Recensioni per
Mors-Amor
di Luly Love

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/09/20, ore 00:33
Cap. 3:

Ed eccomi alla conclusine di codesta storia. Magari dopo la recensione mi farò un giretto sulla tua pagina autore per vedere se trovo qualche altra storia bella come questa qui.
Belli i dubbi di Naminè. Non si può certo dire che sia facile mollare tutto e andarsene, neanche quando la nostra vita non ci soddisfa.
Direi che Roxas debba girare per tutto il mondo.
Steventon sembra un luogo adatto a fare la gavetta per un avvocato.
Davvero splendida quella frase "È quello che voglio, ma so per esperienza che, nel migliore dei casi, si deve trovare un punto d’incontro tra ciò che si vuole, ciò che si deve e ciò che si può". E' vero nella vita c'è tanto che si deve bilanciare. Entrambi i coniugi si sono rivelato persone molto corrette.
Carino il riferimento alla mitologia greca fatto citando il fiume Lete.
Buona idea rendere Kairi e Xion cugine della bionda.
Simpatica l'ironia nel saluto finale di Riku e Naminè.
Molto romantica la parte in cui Naminè sale a cavallo e parte con Roxas. Hai descritto molto bene le emozioni dei due.
Ottimo finale.
Complimenti, a presto e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu dal lupo Farkas!

 

Recensore Veterano
03/07/14, ore 21:58
Cap. 3:

E mestamente ti saluto, recensendoti con circa due mesi di ritardo e inchinandomi imploro il tuo perdono. E in anticipo di chiedo perdono per la recensione che verrà, dato che non ne scrivo una da millenni.
Uhm... errori? Qualche volta spuntavano come funghi dei refusi, come li chiamava la mia insegnante di editoria, ma nulla che abbia leso la grandiosità e magnificenza di Mors-Amor. E con i miei deboli occhi di inesperta lettrice – non vige certo un mostro divoratore di libri dentro il mio corpo, quel mostro spetta a un'altra persona – posso confermare che nossignore, non ho visto nessun altro tipo di sconcertante, spiacevole, destabilizzante errore.
Questo capitolo è molto piacevole da leggere, ma assai nostalgico, perché è come una storia d'amore finita, no? Insomma, hai terminato il tuo capolavoro e qui dentro hai buttato giù un anno della tua vita, soprattutto in quest'ultimo capitolo. Triste il capitolo, triste l'angolo autrice. Non so cosa dire, se non che ho provato il fantomatico senso di vuoto di cui parlavi, perché dopo una serie di tre maledettissimi capitoli non si capisce cosa succeda veramente. Cioè, alla fine si può sapere chi è Roxas? Perché io non riesco a immaginarlo come un morto, se non altro perché tecnicamente sarebbe uno zombie o uno spettro ed in entrambi i casi è impossibile che possa conservare un bell'aspetto. E poi, ha la pelle leggermente ambrata. Mi spieghi uno spirito che va in giro con mezza abbronzatura? Mi è rimasto questo cruccio, ovviamente voluto, ma un po' demoralizzante. Avrei preferito che la storia continuasse, per almeno due righe in più, per dirmi almeno in quelle righe che finalmente Naminè stava bene. E poi, tipo, lo trovano il corpo della fanciulla? O tipo scompare? D'accordo... forse sto dando i numeri, sto dando di matto, ora mi faccio uccidere da un cavallo. A proposito, rileggendo gli altri due capitoli mi sono accorta di essere follemente innamorata di 'sto cavallo. Ma chiamarlo Morte è un po' deprimente. Non è che ha un altro nome? Un piccolo soprannome? Qualcosa con cui possa chiamarlo e non deprimermi nel frattempo?
Ma tornando al capitolo. C'è stata qualcosa che mi ha lasciata un po' perplessa, ovvero i destinatari delle lettere. Come tu stessa affermi nelle note, ti volevi concentrare su Naminè, però ho trovato quasi fastidiosi i riferimenti a nomi e persone, bastava dire che avesse scritto per i parenti, e sviluppare in maniera più generale e in un certo qual modo anche più approfondita la lettera che riguarda il bambino. Ecco, forse questa è stata l'unica pecca del capitolo. Tu hai scritto: “Perché sperava che quella lettera fosse d'aiuto al piccolo” ma non spieghi in che senso e in che modo lo sarebbe stata; capisco che vuoi dire, ma forse quella frase buttata giù così non può stare. A mio parere ha bisogno di una semplice “stirata”, - ritornando ai miei doveri da pessima donna di casa – qualcosa che la allunghi che non sia eccessivo.
E sì, ho provato anch'io questo senso di vuoto che però è stato fulmineo e poi è scomparso, lasciandomi dietro tutto quello che ho provato con questa storia: amore, magia, mistero, attrazione. Un inspiegabile desiderio di essere io la fortunata fanciulla morta innamorata dell'Amore stesso, la presunzione che potrei esserlo. Forse un leggero aumento dell'autostima.
E, miei draghi – da quando ho inventato quest'esclamazione per Elisabetta di Fiordland non riesco più a separarmene! - quelle piccole perle che a volte tiravi fuori da qualche citazione, e che a volte erano tue e basta, mi hanno più volte rincuorato. Perché la paura, la timidezza, i sogni che albergano nella testa della dolce protagonista sono i medesimi di quelli miei e l'unica differenza tra noi due è che lei, da bravo personaggio di una storia, è riuscita ad avere una possibilità e a superare i suoi timori, mentre io, da pessima abitante del pianeta reale sono ancora (rin)chiusa nel mio castello di vetro.
E qui ci sta un sospiro. È un piccolo capolavoro il tuo, mia carissima Luly, che io paragono alla storia grazie alla quale ti ho scoperta: “White”, il senso di protagonismo era simile.
Ti adoro quando mi metti queste storie un po' tristi ma belle, di quella tristezza che ti fa sorridere, ti adoro quando mi fai diventare la protagonista di queste storie belle, ti adoro quando mi fai pensare di infrangere il muro di vetro.
Mi ritrovo a pensare... pensare cose che con Naminè, l'ottocento, aitanti viandanti misteriosi e affascinanti e un Riku un po' troppo fluff ma adorabile – voglio una drabble su lui e Olette! - non c'entrano nulla.

Un inchino,
A.C.

Recensore Junior
08/05/14, ore 21:01
Cap. 3:

Durante una serata noiosa, costretta a studiare filosofia. Tutto d'un tratto decide di spostare la massa di libri e polvere davanti al pc inutilizzato da secoli (che è dire poco)... Apre EFP tanto per vedere cosa sta succedendo .... non sembra cambiato nulla ma...... ODDIO NON CI POSSO CREDERE UN ALTRO CAPITOLO DI LULYYYYY!!!!!!!!!!!!!Aaaaaaaaaaaaaaah non può essere vero!!!!!!!!!!
*cade dalla sedia in preda al panico*
Bene bene bene..... Naminè è finalmente arrivata a dover scegliere:
O Roxas, o Riku... io sarei rimasta con Riku solo perchè sembra molto sfigat solo perchè lo adoro :3 Comunque il suo amore per Roxas è così intenso e profondo che alla fine non ho neanche sentito tutta la tristezza e il peso delle decisioni che ha dovuto prendere Naminé (l'abbandono di cari, familiari ecc...)
Aaaawh quando Naminè dice a Riku che non lo dimenticherebbe mai, nemmeno se bevesse tutta l'acqua del fiume Lete stava per scendermi una lacrimuccia :') che dolciiiiiiii <3 (anche se filosofia è una materia che uccide, come ti capisco xD)
Mi è molto mooolto piaciuta, e tutto questo tempo ad aspettarla ne è valso la pena :) Quindi ti ringrazio...
Spero di leggere presto altre storie, intaaaaanto ti saluto, alla prossima :D
(oddio mi sto per commuovere era da mesi che non scrivevo una recensione)
*sventola il suo fazzolettino bianco*
JLuna_Diviner

Recensore Junior
06/05/14, ore 15:26
Cap. 3:

..... OMMIOXEMNAS SONO IN ORARIO!!
Questa ora mela segno sul calendario, anche perché non succederà mai più -_-.
Comunque, apparte i miracoli, CIAU!
Ce l'abbiamo fatta a finire la storia eh?
O_O porca miseria, quanta roba, ma capitano tutte a te?
Per me in mezzo c'é anche la morte del cactus vero?
Io la conosco é bruttisima.... Povero Cacnea, pace all'anima sua.
..... S-C-L-E-R-OOOOOO!
Allora, la fic. mi é piaciuta tutta, dall'inizio alla fine, forse con un pó di amaro nel finale, con Nami che molla tutti, ma vabbene.
Dal punto di vista grafico mi sembra apposto, ma ti conviene comunque ricontrollarla perché..... lo sai perché!
e quindiiiii.... nulla, tranne che sono arrivato pure io su Kingdom Hearts con una piccola shot, nonsense ovviamente, soooooo.... we're comrades now (comrades centra no? BOHHHHH!!)
Rayan: La pianti di sclerare, che poi la annoi?
Vabbene, posso finire qui (alleluia dirai tu) questo.... robbo e noi ci rivediamo presto, ciauuuu....
Dark
(Recensione modificata il 06/05/2014 - 03:27 pm)