Oh, cielo... Questa storia, o meglio, questo capitolo era pieno di colpi di scena.
Non mi sarei mai mai aspettata una fine simile, peraltro davvero calzante con il momento da te descritto: è stato veloce, indolore... mi viene a dir poco naturale paragonarlo alla rapidità con cui la morte assale un qualunque essere vivente (sono in vena di paragoni macabri, evidentemente).
Che colpi di scena poi, dico davvero! Non immaginavo: primo, che Daisuke fosse un criminale; secondo, che Sakura fosse punita con l'obbligo a suicidarsi.
Mi è piaciuta un sacco l'ultima frase, ovvero: "Tra i fiori il sakura, tra gli uomini il samurai."
Non so, ha un che di solenne, di misterioso... e di elegante, potrei aggiungere.
Che dire? Mi ha fatto piacere leggere la tua storia, e la trama era davvero interessante.
L'unica cosa che volevo farti notare (e che mi sono sempre dimenticata di scriverti, mannaggia) era inerente allo stile: certo, non si può dire che non sia buono, per carità, ma, per la prossima volta, potresti concentrarti di più nel delineare in maniera ancor più precisa la psicologia dei personaggi. Così facendo, la lettura potrebbe diventare agli occhi del lettore più coinvolgente, e faciliteresti a quest'ultimo l'immedesimazione nei personaggi.
Ovviamente, questi sono solo consigli, e tu sei libera di prenderli come ti pare e piace.
Vabbé, ora che ho finito di essere pignola/noiosa e quant'altro, ti saluto, sperando di leggere qualche altra tua storia.
-Alima |