Unirò la recensione di questo capitolo a quella dell’altro se non ti dispiace, o rischierei di ripetermi.
Non ho notato molti errori, qui, ma correggerei queste cose: -Intanto, qualcuno gli stava osservando- (LI stava osservando, attenzione!) Poi…
- Grazie ad Eliahps. Mi ha mandato qui perché mi aveva detto che tre forze erano arrivate sulla Terra e mi ha mandato. Ma mi ha mandato in forma umana perché le tre forze erano in forma umana e io l’avrei trovati (le avrei trovatE, le forze è femminile. LE per femminile, GLI per il maschile) prima.-
Ok, che Astral sia stato mandato l’abbiamo capito tutti, ci sono dubbi? Questa frase/spiegazione va riveduta. Sistemala perché c’è questo verbo ripetuto che infastidisce e fa incespicare il lettore.
Inoltre, cosa significa che hai cambiato radicalmente la storia? Significa che il primo capitolo non ha nulla a che fare col secondo e il terzo? Se sì, allora perché non toglierlo? Così confondi il lettore, che prima o poi si aspetta un allacciamento con la prima parte. Spiegati meglio.
Ora viene la parte difficile. Nella prima mini recensione avevo menzionato anche le tue OC (ossia i tuoi due personaggi originali).
Se devo essere sincera, io non le ho trovate per niente pucciose, scusa la franchezza. L’unica definizione che mi sovviene è: Mary-Sue, e ti spiego anche il perché, a mio parere, queste due pulzelle non funzionano.
Hikari Light Lux: Nome lunghissimo come vuole la tradizione, bellissima, famosissima, tutti le vogliono subito bene perché è dolce, allegra, vivace, benevola, sorridente, talentuosa, amichevole, si trasforma in un razzo missile con circuiti da mille valvole, ha gli occhi che cambiano colore a seconda di… non saprei, cambiano perché se avesse occhi normali tutti la schiferebbero lasciandola in un angolino, I suppose *Perplessa*. Genitori morti, perché l’alone drammatico-melanconico intenerisce gli altri personaggi e la rende un cucciolo bisognoso d’affetto ai loro occhi e…
Aveva la carnagione abbronzata, ma non troppo, infatti era anche un po’ chiara!
Just *O*! Poteri che solo una Mary Sue può avere! La pelle abbronzata ma anche chiara, i capelli scuri ma anche pallidi (!), gli occhi neri ma anche bianchi, la voce da usignolo ma anche roca…! Siamo davvero giunti a farle la pelle di due colori contemporaneamente per renderla più “interessante”? Ti prego, scegli una sola tonalità di pelle e rendi umana questa persona.
Il bello di creare un pg originale è proprio saperne bilanciare pregi e difetti e saperlo inserire degnamente fra gli altri protagonisti; ti assicuro che se avesse avuto la pelle SOLO abbronzata o SOLO chiara non mi avrebbe fatto schifo, eh.
Kurasa Darkness Tenebrea (non era Tenebrae? L’altra cambia colore di pelle come un camaleonte, questa fa slittare le lettere del suo cognome a piacimento?): ok, siamo nel “lato oscuro tarocco”. Già al suo arrivo, con la sua dubbia presentazione io avrei chiamato un esorcista, ma tant’è…
Occhi neri che dardeggiano di rosso, simpatica come un cactus nei pantaloni, ha le spalle a righe nere e viola e….?! Fermi tutti! Questa persona ha davvero le spalle a righe nere e viola orizzontali?! Ci credo che è scontrosa e pure malvoluta da tutti, povera donna!
che le lasciava intravedere le spalle, a righe nere e viola orizzontali
C’è chi ha carenza di melanina e chi ha le spalle a righe nere e viola orizzontali (attenta alle virgole, sono infide). Torniamo al nocciolo: diametralmente opposta a Hikari, abbiamo l’emo che cerca di stare antipatica a tutti, ma invece vorrebbe solo essere simpatica e avere degli amici con cui condividere le gioie dell’adolescenza, per questo li prende tutti a badilate sui denti, cercando di mostrare quanto sia grande la disperazione per la sua triste condizione di essere il lato oscuro. Anche a lei sono morti i genitori, come vuole la tradizione, e sembra avere il classico “segreto” da nascondere a tutto e a tutti. Chissà perché la cosa non mi incuriosisce, comunque, tranquilli, nel prossimo capitolo stringerà amicizia a caso con la sua nemesi luccicosa e camaleontica.
Le due ragazze sono privilegiate sin dalla loro prima apparizione.
E, di entrambi gli esemplari, le cose che più mi hanno indispettita e fatto storcere il muso sono queste…
01) Arrivano in ritardo e la prof non le riprende, mentre Yuma, che almeno è arrivato prima di loro, viene sgridato come un povero scemo. (In una scuola giapponese sarebbero state simpaticamente espulse, se non dalla scuola dalla classe, o punite severamente, senza distinzione: siano esse ricche, famose, bellissime, di umili origini o con la luna storta. Espulse/punite. I giapponesi sono molto rigorosi. Ok, qui siamo nella serie zexal ed è tutto un mondo di WTF, ma qui avresti potuto approfittarne per far tornare un po’ di buon senso e rendere tutto più credibile).
02) Non indossano la divisa. Perché non indossano la divisa?! Persino Astral che viene da un altro mondo la indossava! Perché loro non portano per obbligo la divisa??? Sono esseri perfetti, e dobbiamo esaltarli con un discutibile abbigliamento di cose che lasciano scoperte le spalle, dubbi accostamenti di righe, pois, colori complementari, in modo che il lettore si renda conto di avere davanti le due nuove, incredibili, potentissime protagoniste assolute? Non so, personalmente mi sono immaginata due “cosi” usciti da un cartone animato della Pimpa.
03) Una delle due mastica chewingum, lo appiccica sotto al tavolo, mette i piedi sopra il banco e fa l’emo sbruffona che si crede l’universo. (Nelle scuole giapponesi non esistono i bidelli, comunque. Sono gli studenti a ripulire la propria lordura a fine giornata, per questo è raro che uno studente imbratti il suo stesso banco e la sua classe).
04) Infine, un plauso va a questa professoressa che non dovrebbe fare distinzioni tra alunni, invece neanche sa sgridare due nuove arrivate piene di sé che hanno l’ardire di presentarsi senza uniforme e pure in ritardo il loro primo giorno, masticare chewingum e sbracarsi coi piedi sopra il banco. Però riconosce che una è una idol famosa (Wow! Poteva chiederle l’autografo e ordinare a tutti gli altri alunni di fare altrettanto, già che c’era, vero, prof?), e lancia già occhiatacce di astio nei confronti della ragazza emo. Un applauso a questa donna per niente sottomessa, ingiusta e priva di pregiudizi! Immagino sarà molto ben voluta dai suoi alunni!
Tutto questo per dire:
Sin dalla loro prima apparizione, le tue oc mi sono sembrate troppo sopra le righe, troppo esasperate nei loro caratteri e nei loro modi di fare, i loro nomi sembrano voler schiacciare gli altri personaggi con una presunzione insopportabile (nomi che si leggono sia in giapponese, che in spagnolo, che in francese, che in assiro babilonese… E dunque? E’ rilevante ai fini della trama?) e i loro modi di fare sono da calci sugli stinchi.
Il tuo tentativo di farle apparire “fantasticissime e miticissime” agli occhi del lettore pare disperato e, a mio parere, non funziona. Le rende solo due figurine di carta che cercano attenzione con giochetti alquanto sciocchi e già letti e visti troppe, troppe volte.
Perdona la mia durezza ma è così, te lo assicuro. Io stessa creai una Mary Sue temibile, agi albori della mia gioventù, per questo ti consiglio di rivederti le tue protagoniste e di dare loro pregi e difetti che bilancino le loro personalità.
Ti invito a riflettere su di loro, e, come già chiesi al tempo ad un’altra ragazza, ripropongo anche a te lo stesso quesito: pensi che le tue protagoniste sarebbero state malviste da tutti se avessero avuto un aspetto normale, come gli occhi e la pelle di un solo colore, o si fossero presentate a scuola in orario e magari con la divisa? Pensi che al lettore importi di cosa indossano, la loro taglia, i loro esami del sangue, e scemenze varie, quando potresti spendere qualche minuto in più per dare anche un po’ di spazio ad altri personaggi, e a descrizioni più dettagliate di cosa accade intorno a loro? (E magari a correggere gli errori di battitura).
Se le mie argomentazioni non ti stanno convincendo ti propongo quest’ultima riflessione: prova ad immaginarti a scuola. Sei una ragazzina normale, ami le cose che amano fare tutti i ragazzi della tua età, hai voti nella norma, né troppo alti ne troppo bassi, hai i tuoi amici, a volte vieni sgridata per le tue mancanze, a volte no, la tua routine NORMALE, e sei assolutamente NORMALE, insomma.
Un giorno arriva in classe una tizia famosissima che se ne approfitta: fa ritardo il suo primo giorno di scuola e non viene ripresa dall’insegnante (mentre magari quest’ultimo ha ripreso più volte te e i tuoi compagni per questa cosa), non indossa l’uniforme obbligatoria (e i tuoi compagni magari sono stati ripresi perché invece dei mocassini portavano le scarpe da ginnastica), si vanta di essere arrivata tardi perché ha così tanti fan alla quale fare autografi e il tuo prof se la beve, la vedi sedersi, sbracarsi come uno scaricatore di porto in un banco, e il prof sempre zitto…
Ti piacciono ancora i tuoi pg? Credo che nella vita reale sarebbero terribilmente insopportabili, e anche se questa è una ff che tratta un anime… Le trovo insopportabili lo stesso.
Non mi pare ci sia molto da vantarsi. Queste due non sono pucciose. Il loro modo di essere è prepotente e ingiusto, anche la prof è ingiusta, ma loro sono le protagoniste e tutti devono amarle e zittirsi davanti alle ingiustizie. Ecco, questo è ciò che ho visto.
Non so come andrà avanti questa storia, ma se le premesse sono queste… ho i mie dubbi.
Per ‘vissuto’ posso dirti che un personaggio può risultare interessante anche senza avere particolarità all’occhio umano assurde, credi a me; potrebbe non avere doti spettacolari, non avere un destino segnato da un evento incredibile, farsi apprezzare perché è un pasticcione ma ha un cuore d’oro, o perché non ha una forma fisica perfetta ma sa farsi rispettare ed è intelligente e scaltro, o perché ha il terrore di combattere un nemico e non si fa problemi ad ammetterlo, ma cerca comunque di superare i suoi limiti. Credo che un personaggio con difetti e pregi equilibrati sia la chiave per una buona storia. : -)
Spesso si cade in questi tranelli coi propri oc, perché si ha la tendenza a volerli distinguere dalla massa, pensando che più sono perfetti più piaceranno, ma così si rischia di portare i loro pregi all’esasperazione, rendendoli, invece, orrendi difetti e vere e proprie piaghe agli occhi del lettore e dei poveri personaggi del’anime con cui avranno a che fare. Poi basta immaginarseli nella vita reale per capire quanto siano assurdi e insopportabili. (Sempre esperienza personale XD).
E… boh, questo è sostanzialmente ciò che mi premeva portare alla luce. Spero non prenderai a male queste mie critiche. Ti ho dato il mio parere. Lavorando e smussando il carattere del tuo personaggio, col tempo, potresti migliorare e renderti sempre più conto di cosa, in una storia, possa essere necessario e cosa, invece, no. Idem per la scrittura in generale. Rileggi sempre ciò che scrivi, anche a distanza di giorni, di modo che gli errori che prima non sembravano esserci ti saltino all’occhio, e leggi molto, questo ti aiuterà a imparare nuovi termini da poter sfruttare nelle tue storie.
Se qualcosa non dovesse convincerti della mia recensione, sono aperta al dialogo. Detto ciò ti auguro buona giornata.
+AliceWonderland+ |
