Ehi! Ma io mi ricordo della tua storia :D Che può sembrare un’affermazione assurda come inizio commento, ma scorrevo la home della sezione e il titolo mi diceva già qualcosa… e poi ho riconosciuto il nick :D Bentornata! Sono contenta di ritrovarti, seguivo la tua storia già in prima stesura.
E sono contenta anche di dirti che, almeno per quanto ricordo, sei molto migliorata a livello di stile. Oddio, chiarisco subito, non voglio intendere che prima non scrivessi bene, anzi avevo inserito la storia nelle seguite, ma ricordavo un tipo di scrittura più semplice e lineare. Ho molto apprezzato questo prologo corposo e anche che tu sia partita dal momento finale della morte di Serenity (intuisco che dal prossimo capitolo andrai a ritroso, non so se ho azzeccato): sei entrata subito nel cuore della storia, perciò sono curiosa di vedere in che modo spiegherai come si è arrivati a questo finale tragico.
Mi piace anche che tu abbia scelto un linguaggio consono al protocollo, come si evince dal modo di rivolgersi di Serenity verso la madre. C’è davvero un buon livello di introspezione in ciò che hai scritto, un esempio di quello che dico è il fatto che inquadriamo la scena – il momento in cui Serenity sta cadendo a terra dopo essere stata colpita – da quello che lei dice e non da una spiegazione esterna. Sono i suoi ultimi istanti e molti ricordi e riflessioni le affollano la mente, sei stata equilibrata nel mantenere linearità e lucidità di pensiero.
Che dire? Felice che tu sia tornata: rimetto la storia tra le seguite e aspetto di leggere come continuerai la storia :) |