’ saltata per un disguido dell’ultimo momento per il quale e’ dovuta rientrare in turno.
Molly pero’ non parla subito e si avvicina a una sedia, dove appoggia la sua borsa e si ferma per guardarlo qualche attimo, mentre un sorriso triste arriva sul suo volto.
“Ciao, Sherlock”
Il suo tono di voce e’ lieve e privo di qualsiasi connotazione che di solito lui e’ abituato ad associargli: timidezza, nervosismo, gioia, preoccupazione... perfino rabbia.
No, il tono di Molly invece e’ stanco.
Bellissimo che loro si rincorrano (Sherlock la rincorre), ma senza trovarsi mai. Lui spera che Molly non l'abbia fatto apposta, che siano state solo coincidenze, ma lui non ci crede ed il tono di lei gli fa capire che aveva ragione. Ogni volta le chiedono se può andare da loro, se possono vedersi e lei dice di no. Ogni volta, puntualmente, Sherlock la cerca ma lei non c'è e dice che non gli interessa (mente, sapendo di mentire). Perché non ha capito quanto lei sia divenuta importante per lei. Ma si sente nelle sue parole, perché nel silenzio si sente il suo grido Molly, Molly, Molly. Ma lei non c'è. 
"Ma ultimamente non fai altro che bruciarmi. Non me lo posso più permettere”.
La stanchezza di Molly udibile come un urlo (sussurrato, come parla lei, mai troppo forte) in una sola frase. E qui sono scattate le lacrime.
Bellissima, yllel. Favolosa.
Ciao :)
Erule

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Oh mio Dio.
Dire che ho pianto sarebbe pochissimo.
L'ho letta mentre sentivo Broken (non a caso una delle mie numerose canzoni preferite) ed è finita proprio mentre finivo di leggere, le lacrime che ormai mi rigavano il viso.
Complimenti come al solito. Continua così.

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Buonasera! :) Comincio col dire che ho letto diverse tue OS e "Ogni singolo istante" e sono rimasta molto affascinata dal tuo stile, anche se questa è la prima volta che recensisco una tua storia. Il tuo modo di scrivere mi piace perché è fresco, quadrato, semplice ma mai banale, anzi ben articolato e molto logico. Non so come dirlo, non so se mi sono spiegata, ma il tuo stile non è intricato, anzi è pulito e sa essere toccante e intenso, così come in questa OS. Mi sono salite le lacrime agli occhi ed è come se avessi ricevuto un proiettile al cuore, perché anche se mi piace scrivere e leggere del lieto fine, ogni tanto ci vuole anche un po' di angst e tu l'hai reso in modo davvero realistico. Mi piacciono i tuoi Sherlock e Molly, sono IC ma al tempo stesso ricoprono una dolcezza che vorrei vedere approfondita nella serie. Insomma, che dire, ti faccio i miei complimenti davvero per tutto. A presto :) Vanessa.

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Mannaggia mi hai fatto piangere, no non è vero, mi hai fatto singhiozzare, perché questa storia è così vera che mi ha spezzato il cuore e lasciato l'amaro in bocca ma al tempo stesso mi ha dato la speranza che nonostante tutto il dolore e la solitudine la nostra Molly ce la può fare anche senza Sherlock. È questa la vera forza, trovare dentro di noi il coraggio per affrontare una realtà che spesso non ci piace, ma avere la capacità di andare avanti perché, come dice il proverbio, quello che non ci uccide ci rafforza. Molly imparerà a vivere anche senza Sherlock, ma lui potrà farcela senza di lei?
Vorrei tanto un seguito a questa storia, magari con un bel lieto fine (amo i finali felici!), ma in ogni caso anche se finisse qui la tua storia è stata magnifica e vera forse più di qualsiasi altra tu abbia scritto. Molly merita di essere felice e se questo vuol dire esserlo senza Sherlock così sia, durante le tre stagioni è uno dei personaggi che è cresciuto di più e che ha dimostrato una forza e una coerenza senza pari e come ha più volte ribadito Moffat ha vinto ogni scontro con Sherlock e mi piace sottolineare che lei è l'unica donna che non è stata salvata dal protagonista; Sherlock ha salvato Mrs. Hudson dagli agenti della CIA, ha salvato Irene dai terroristi in Pakistan, ha salvato Mary proteggendo il suo segreto e facendola riavvicinare a John, ma non ha mai salvato Molly mentre lei lo ha salvato almeno due volte prima aiutandolo a organizzare la sua finta morte e proteggendo il suo segreto e poi rallentando lo stato di shock apparendo nel suo mind palace. Mi piace pensare che nella coppia la persona davvero forte sia lei. Non so se nel programma fra di loro succederà mai qualche cosa, per quello abbiamo le fanfiction, l'importante rimane, secondo me, mantenere l'integrità e la dignità dei personaggi, e siccome ormai considero Molly quasi una vecchia amica, spero tanto che nella prossima stagione ci sia più spazio per lei come professionista e non solo come interesse romantico non corrisposto del protagonista. Detto questo se nella quarta stagione non ci sarà almeno una scena di sesso caldo fra Sherlock e Molly sarò molto delusa:-)
In attesa di leggere presto qualche altra tua storia, ti abbraccio e ti ringrazio per condividere queste tue perle.

P.s. Anche se non ho recensito la tua storia precedente devo farti assolutamente i miei complimenti, non è per niente facile rendere protagonista di una storia un personaggio pur non facendolo mai apparire, ma tu da grande scrittrice quale sei lo hai fatto in maniera sublime, brava!

P.s.2 ti ho già detto vero quanto amo le interazioni fra la tua Molly e il tuo Mycroft? Dovresti proprio scrivere una storia sulla loro strana amicizia.
(Recensione modificata il 22/04/2014 - 05:40 pm)
(Recensione modificata il 22/04/2014 - 10:58 pm)

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Ciao e bentornata.
Bellissima e triste... Il finale è davvero straziante. Da una parte vorrei che scrivessi il seguito perché come sai adoro i lieto fine, d'altra parte così è probabilmente molto più vero.
Bravissima, come sempre.
Alla prossima.
M.

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