6 - “L’invidia è ambizione” di Alyce_Maya.
Totale: 51.55/65.
1) Grammatica e ortografia: 7.05/10.
“ma anche i suoi stessi amici che per un attimo assolutamente stupendo, aveva pensato sarebbero morti alla sua rivelazione”: ci vuole una virgola tra “che” e “per un attimo” (- 0.10).
“Mettere fine alla vita di una persona, rende le cose troppo facili”: la virgola è di troppo, non si separano soggetto e verbo se non in casi particolari (- 0.10).
“a Slytherin chi si metteva contro la propria Casa, era visto quasi peggio di un Mudblood Gryffindor con l'amore per i Babbani.”: la virgola è di troppo (- 0.10).
“al professor Ruf che sbraitava contro i quadri”: si scrive “Rüf” (- 0.25).
“aveva cercato di ignorare il fatto che Draco Malfoy ed Hermione Granger avessero una relazione.”: la “d” eufonica non va davanti ai nomi inglesi inizianti per “h” (- 0.25).
“fuggire da quella stretta era impossibile ne era certa.”: tra “impossibile” e “ne” ci va una virgola (- 0.10).
“si asciugò la bocca con il dorso della mano per poi calare l’acqua.”: “calare l’acqua” è un’espressione dialettale scorretta, sarebbe andato meglio “tirare l’acqua” (- 0.25).
“chi voleva passare una notte in bianco, preferiva farlo comunque al caldo sotto le coperte della propria stanza”: la virgola è di troppo (- 0.10).
“La Parkinson si ritrovò seduta sul suo ventre da dove provò a baciarlo di nuovo ma le sue labbra riuscirono a posarsi solo sul suo collo”: tra “di nuovo” e “ma” ci va una virgola (- 0.10).
“la voce del ragazzo sembrava intrisa dall’odio più nero così come il suo sguardo”: ci va “intrisa dell’odio” (- 0.25) e ci va una virgola tra “nero” e “così” (- 0.10).
“Prova a fare di nuovo una cosa del genere Pansy e te la farò pagare in modi che non puoi neanche immaginare”: prima e dopo il vocativo “Pansy” ci vanno le virgole (- 0.10x2= - 0.20).
“Andiamo Draco”: prima del vocativo ci va una virgola (- 0.10).
“Non sono affari tuoi Pansy”: prima del vocativo ci va una virgola (- 0.10).
“La ragazza sorrise: si, probabilmente non era niente di serio.”: il “sì” affermativo si scrive con l’accento (- 0.25).
“Quando poi tornò sulle sue labbra, però, le mani di lei non si intrecciarono ai capelli di Draco ma rimasero ferme sul suo petto”: tra “Draco” e “ma” ci va una virgola (- 0.10).
Ci sono anche alcuni errori di battitura.
“Stingendo forte la mano destra intorno alla bacchetta”: penso intendessi “stringendo” (- 0.10).
“che ben presto si trasformò nella risata sguainata di una ragazza”: penso intendessi “sguaiata” (- 0.10).
“la Parkinson si limitò a raggiungere i lavandini dove si sciacquò con cura le mani e il visto”: “viso” (- 0.10).
“L'invidia è una bruttissima creatura degli occhi verdi”: “dagli occhi” (- 0.10).
“sembrò quasi canticchiare mente pronunciava con quella voce da bambina la domanda.”: “mentre” (- 0.10).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 8/10.
Lo stile non mi dispiace, è molto scorrevole e di piacevole lettura. Il lessico è ampio e vario e, per quanto il testo sia semplice, non è banale o infantile.
Tuttavia, credo che dovresti fare più attenzione ai soggetti, soprattutto nella prima parte della storia. Ti spiego meglio: il punto di vista è quello di Pansy, ma siccome quest’ultima pensa alla Granger (che è anch’essa una ragazza), ci sono passaggi che risultano un po’ confusionari e che vanno riletti più di una volta per afferrarne il senso corretto.
Ti riporto un esempio: “Non l'aveva mai detestata tanto come in quell'ultimo periodo: sprezzante di tutto e tutti, aveva osato fare quello che nessuno si sarebbe mai aspettato, sorprendendo non soltanto la fazione Slytherin della scuola, ma anche i suoi stessi amici che per un attimo assolutamente stupendo, aveva pensato sarebbero morti alla sua rivelazione.”
Nella parte finale del periodo, sembra che sia Hermione ad augurarsi la morte dei suoi amici (mentre immagino che il pensiero fosse di Pansy), perché è lei il soggetto di “aveva osato fare […] sorprendendo […] i suoi stessi amici che […] aveva pensato sarebbero morti”, capisci che messa così, a primo impatto, non si capisce che il soggetto di “aveva pensato sarebbero morti” è cambiato ed è Pansy?
Quello non è l’unico punto, comunque, ti consiglio di dare una rilettura e sistemare le parti confusionarie.
3) Titolo: 3/5.
Il titolo non è male ed è assolutamente adatto alla storia (anche se avrei preferito la versione esatta tratta dalla serie, “L’invidia è sinonimo di ambizione”), tuttavia lo trovo poco d’impatto e poco emotivo. Non so, avrei preferito qualcosa di più coinvolgente o magari anche solo qualcosa di più intrigante come “L’invidia è un mostro dagli occhi verdi” (soprassedendo sul fatto che, in realtà, la citazione si riferiva alla gelosia…), perché, sinceramente, quando Mirtilla dice quella frase a Pansy io ho pensato si riferisse proprio a lei, e l’immagine mi è piaciuta molto.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 13/15.
La tua storia non mi dispiace per niente, trovo che tu abbia gestito bene i personaggi.
Pansy, in particolare, mi è piaciuta molto. Ho adorato il modo in cui si estrania dalla realtà, convincendosi che, anche se Draco sta con Hermione, non è che non voglia lei; la maniera in cui immagina di ucciderla, la vendetta che ordisce. È intrigante vedere la presa di coscienza farsi spazio in lei quando Draco non solo la rifiuta, ma la strangola quasi (parte che non mi è piaciuta, l’ho trovata di cattivo gusto).
Mi è sembrata molto IC, sebbene di lei sappiamo poco o niente. Diciamo allora che la mia immagine mentale di Pansy è molto simile alla tua, e l’ho gradita.
Anche la vendetta che organizza è degna di lei, perché racchiude in sé due dei suoi desideri più grandi: separare Draco da Hermione e averlo suo, almeno una volta.
Anche il personaggio di Draco è abbastanza coerente con l’originale, nella sua freddezza e nel modo in cui si rapporta con Hermione (insicuro, possessivo).
L’unico appunto che ti faccio è che Draco non è mai stato un tipo violento, ma te ne parlerò meglio più avanti.
L’unica cosa che davvero non mi è piaciuta è il fatto che hai deciso di non indicare un contesto. È una scappatoia al fatto che le Draco/Hermione sono difficili da collocare temporalmente, e sinceramente non mi è piaciuta neanche un po’.
Più che altro, in questo modo l’IC di Draco è difficile da giudicare, perché dal quinto al sesto libro subisce un cambiamento notevole, per non parlare del dopo guerra.
Ah, tra l’altro, è improprio definire i capelli di Draco “di grano”, perché il grano è dorato, mentre lui ha i capelli biondo platino, quasi bianchi.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto (3 punti per ogni parametro da me fissato, più un punto bonus): 8.5/10.
Per quanto riguarda l’Incantesimo (il Sectumsempra), ti ho assegnato solo 1.5/3.
Non ha un’importanza rilevante nella storia e non viene inferto (che non era obbligatorio, ma che, ovviamente, aiuta in questo parametro ad ottenere un buon punteggio). Soprattutto, è citato spesso nella prima parte della storia, in cui Pansy ne sembra addirittura ossessionata, ma poi non la sua importanza va calando e viene citato solo un altro paio di volte.
Per la caratteristica di Draco, ovvero il fatto che dovesse essere innamorato: 3/3.
Essendo la Draco/Hermione il mio OTP, non ho potuto che apprezzare la tua scelta di farli finire insieme. Inoltre, benché tu non abbia scritto da nessuna parte la parola “amore”, è palese che Draco sia cotto di lei e viceversa, per cui non posso che darti il massimo.
Per la caratteristica di Pansy, ovvero il suo essere piuttosto astuta, ancora: 3/3.
Mi è piaciuta la caratterizzazione che le hai dato, perché, dopo aver passato gran parte della storia a mentire e illudere se stessa riguardo il rapporto tra lei e Draco, all’improvviso realizza la verità e, invece di abbattersi, si adopera per rovinargli la relazione, e al contempo divertirsi. Peccato, però, mi sarebbe piaciuto leggere della reazione di lui…
Il punto bonus te lo assegno, perché mi è piaciuto l’espediente della Polisucco per ordine la vendetta ai danni dell’amato.
6) Originalità della trama e dei contenuti: 4/5.
La trama in sé è abbastanza originale, anche se ci sono diversi punti che sono un po’ dei classici: Draco che non calcola Pansy perché ha un’altra in testa; Pansy che, quando se ne rende conto, decide di vendicarsi; e persino l’uso della Polisucco è piuttosto gettonato per questo genere di cose.
Tuttavia, nel complesso la storia mi è parsa particolare e, leggendola, non mi è sembrato di affrontare qualcosa di trito e ritrito, per cui il punteggio resta abbastanza alto.
7) Gradimento personale: 8/10.
Questa storia mi è piaciuta molto. A parte lo stile un po’ confusionario e il fatto che tu non abbia specificato l’arco temporale in cui si svolge la vicenda, trovo che tu abbia gestito davvero bene la personalità di Pansy e le sue macchinazioni.
Non ho potuto fare a meno di apprezzare anche il tributo alla Draco/Hermione, che è sempre apprezzato.
L’unica cosa che sinceramente non mi è piaciuta è la bestialità che hai attribuito a Draco. In effetti, è stata proprio gratuita, perché nei libri non è mai parso un tipo violento (se non vogliamo considerare quando rompe il naso a Harry, ma era in un momento piuttosto turbolento della sua vita): Draco è troppo codardo per passare alle vie di fatto, preferisce gli insulti e il sarcasmo. Tra l’altro, mi ha proprio disturbata che l’abbia quasi strangolata (abbastanza forte da farla svenire!), sia perché lei è una donna, sia perché l’aveva baciato e, per quanto il gesto possa averlo disturbato, aggredirla a quel modo mi è sembrato decisamente eccessivo. Avrei preferito qualcosa di più soft, magari che la afferrasse anche per la gola, per spaventarla un po’, ma senza stringere così. |
