Recensioni per
D'un folle amante e d'una cieca regina
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/10/20, ore 20:55

Ciao!
Che bello tornare finalmente a leggerti: tra l'altro, questa storia mi ha ricordato che io in realta ho ancora pagine intere di tue storie da poter sfogliare, quindi non dovrei proprio far passare così tanto tempo tra una lettura e l'altra.
Come ti avevo accennato, questa storia mi incuriosiva moltissimo, perché in realtà tratta di personaggi su cui non mi fermo quasi mai a riflettere, nonostante sia consapevole di quanto potenziale narrativo si portino dietro. La coppia in questione, poi, è una di quelle che non prendo mai in considerazione (in realtà non credo di aver proprio mai letto nulla su di loro), ma ora che me la trovo davanti, credo sia estremamente interessante, perché i personaggi di sicuro si prestano moltissimo alla complessità e alla controversia di una simile relazione.
Ho amato moltissimo il tuo stile, qui: è sicuramente molto più denso e barocco di ciò a cui sono abituata, ma ho apprezzato immensamente il fatto che si sia trattata di una scelta ben precisa, volta ad accentuare il senso di fiabesco macabro che rende la storia quasi cristallizzata nel tempo. Oltretutto, c'è una cura e un'attenzione nelle scelte lessicali, nelle immagini che presenti e nel ritmo cadenzato, quasi ipnotico della storia che ho davvero adorato: insomma, che tu scriva divinamente ormai per me è una certezza, ma adoro che anche storie un po' più vecchie reggano perfettamente il confronto con testi più recenti.

La storia mi è piaciuta molto: non è il genere che leggo più frequentemente, ma tu hai saputo a mio parere giostrarlo molto bene, complici anche i personaggi che, già di loro, rimandano perfettamente a questa atmosfera cupa e decadente, fatta di peccati, di morte e di rapporti sbagliati, privi di equilibrio, tutti tesi verso un abisso tragico e venato di follia. Non era affatto facile utilizzare un simile prompt (che, tra l'altro, quando ero bambina era una delle mie canzoni preferite: mi piaceva il ritmo allegro, non capivo niente del testo, e ora mi rendo conto che immaginare una bimbetta di cinque anni che canta queste cose è vagamente inquietante, ma tant'è), ma tu lo hai calato perfettamente non solo nel contesto di una storia originalissima, ma anche nel contesto di una storia che è stata in grado di mantenere perfettamente coerenti e fedeli a loro stessi i personaggi. Bellatrix è proprio lei: altera, fierissima, di una bellezza che fa quasi paura (nonostante le sofferenze della prigionia), con quella scintilla di sadica follia che si accende pian piano e raggiunge dei gorghi spettacolari. I suoi gesti e le sue parole mi sono sembrati davvero perfetti: ce la vedo davvero a giocare, a tirare la corda con la passione che lei ritiene patetica di Rabastan, beandosi della sua devozione cieca e del peccato insito in un rapporto così complesso, trattandosi del fratello del marito. E i suoi gesti, le sue sottili torture prive di qualsiasi scopo che non sia umiliare e saggiare il contorno del proprio potere sono veramente perfette. Inquietanti, disturbanti e disturbati, ma perfetti, fino a questo finale estremo, che sì, riprende il prompt, ma è anche perfettamente coerente co una mente deviata come quella di Bellatrix.
Insomma, è davvero una storia bellissima: sono molto contenta che tu l'abbia proposta nel gruppo, perché altrimenti temo non l'avrei mai incontrata, e sarebbe stato un vero peccato!

Recensore Master
31/03/20, ore 11:06

Cara Rosmary,

Tempo fa avevi condiviso il link di questa storia e vuoi perché ieri ho rivisto L’ordine della Fenice, vuoi perché erano giorni che volevo passare, eccomi qui. La storia è bellissima, in uno stile vagamente più barocco di quello che sono abituata a leggere – merito anche del fatto che è datata, anzi, non mi odiare per essere passata così indietro, ma è uno stile adattissimo a Bellatrix e al cognato, sfatti e decadenti. Comincio da lei: Bellatrix ha la giusta dose di fierezza e di follia. Non ama né desidera Rabastan, del resto lo ha sempre rifiutato, ma si compiace del fatto di poterlo manipolare, sedurre blandamente, portarlo alla morte in nome di un amore in cui lei non crede e che, comunque, per lei è sempre legato alla morte e a Voldemort. La scena in cui decide di spogliarsi è emblematica, oltre che scritta con molta grazia: il corpo della mangiamorte non è più florido né bello, avendo perduto la giovinezza ed essendo stata prigioniera ad Azkaban, eppure viene esibito come trofeo agli occhi di un Rabastan consumato da una passione che va oltre la fisicità. Lui l’ha amata sempre, vederla sfiorita accende comunque il suo desiderio. Potremmo dire che Rabastan si compiace dell’amore che prova, si nutre di esso, soprattutto in relazione alla fine, ma quella fammela affrontare dopo.

La colpa di Rabastan è senza dubbio quella di amare sua cognata. Il problema Rodolphus viene affrontato da Rabastan, che dice una cosa giusta che condivido pienamente. Nel momento in cui lui ha passato gli ultimi vent’anni a desiderare la moglie del fratello si deve parlare di tradimento; a questo proposito, la prova con cui la Lestrange intrappola il cognato innamorato (dormi accanto a me ma senza toccarmi) di cavalleresca memoria si rifà a un altro ideale triangolo, quello però realizzato, il celebre Artù/Ginevra/Lancillotto. Da questa colpa Bellatrix si estranea. Non le interessa e gioca con la passione di Lestrange, cogliendo, anzi, i punti di debolezza dell’altro e accusandolo di averla umiliata – lei è e resta una guerriera di Voldemort e tutto per lei inizia e si esaurisce lì.

Adesso arriviamo alla canzone: Faber è un mio grandissimo amore e forse le cose più belle le ho scritte ascoltandolo. Per me è un poeta e vedere con quanta grazia hai adottato il testo e il senso de “La ballata dell’amore cieco” a questa storia mi ha resa felicissima. È bellissima, un esperimento assolutamente riuscito ancora di più perché inaspettato. Sebbene nell’intro ci fossero le indicazioni per riconoscerla, avendola messa alcuni giorni fa tra le “da recensire” sapevo che era ispirata a De André ma non sapevo fin dove, quanto. Mi sono immersa nella lettura dimenticandomi del contest e quando, alla fine, la canzone si rivela con alcune parti splendidamente parafrasate… l’ho amata. Bravissima, è bellissima. Non so che altro dire. <3
Shilyss :)

Recensore Master
17/03/15, ore 23:01

Contest ''Il festival delle edite''
1 classificata : “D’un folle amante e d’una cieca regina” di RosmaryEFP.
Totale Complessivo: 70/70


Grammatica e ortografia: 5/5.
Perfetta!

 
Stile: 10/10.
Adoro il tuo stile, ormai ho letto abbastanza cosine da poter dire che non è mai lo stesso: riesci ad adattarti benissio a contesti e a storie diverse eppure è sempre il tuo, non ti snaturi mai e non sa di imitazione. 
Questo stile è molto pieno, senza essere eccessivamente barocco, le immagini e le descrizioni sono superbe e sembra proprio di leggere qualcosa che ‘trasmetta magia’.
Mi è sembrato anche molto melodioso e ti confesso di aver letto la storia mentre ascoltavo ‘La Pastorale’ che ha fatto da sigla alla storia e ha contribuito a farmela amare.



Titolo: 5/5.
Di solito non amo i titoli lunghi, ma questo è assolutamente strepitoso, uno di quelli che più mi è piaciuto. È molto evocativo, d'impatto e d'effetto. Complimenti, stupendo. Punteggio pieno, ovviamente.  



Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Bellatrix è perfetta nel suo essere lunatica e altalenante, pazza. Ho trovato molto verosimile il suo  disprezzo per Rabastan che invece è infatuato di lei.
La conclusione è talmente sconclusionata che è ‘’troppo da Bellatrix’’: costringerlo ad uccidersi per averla umiliata davanti ai suoi avversari, (lei, una guerriera) è il suo naturale modus operandi. 
Mi piace moltissimo Rabastan anche se cozza un po’ con l’immagine ‘’del Mangiamorte’, ma proprio per questo lo rendi un personaggio a tutto tondo, pieno di contraddizioni e di luci e ombre. Il modo in cui desidera la cognata è così naturale che non lo si può condannare: è la moglie di suo fratello, lei non lo vuole… Ma è umano, molto umano, tanto umano che per amore farebbe qualsiasi cosa, anche un gesto estremo.
Il finale è fantastico: non mi aspettavo che lo facesse, solo per dimostrarle quanto la ama e quanto, il realtà, il suo amore per lei è malato.

Originalità 15/15 :
La tua è stata una delle storie più originali e belle che ho letto non solo in questo contest, ma in tutta la piattaforma di efp. Miè piaciuta la tematica, i protagonisti, lo stile narrativo e tutta l'aria un po' magica, poetica e allo stesso tempo decadente. Bellissima.


Gradimento personale: 20/20
La storia è F a N T a S T i C a (da notare il  maiuscolo altalenante), dire che l’ho adorata è poco! Hai rischiato, perché Bellatrix mi urta e non poco ( a parimetrito con Ginny Weasley e ho detto tutto) a dimostrazione che so amare le storie belle, se bene scritte, devo dire che questa mi ha proprio conquistata. Bellissima. 

Recensore Master
23/07/14, ore 01:05

1 - “D’un folle amante e d’una cieca regina” di RosmaryEFP.
Totale: 60.8/61.

1) Grammatica e ortografia: 9.8/10.

La storia è perfetta, c’è solo qualche piccola imperfezione.
“Bellatrix aveva studiato tutte l’espressioni che s’erano avvicendate sul viso di Rabastan”: qui credo sia meglio non attaccare articolo e sostantivo, ma lasciare “le espressioni”, perché è una cosa che generalmente è efficace solo con il singolare, mentre al plurale può creare confusione (- 0.10).
“Dello sconcerto si dipinse sul volto di Rabastan, ma nulla tradì la delusione che l’aveva attagliato”: penso intendessi “attanagliato” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Come sempre, il tuo modo di scrivere mi affascina. Anche quando fai un esperimento (perché, ormai ti conosco abbastanza bene, questo non è il tuo stile solito) riesci ad eccellere.
Lo stile che hai scelto è tortuoso, molto ricco (per la mia felicità!) e a volte fin troppo pieno, in certe descrizioni e immagini, ma non ti ho affatto penalizzata, perché è tutto in funzione del tema del contest. Hai esagerato perché le fiabe sono esagerate, sono altisonanti sebbene non di difficile comprensione, e io ho semplicemente adorato questa tua iniziativa.
Inoltre, ho notato che spesso hai messo il soggetto della frase alla fine della stessa (qui, ad esempio: “Sembrava fatta di plastica e stoffa anziché di carne e ossa la strega”), senza una virgola a separare il soggetto dal periodo, e ho deciso di non correggerlo, perché immaginavo servisse, ancora una volta, a riproporre lo stile ritmico delle fiabe.

3) Titolo: 5/5.
Il titolo è bellissimo! Non solo è adatto alla storia che hai scritto, ma è davvero intrigante. È un po’ lungo per i miei gusti, ma anche quello contribuisce a rendere l’atmosfera fatata, quindi non ti ho penalizzata.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Devo dire che sono molto felice che tu abbia scritto su questa coppia, perché hai raggiunto un livello di crudeltà che mi ha deliziata! Miei gusti a parte, sono colpita da come hai gestito il tutto, non trovo una sola critica da muoverti.
Bellatrix è lei. In tutta la sua pazzia, in tutto il suo essere lunatica, persino nelle sue fissazioni e nel disprezzo (ingiustificato) che prova per Rabastan, la cui unica colpa è quella di aver perso la testa per lei.
Non mi ha stupito che abbia usato le parole d’amore che lui le ha rivolto tanto tempo prima come un’arma (“Per te, e per te sola, farei ogni cosa.” “Non ripeterlo, potrei crederti.”): è talmente da lei! Certo, la conclusione è eccessiva persino per lei: costringerlo ad uccidersi! E per cosa? Perché aveva commesso l’errore di crederla indifesa e di accorrere in suo aiuto, anche se lei non ne aveva affatto bisogno, cedendo ai suoi sentimenti e al suo desiderio di tenerla al sicuro? È una motivazione talmente assurda, eppure è proprio da Bellatrix considerare un gesto così bello e pieno d’amore come un oltraggio, al punto da volere che Rabastan paghi con la vita per averla, secondo lei, umiliata davanti ai suoi avversari.
Persino lo scherzetto crudele del fargli credere di essere finalmente disponibile a concedersi è perfettamente nelle sue corde.
Rabastan, invece, devo dire che mi è piaciuto davvero un sacco. Non capisco perché Bellatrix l’abbia rifiutato: un uomo intelligente, affascinante, pieno di passione e di premure. In effetti, forse era troppo positivo per lei (e considerando che parliamo di un Mangiamorte…).
Mi piace il modo in cui la desidera, perché è “puro” anche se sbagliato sotto tutti i punti di vista: è la sorella di suo fratello, lei non lo vuole, lui davvero non ha alcun diritto di volerla… eppure la vuole così tanto da morire per lei.
Il finale mi ha sconvolta e deliziata insieme: non mi aspettavo che lui si sacrificasse solo per dimostrarle quanto la ama e quanto la sua prospettiva sia malsana. È una lezione che Bellatrix apprende forse non a caro prezzo, ma sicuramente con amarezza.
A questo proposito, sono insolitamente soddisfatta della scelta dei Prestavolti per i banner: Edward Norton mi sa di Rabastan, nonostante sia forse un po’ magro! Poi dimmi cosa ne pensi!

5) Utilizzo della canzone: 5/5.
Che dire? Hai rispettato la citazione alla perfezione, mettendo in scena alcuni dei versi più belli, a mio parere, di De André. Hai rappresentato, nella pratica, l’intero episodio, identificando Bellatrix con la Vanità, con una maestria unica.
Inoltre, anche se non era richiesto, ti sei ispirata anche al resto del testo, a cui ti sei ispirata per la conclusione (per altro fantastica)! Praticamente l’intera canzone e la tua storia vanno di pari passo, quindi non posso proprio lamentarmi.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
Ho trovato la storia veramente originale! A partire dalla coppia, che già di per sé mi è sembrata particolare, hai dato a tutto quanto un’impronta decisamente interessante: la caratterizzazione di Bellatrix, per esempio, che è molto strana e inusuale, pur mantenendo intatto l’IC; anche la scelta di un finale così tragico e così crudele è sicuramente particolare, un colpo abbastanza inaspettato (per chiunque non conosca la canzone di De André, almeno! Ma anche chi la conosce, come me, può rimanere sorpreso, te l’assicuro!).
Un’esplosione di originalità, complimenti!

7) Gradimento personale: 10/10.
La storia mi è piaciuta moltissimo, come, generalmente, qualsiasi cosa tu scriva.
Di solito non amo la Vecchia Generazione, ma già dall’introduzione, quando ho realizzato che tipo di coppia mi stavi proponendo, mi sono incuriosita. Ho adorato il modo in cui hai costruito il rapporto tra i due: l’ossessione di Rabastan, l’indifferenza (omicida) di Bellatrix, l’introspezione di entrambi.
In poche pagine hai delineato con chiarezza un legame morboso che ha attraverso anni, altre relazioni, guerre, prigionia e pazzia… io davvero sono ammirata!
In più, sei quella che più ha incarnato lo spirito del contest, sia per quanto riguarda la parte dell’atmosfera fiabesca, sia per la resa della canzone!
Non so proprio perché tu non ti senta a tuo agio con tematiche così forti, sei bravissima! E te lo dice una che se ne intende, decisamente.

8) Punto bonus: 1/1.
Dal titolo alla storia stessa, dalla caratterizzazione dei personaggi allo stile, tutto grida “fiaba”: esperimento decisamente riuscito, my dear!

Recensore Master
03/07/14, ore 16:11

Molto intensa questa storia! Non sappiamo molto di Rabastan, ma mi è piaciuta la tua interpretazione di questo personaggio e Bellatrix è terribilmente Bellatrix: crudele, orgogliosa, avventata, un gatto che gioca con la preda. Ci sono molti passaggi che mi sono piaciuti, in particolare quello dove lei dice che Rabastan le è mancato di rispetto correndo a salvarla, wow. Inoltre sei riuscita a inserire perfettamente la citazione (se non avessi letto le note non mi sarei neppure accorta della sua esistenza) e c'è anche l'elemento 'favola' che io ho del tutto tralasciato. Anche lo stile mi è piaciuto tanto, ma davvero tanto, amo le storie come questa, sopratutto ora che sono in fissa con George Martin ;-)
ciao ciao Fri

Recensore Junior
18/05/14, ore 08:16

Che bella storia! Ehm, non che finisca bene, ma è davvero affascinante, e molto originale, fiabesca! Sono felice di vedere una VERA Bellatrix! Sei stata bravissima, ogni paragrafo mi è piaciuto da matti.

Choco

Recensore Veterano
03/05/14, ore 15:57

Bella, bella e drammatica, come piace a me :) Visto che ti ho tra le autrici preferite, mi è arrivata subito la notizia della sua pubblicazione, e devo farti i miei complimenti. MI accorgo di essere piuttosto ripetitiva, lo ammetto, ma è ripetitiva, mi spiace dirtelo, anche la bravura con cui scrivi queste storie ;) Non cali mai di una virgola, e, cosa molto strana di cui ti prendi tutto il merito, nonostante il pairing non mi piaccia molto, anzi, non mi interessa affatto, sei riuscita a farmi amare una storia in cui questa coppia è la protagonista, ed è tutto merito del tuo stile di scrittura, che amo moltissimo. E poi... la ballata dell'amore cieco ha donato un tocco quasi di sacralità a questa storia d'amore, che hai fatto diventare sublime. MI piace moltissimo De Andrè, e credo che si amalgami benissimo con questa storia :) Complimenti e a presto
Vedra

Recensore Junior
29/04/14, ore 23:10

Prima di leggere questa one shot sono rimasta assai perplessa sul pairing però dopo averla letta la perplessità si è trasformata in stupore e soddisfazione. Non potevi fare di meglio, la shot mi è piaciuta tantissimo. Originale e insolita, dal punto di vista dei personaggi, ma l'ho ugualmente adorata un sacco. Ho trovato il tuo stile meraviglioso come al solito ma non riesco a capire perchè in questa particolare one shot mi sia piaciuto ancora di più. Hai saputo rendere tantissimo il carattere di Bellatrix e, anche se non sappiamo molto su Rabastan sei riuscita a farmelo immaginare perfettamente. L'atmosfera un po' dark, quell'amore insano, la pazzia che ormai consuma Bellatrix, "le prove", le citazioni, ogni tua parola si è perfettamente adattata a ciò che volevi scrivere e io penso che questo sia un altro dei tuoi capolavori! *-* Mi piace davvero tanto. Aw, non vedo l'ora di leggere presto altri tuoi nuovi scritti *--*
Alla prossima! <3
Hono

Recensore Master
29/04/14, ore 21:07

Ciao! Ho visto la notifica della pubblicazione di questa storia su Facebook, di solito non presto attenzione ai gruppi in cui si pubblicano le storie ma il pairing insolito e il fatto che fossi tu l'autrice mi hanno incuriosita e sono corsa a leggerla.
Innanzitutto, vivissimi complimenti per lo stile! Mi è piaciuto tantissimo, ritrovare De André alla fine è stato sublime e mi ha fatto realizzare il perché della scelta. Sei stata brava perché il narratore sembrava più che il narratore delle fiabe un menestrello che andava cantando la storia di questa strega dal cuore spietato (magari proprio come se fosse una ballata). Bravissima! Non era semplice, ma sei riuscita a gestirlo bene per tutta la storia!
La trama, poi, con le frasi della ballata dell'amore cieco in conclusione mi è piaciuta moltissimo e ti faccio anche i complimenti per come l'hai gestita!
Brava brava brava!
Sev