Ciao! Eccomi finalmente qui, pronto a recensire questa tuo bellissimo racconto!
Allora, vediamo un po'...
Mi sono immediatamente fiondato sulle tue storie ascrivibili alla sezione dedicata a Harry Potter perchè è il fandom in cui mi sento decisamente più forte (e anche perchè mi piace molto leggere testi e fanfiction inerenti ad una saga che amo e con la quale sono cresciuto!); non appena ho letto la descrizione di "Fango e Capelli Rosa" la mia curiosità è cresciuta ancora di più, perchè - indipendentemente dal fatto che il tuo racconto sia ambientato in un AU privo di magia - mi sono sempre chiesto cosa Draco potesse pensare di Tonks (e viceversa, ovviamente): mi sarebbe molto piaciuto sapere se Draco, sebbene indottrinato a tal punto da ripudiare la cugina (frutto di un'unione disdicevole) senza di fatto conoscerla se non di vista, avesse mai avuto anche solo la curiosità di conoscere meglio Ninfadora. Dal punto di vista prettamente sintattico e ortografico, vorrei farti i miei più sinceri complimenti: emerge chiaramente la cura che hai riservato a questa storia durante la stesura, e devo dire che il risultato è a dir poco perfetto! Ho apprezzato molto l'uso delle ripetizioni - quale, ad esempio, la parola fango - inserite volutamente per rimarcare i pensieri che affollano la mente di Draco: trovo che sia un ottimo espediente per permettere al lettore di immedesimarsi in prima persona nei pensieri del ragazzo (indipendentemente dal fatto che una persona li condivida o meno) e, sebbene normalmente le ripetizioni vengano "aborrite" o fortemente sconsigliate", credo che tu le abbia utilizzate in modo decisamente accorto! Mi permetto di indicarti giusto due piccolissimi errorini di mera distrazione, proprio perchè credo che la tua storia sia già ad un più che ottimo livello ed eliminare questi due piccoli (davvero piccoli, se paragonati all'economia dell'intero scritto) "nei" la renderebbe semplicemente perfetta!
[ riga 7 ---> storge il naso (al posto di "storce")
riga 54 ---> hai decisioni non sporcarti più con il fango (immagino volessi scrivere "hai deciso di...") ]
Facendo riferimento ai personaggi, ci tengo a dirti che - sempre tralasciando momentaneamente l'ambientazione priva di magia - ho trovato Draco e Tonks perfettamente IC: hai rispettato molto, a mio parere, i loro caratteri e l'insieme di tutti quei piccoli elementi che concorrono a delineare la psicologia dei due personaggi! Per esempio, emergono chiaramente il grande coraggio di Tonks, la sua gentilezza e la sua bontà d'animo (in primis nel momento in cui sorride spontaneamente al piccolo Draco nonostante Narcissa abbia stampata sul proprio volto una maschera di puro disgusto e, al contempo, di ancor peggiore - a mio parere - indifferenza! Ho sempre trovato che l'indifferenza sia un sentimento anche più brutto del disprezzo-); ho apprezzato molto che potesse ricoprire, anche in un mondo privo di magia, un ruolo attivo nella lotta contro le ingiustizie e a favore del rispetto della legge, esattamente come ella ha eroicamente vestito i panni di Auror - e trovo che sia stato un colpo di genio da parte tua mantenere intatta quella sua goffaggine che penso abbia sempre divertito tutti i fan della saga!
Per quanto riguarda Draco, anche io ho sempre pensato che, a dispetto del numero di "adepti" di cui era solito circondarsi ad Hogwarts, egli fosse un ragazzo decisamente solo: sei riuscita benissimo a far emergere prepotentemente i pensieri negativi (ed è un eufemismo definirli tali!) che nutre nei confronti di sua cugina e dei suoi genitori - un pensiero perfettamente sintetizzabile ricorrendo all'espressione feccia - eppure mi ha colpito positivamente vedere in lui un cambiamento. Sono dell'idea che Draco, dopo l'esperienza della guerra, abbia davvero imparato a staccarsi da tutti quei pregiudizi inculcatigli da terzi, e mi è piaciuto vedere come anche in un mondo "babbano" egli - non senza qualche iniziale riserva, ovviamente! - possa essere riuscito a ragionare con la propria testa, scoprendo in Tonks una cugina non poi così terribile. Molto significativa è anche la scena in cui Draco piange per l'indifferenza con cui i suoi colleghi affrontano la morte di un paziente - e ancora trovo molto interessante indagare il lato "umano" del giovane Malfoy, lato umano che nella saga emerge solo verso l'epilogo finale (e nemmeno in modo poi così irruento, a mio parere - ma trovo che sia stata una scelta perfettamente in linea con la psicologia del personaggio: non avrei particolarmente amato leggere di un Draco che, di colpo, si pente di tutto ciò che egli ha fatto durante la sua adolescenza, perchè immagino che non sarebbe risultato essere molto credibile).
Per quanto la sfumatura romantica, diciamo che io ho una certa predilezione per le coppie canon (e mi viene quindi difficile immaginare un pairing fra Draco e Tonks, per altro cugini), ma non vi è dubbio che il tutto sia permeato da una più che apprezzabile dolcezza - anzi, mi ha colpito molto il passo in cui Draco si accorge con orrore che non è più capace di pensare a Tonks come ad un abominio! - e anche da una nota malinconica, ad essere del tutto sinceri!
Concludendo, trovo che questo racconto sia decisamente ben strutturato e interessante! Bravissima!!
A presto!! Ciaooo!!
Matteo |