Recensioni per
Trouble will find me
di darkrin

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/05/15, ore 03:56

Cara Livia,
Tu mi sfidi ed io accetto il guanto (anche se ho una paura folle, perché trovo che trovare dei collegamenti possa essere anche, e spesso, unilaterale. 'Guarda che non intendevo dire quello!', 'Ma come? Ma se hai scritto che blablablabla' e via dicendo. Ci tengo anche a dire che sono tonta e che ne salterò almeno la metà, ma sei tu che me l'hai chiesto, quindi...)!
Credo che il tema centrale della raccolta sia la paura.
Se me lo permetti, e se ho azzeccato il tema portante, vorrei partire dalle paure di Klaus, che trovo, forse, più difficili da spiegare.
Klaus ha un milione di motivi per essere sfiduciato (a partire dal padre, per finire con tutti i rifiuti che la stessa Caroline gli ha rifilato), lo sa, lo ha accettato, ma ne ha, comunque, il terrore.  
Così tanto da arrivare a pensare di strappare il cuore della donna che ama, se lei mai pensasse di lasciarlo.
Quando parli del fatto che lui tenga letteralmente il conto dei giorni che crede lo separino dall'abbandono del letto coniugale di Caroline, perché crede che anche lei, come tutti gli altri, lo lascerà (come la figlia in 'Pink Rabbits', come Hayley, che pur non amando, sono convinta che le voglia bene, per Elijah, come Rebekah per la sua libertà in 'I should live in salt (but I'm not), come Marcel per la sua città in 'Don't swallow the cap', come farà Rebekah per Stefan poco dopo 'This is the last time' (almeno penso, boh, vabbè ignora queste parentesi, va bene?)) trovo che sia un po' il rovescio della medaglia di 'I need my Girl' con la differenza nella prima lui tiene solo il conto dei giorni, nella seconda agisce, e decide di chiederle la mano, sperando, quindi, che lei gli sia davvero fedele per sempre. 
Quando Caroline spiega (o tenta di spiegare), nel brano 'Humiliation', a Klaus l'importanza dello 'scendere a compressi' in una relazione, lui, secondo me, ha paura anche di questo: che lei, un giorno non lontano, decida che è inutile provare a ragionare con lui, che è inconcludente e, che quindi, lo lasci.
In 'Graceless' Caroline teme Klaus, arriva ad averne paura, nonostante lui le abbia promesso il mondo (e sono certa anche che lei sapesse che lui non l'avrebbe mai lasciata morire, anche se il morso le fa male, perché la ama, anche se non lo ammette! Ne sono certa perché, conoscendo un minimo Klaus, sarebbe stato molto più facile limitarsi a strapparle il cuore e, invece, la morde, dandole, poco dopo, la cura) perché la morde e lui ha timore anche di questo, che lei provi sempre terrore e ribrezzo per l'uomo che ha sposato/con cui sta.
In 'Slipped', Caroline ha raggiunto una nuova maturità rispetto a quando viveva a Mystic Falls, si è dovuta adattare ad una realtà in cui le torture sono quasi all'ordine del giorno, e Klaus, forse, ne ha paura, perché crede che lei magari non approverebbe le sue azioni, ma anzi, lo giudicherebbe ancora.
Concludo con la paura di Caroline, mischiata a quella di Klaus: in 'Demons', lei è terrorizzata dal fatto che Klaus non riuscirebbe a perdonare il fatto che ha ucciso una donna innocente, che non la possa più amare, quando il più spaventato dei due, forse, è proprio Klaus, perché crede che sarebbe bastato arrivare due minuti prima e, magari, il sangue che ha sulle mani Caroline l'avrebbe avuto lui e quindi lei non si sarebbe dovuta sentire in colpa per aver strappato una vita e per tutte le cose orribili cui, volente o nolente, è costretta a vedere da quando vivono insieme ('Slipped', again).
Ma in entrambi i casi lui continua a guardarla sempre come fosse una regina (ti sto citando perché mi ha fatto piangere questa frase), sempre come se fosse la cosa più bella dell'intero universo.
Nonostante le loro rispettive sfiducie (perché anche Caroline non ha avuto una vita facile, tra la mamma che la voleva rifiutare, il padre che lo ha proprio fatto, Tyler, Damon, Matt e Stefan (per non parlare di Elena)) però riescono a resistere, ognuno con i propri demoni affianco (ma chi non ne ha?) e Klaus al mattino, si sveglia, credendo che Caroline sia fuggita e che lo abbia lasciato, ma non è mai così.
Come al solito ti faccio i complimenti perché la raccolta è bellissima (la mia recensione fa schifo, invece, ma sono stanca morta perché ho lavorato tutto il giorno, ma non potevo aspettare a lasciartela perché amo le sfide e mi ci butto non appena qualcuno me ne propone una XD).    
Un bacio (ovviamente sulla fronte XD),
Ludovica

ps. Mi fa male malissimo una mano, perché sono andata a prendere tutte le FF di questa raccolta, me le sono scritte a MANO, perché la stampante si è rotta una settimana fa e il mio ragazzo, che è idiota, crede che si riaggiusterà da sola un giorno (molto lontano, ovvero quando la ricomprerò io), ci ho fatto tutti i dovuti collegamenti, almeno quelli che ho trovato e ti prego dimmi che ne ho trovati più della metà, sennò giuro che mi butto dal Tevere, perché non è assolutamente giusto avere la mano scartavetrata dalla penna nera che mi ha inciso permanentemente il dito medio e non aver trovato almeno metà dei collegamenti che mi hai richiesto!  
(Recensione modificata il 19/05/2015 - 03:59 am)

Recensore Junior
24/02/15, ore 06:01

Questa più che una fitta allo stomaco è stata un colpo al cuore!
Perché è esattamente come deve essersi sentita Caroline negli attimi successivi al morso che le infligge Klaus, perché è così da Klaus mordere l'unica persona che per lui realmente conti qualcosa in quel di Mystic Falls (e sentò già le lamentele 'Chi ama non fa del male' e mi verrebbe da rispondere e lui a Rebekah cosa ha fatto? E ad Elijah? E sono i fratelli quelli cui dovresti volere più bene, e poi cosa ne sapete voI? Avete vissuto mille anni per caso? Vostro padre ha mai tentato di uccidervi? E vostra madre? e via dicendo che sennò mi sale solo rabbia in corpo e non voglio che la mia recensione venga rovinata da una lunga serie di improperi verso nessuno), perché sono entrambi così umani, dal mio punto di vista (quante volte si cerca di fare più male possibile alla persona amata, solo per vederla tornare da te poco dopo, sanguinante, metaforicamente parlando?) che ritengo impossibile non cadere in depressione perché tutte le tue storie finiscono.
Tanti baci,
Ludovica
 

Recensore Junior
24/02/15, ore 05:43

Sembrerò ridicola ma ho sentito una morsa al centro dello stomaco leggendo questa flash-fic.
Perchè è così da Klaus voler marcare il suo territorio (un po' come i cani XD), perché è così da Caroline esaltarsi per un matrimonio, perché descrivi così magnificamente entrambi che sono inevitabili le fitte al centro dello stomaco, o no?
Tanti baci, 
Ludovica

 

Recensore Master
10/10/14, ore 14:49

Carinissima, complimenti.
Non ho ben capito se la coppia ti piaccia o meno, ma più fic ci sono e meglio è.

A presto,
Red.

Nuovo recensore
21/09/14, ore 17:59

Prima di tutto mi scuso per aver lasciato solo ora la recensione ma sono stata impegnatissima e volevo lasciare una recensione degna di essere chiamata tale.
Questa tua ultima drabble mi ha incantata. Davvero. Letteralmente. L'ho riletta una decina di volte e ho avuto sempre la stessa reazione. 
Meravigliosa.
Come ormai sai bene in storie del genere ci affogherei perché mostrano l'emozione che più attrae nei personaggi come Caroline e Klaus, l'insicurezza. 
Klaus è incredibilmente insicuro, e ha paura. E non riesce e a vivere felicemente i suoi giorni con la donna che ama perché terrorizzato dall'idea di perderla. In quanto amante (e studiosa) della psicologia ti posso dire che andrei avanti dei giorni a parlare di questa situazione. 
Un po' di tempo fa ho provato a scrivere qualcosa su Klaus e sul fatto che nessuno capisse le sue azioni e le sue reazioni. Ecco, anche tu hai accennato a questo parlando della poesia che sarebbe rappresentata da Klaus che strappa il cuore di Caroline per impedirle di andarsene. E in un certo senso lo è. Macabro, pauroso, inquietante ma poetico. 
Se devo essere sincera ci ho visto un po' di "Slipped", il fatto che Caroline sia cambiata nel tempo stando con Klaus e che lui forse non se ne sia nemmeno reso conto e che quindi abbia ancora paura dell'opinione di lei. Un pensiero che mangia vivi. 
In "Graceless" Caroline definisce Klaus come il morso che ambienta le sue paure di bambina e Klaus teme anche questo, che lei infondo non smetta mai di avere paura di lui che, anche solo un po', lo tema. 
In "Humilation" Care spiega a Klaus che nelle relazioni si scende a compromessi. Klaus probabilmente crede che Caroline, un giorno o l'altro, la smetta di voler trovare un punto di incontro con lui perché probabilmente nemmeno lo merita. E anche questo pensiero non è che sia così piacevole. 
Ho trovato, comunque, tantissimi riferimenti per quel che riguarda "I Need my girl". Klaus chiede a Caroline di sposarlo perché non può nemmeno pensare all'idea di Caroline con un altro uomo, perché la vuole solo per se, per sempre. Ecco, le paure di Klaus sono esattamente le stesse nelle due drabble con l'unica differenza che nella prima lui agisce per fare in modo che le sue paure non si avverino mai, nella seconda si limita a contare i giorni che mancano al momento dell'addio (straziante!). 
Così come in "Demons" è Caroline quella terrorizzata dall'idea di Klaus che la lascia, che nemmeno lui possa perdonarla per quello che ha fatto. Klaus però pensa che l'unica cosa che voleva era proprio evitare che Caroline venisse coinvolta per non farle sporcare le mani di sangue. Forse anche per questo è spaventato. Non vuole che lei cominci a sopportare il peso di colpe che non le sarebbero state attribuite se lui non fosse mai entrato nella sua vita (e l'idea di non essere la persona migliore per la donna che ami deve distruggerti dentro).
Tutto questo per dire che, nonostante tutto, quando Klaus apre gli occhi Caroline è ancora li al suo fianco e quando Caroline dorme Klaus è ancora li, abbracciato a lei, a chiedersi quale sia il meglio per Caroline. 
E allora, nonostante le loro insicurezze, diventa quasi facile capire che sono, quanto sono, legati. Che hanno le stesse paure: quella di non essere abbastanza, di deludere qualcuno che amano, di essere delusi. 
È incredibile che siano esattamente perfetti l'uno per l'altea e loro non se ne rendano nemmeno conto.
Ok, dopo questo mio delirio, ti faccio di nuovo i complimenti per il modo fantastico con cui scrivi e in generale per questa raccolta, davvero meravigliosa! (Hai fatto venire voglia anche a me di creare una cosa del genere).
Ora aspetto con ansia di leggere le tue prossime creazioni :D

A presto,B. 


Nuovo recensore
20/09/14, ore 09:10

Ciao Livia. :) Premetto che sono una frana con le recensioni, sono una lettrice avida di storie, e il poco tempo libero che mi ritaglio per la lettura è sempre troppo poco, quindi difficilmente riesco a lasciare qualche riga di apprezzamento. Tutte le storie che mi colpiscono, però, filano diritte tra le preferite, così come le autrici, che come te, si fanno amare per il loro stile fluido, piacevolissimo, ma so che è importante lasciare un segno del proprio passaggio, perché è giusto dare un feedback dell' avvenuta lettura per rendere merito alla fatica e all'impegno che accompagnano la creazione di una fanfiction. So che dovrei limitarmi alla raccolta in questione, ma spero mi perdonerai se parlerò delle tue ff in generale (le ho lette tutte, quelle Klaroline, dalla prima all'ultima) perché sono consapevole 5del fatto che è meglio sfruttare adesso l'occasione per manifestarti i miei complimenti per tutto. Ciò che mi ha colpito delle tue storie è l'originalità, delle tematiche, dei contenuti e della prosa. Quando leggo una tua storia, capisco immediatamente che appartiene a te, perché hai un modo di scrivere, di delineare le situazioni, così personale che non ci si può sbagliare. Non so bene come descrivere il tuo stile, ma oserei definirlo sottile, gradevolmente pungente e colorato di una tenue ironia che riesce a rendere tutto molto leggero, anche quando il tema è malinconico o serio. (Vorrei poi aggiungere che le tue N.d.A mi fanno morire dal ridere... sei un mito xD) Per quanto riguarda questa raccolta... l'ho adorata, letteralmente, pur non conoscendo l'album che ti è stato d'ispirazione, quindi immagino che mi sono persa gran parte del suo valore, ma nonostante ciò mi è piaciuta tantissimo. Sono altre, però, le storie che mi sono rimaste più nel cuore: There's always one door that you forget to lock, Living is easy with eyes closed (Andrea è adorabile :3), Sleepy Hollow (non so come abbia fatto a venirti un'idea del genere... ma diamine, ragazza, sei un fottuto genio di creatività) Le storie con Care bambina e Klaus lupo, di cui mi sfuggono i titoli, al momento, ma a parte l'originalità dell'idea (sono ripetitiva in modo stucchevole, lo so, ma non so con quale altro termine poter definire le invenzioni partorite dalla tua testolina se non ORIGINALI a caratteri cubitali) Klaus in quelle vesti è troppo carino, e baby Care è più adorabile di Andrea (ho detto tutto). Arriviamo adesso alla mia preferita: C'è una crepa in ogni cosa. Singolare, eccentrica, stravagante. (Sì, sono andata a cercare i sinonimi di "originale" lo confesso u.u). Assodato che tutte le tue storie siano dannatamente particolari (nell'accezione più positiva che il termine possa avere), a mio avviso questa lo è più di tutte. Mi ha lasciato una sensazione di sorpresa e di struggente dolcezza addosso indescrivibile. Ti autorizzo ad odiarmi come se non ci fosse un domani (ogni riferimento.....) per la mia prolissità insopportabile e ti saluto con la speranza di leggere la tua OS per il contest del gruppo fb ed altre chicche prossimamente su questi schermi. Un abbraccio. Michela/Vianne ❤

Recensore Junior
20/09/14, ore 01:18

Bel capitolo finale! Tenero, dolce e amaro come è stata tutta la raccolta! A presto, non vedo l'ora! ;)

Recensore Master
15/09/14, ore 18:50

Il Kennett è la mia ossessione mancata di TVD. Una coppia con un potenziale immenso, su cui naturalmente la Plec non si è soffermata. Nonostante non ami le AU, ho apprezzato particolarmente la tua, anche perchè hai scelto un periodo storico, il Medioevo, di cui comunque non mi dispiace mai leggere :)
Baci
luna*

Recensore Master
15/09/14, ore 18:41

E' il triangolo perfetto, questo altro che il DeStelena. Infatti, mentre il triangolo originale della storia alla fine può trovare un epilogo, questo non può farlo, semplicemente perchè non si sa chi appartenga a chi. Rebekah appartiene a Stefan e a Klaus, Stefan non vuole privarsi di nessuno di loro, e Klaus.... beh, Klaus possiede il totale controllo su entrambi. E' un circolo vizioso, loro sono fatti per essere 3. E sono perfetti così.
Baci
luna*

Recensore Master
15/09/14, ore 18:28

E' bellissima. Cioè, meravigliosa. Il paragone con la guerra, il fatto che loro due sono quelli che dalla prima stagione combattono senza sosta. E poi... Damon che è stato davvero, un soldato, ma Bonnie non lo sa.
Bellissimo, davvero
Baci
luna*

Recensore Master
15/09/14, ore 18:24

Lo Stebekah. Quanto mi piace? Da morire. Mi dfinisco Stelena, ma in realtà in cuo mio ho sempre saputo che l'unica ragazza che lo ha sempre davvero meritato era LEI, lei, Beks. E ora ricordo benissimo quell'episodio, ed è incredibile come tu sia riuscita ad entrare nella mente dei personaggi. Perchè Stefan ha riavuto i suoi ricordi così, da un momento all'altro, ed era di certo confuso. Di colpo ha davanti una ragazza con ui- ricorda tutt'un tratto-ha avuto una storia importante. Lo ricorda, ma ora non sa che fare con quei ricordi. Non sa cosa prova a riguardo, nè se quelle nuove informazioni potrebbero cambiare le cose, in qualche modo. Perchè c'era Elena adesso, e lui non aveva ancora fatto in tempo a rendersi conto della situazione. Quidni... niente da dire, sei stata bravissima a riprendere quei pensieri in quel momento in confusione interiore.
Baci
luna*

Recensore Master
15/09/14, ore 18:19

Ok, premetto una cosa. Io AMO il rapporto tra Klaus e i suoi figli (sia Marcel, sia Hope)
AMO vederlo padre. Perchè con Marcel Klaus è decisamente cambiato; lo ama, tiene a lui in maniera spropositata, a volte ne rimane deluso, ma finisce sempre col perdonarlo, proprio come farebbe mio padre con me. E anche Marcel, vuole emanciparsi, vuole essere potente (perchè dopo tutto la smania di potere gliel'ha insegnata Klaus stesso), ma sa che per una forma di rispetto verso colui che l'ha formato non andrebbe mai fino in fondo.
Baci
luna*

Recensore Master

Cioè tu davvero NON hai visto l'episodio? Perchè sembrava ci fossi dentro anche con l'anima. 
Beks e Klaus li conosciamo ormia. Insostituibili e trasportati dalla passione, sia nella vita, sia nel rapporto l'uno verso l'altra-non in senso fisico, naturalmente, anche se io ci ho sempre sperato-
Baci
luna*

Nuovo recensore
14/09/14, ore 11:03

Sinceramente, mi hai lasciato senza parole. Kol, così come i fratelli, è un personaggio difficile (e non perdonerò mai la Plec per essersi liberata di lui in quel modo e per non aver approfondito nulla sulla sua storia nemmeno in The Originals) ma devo dire che anche questa volta hai fatto centro.
Come riesci a descrivere personaggi così complicati, profondi, nascosti e sconosciuti così bene? Hai davvero talento.
Devo ammettere che Bonnie mi piaceva, tanto, poi il suo personaggio è stato gradualmente eliminato dalla storyline e la gang ha cominciato ad usarla solo in caso di bisogno, una polizza assicurativa sulla vita in pratica (e non perdonerò la Plec nemmeno per questo) ma le sue scene con Kol -poche (Julie, la senti la mia rabbia verso di te crescere?)- sono state davvero meravigliose (per non parlare dell'eye-sex fuori dall'ufficio del professione inquietante). Sarà che Kat e Nate hanno una chimica pazzesca, che anche fuori dal set si adorano, ma loro due mi sono sempre piaciuti (tanto che nella mia testa, quando Bonnie è nell'altro lato sta con lui e si raccontano storie -non fanno altro perché a Kol sono sempre piaciute le streghe ma si sa che Bonnie e i vampiri non sono proprio amici per la pelle-. 
Comunque, è abbastanza inquietante la strega che Kol ha fatto fuori secoli prima e anche qui, come in molte altre delle tue storia, si nota la grande differenza, quella piccola cosa che rende un personaggio diverso, migliore (?) di un altro e lo rende speciale agli occhi della persona coinvolta. Caroline ha baciato per prima Klaus, Elijah vorrebbe che per un volta una donna fosse sua e basta e Bonnie non chiede nulla
E allora Caroline non può incolpare Klaus o paragonarlo alle sue storie passate, Elijah riesce ad accettare che Hayley abbia una figlia con Klaus, Kol non riesce a trovare un motivo per uccidere Bonnie.
E davvero non so se queste cose siano collegate o le ho viste solo io nella mia testa perché queste sono le mie OTP e allora devo trovare qualcosa di buono in loro per far si che le cose funzionino. (non sono sicura che quello che ho scritto abbia un senso, davvero.) 
E quella cosa che manca a Kol, che gli è stata strappata via è lo specchio della sua sofferenza ma forse anche del suo cambiamento perché per una volta il cuore rimane al suo posto. 

Boh, sinceramente credo che tutto quello che ho scritto non abbia un senso ma pace, la mia testa è un posto con troppa confusione per provare a mette in ordine. 

Bravissima ancora e aspetto con ansia la prossima Klaroline e tutte OS/drabble/Flashfic (non so come tu le stia scrivendo) a cui stai lavorando :)

B.
(Recensione modificata il 14/09/2014 - 11:05 am)

Nuovo recensore
04/09/14, ore 20:21

Questa flash fic mi ha messo una tristezza addosso che non puoi immaginare. 
Faccio una piccola premessa (hai già capito che sarà una delle mie solite recensioni chilometriche di cui si perde il senso dopo dieci righe):
-Amo, alla follia, Elijah. È un personaggio profondo, che dice sempre qualcosa, non importa quello che sta facendo, trasmette sempre emozioni. È forse il mio personaggi maschile preferito assieme a Klaus perché ha un passato fatto di sofferenza ma ha una grande dignità e un grande sendo del dovere. Non si arrende ma da' sempre una seconda possibilità. Forse è un po' ingenuo -come dice Klaus- ma è leale. E spesso mi spaventa più dello stesso Klaus perché sa essere terribilmente freddo. Abbiamo visto Klaus piangere decine di volte, Elijah aveva gli occhi lucidi quando ha creduto che il fratello fosse morto. Basta. Klaus fa discorsi lunghi ore prima di commetere qualche omicidio, ama che la sua preda abbia paura, ama essere ricordato, essere ascoltato e va in giro ricoperto di sangue dalla testa ai piedi. Elijah ti strappa il cuore dal petto, si pulisce le mani con il suo fazzoletto di sera bianca e poi torna a leggere il suo libro come se nulla fosse. Davanti ad una ragazza morta sul tavolino del salotto si preoccupa del sangue che sporca il tappeto antico. Se Elijah ti ama, se sei sotto la sua protezione allora sei certo che nulla ti accadrà. E amo il modo il cui rigira a suo favore ogni singola cosa che dice. È scaltro. Non urla ma ascolta e osserva. E impara. E così come Klaus anche lui è dannatamente complicato. È il contrario di Klaus che Mikael ha descritto come troppo impulsivo. 
Con Hayley la mia storia è complicata. In TVD avrei voluto ucciderla, farla fuori sotto atroci sofferenze perchè una traditrice bugiarda. In The Originals invece ho imparato ad apprezzarla. A vedere una giovane donna che non voleva altro che conoscere la sua famiglia, la sua gente e, soprattutto, se stessa. Ho visto una ragazza che ha paura, tantissima paura, ma che ha le palle per affrontare tutto quello che ha davanti. Forse crolla ogni tanto ma si rialza. Per questo ho imparato ad apprezzarla. In più c'è la storia di Phoebe Tonkin che è la dolcezza azzoluta e che, quando ho incontrato, mi ha dato l'impressione di essere così alla mano e gentile che avrebbe anche potuto portarmi sul set con lei se le avessi chiesto di farlo. Quindi, punto in più. 
I due personaggi insieme non mi sono piaciuti fin da subito, all'inizio ero restia perché lei era incinta di Klaus e lui ha sempre il dannato vizio di innamorarsi della donna sbagliata. Poi, pian piano, mi hanno trascina. Lui sempre pronto a proteggerla, tanto da far urlare a Kalus -in lacrime- "mia figlia chiamerà te padre" (cosa non ho provato in quel momento!!!) e lei si è completamente affidata a lui. E sono arrivati alla fine -quasi- sani e -quasi- salvi. Certo lei è morta, ma sono dettagli. 
Quindi si, posso dire di amare Elijah, apprezzare Hayley, e amare l'Haylijah. 
Dunque, finita la premessa, dico che questa ff è dannatamente triste perché mi ha fatto venire in mente una scena particolare di TO. La camera per la bimba che Klaus aveva preparato. Una stanza in cui Hope non starà -almeno per ora-, con i giochi che non potrà usare, nella culla in cui non dormirà. E penso a come debbano sentirsi dei genitori a dover lasiciare la propria figlia, che sia anche per la salvezza di questa. E poi penso ad Elijah, che è costretto a vedere la donna per cui prova dei sentimenti sicuramente forti, autositruggersi perché ha appena perso sua figlia e vorrebbe solo averla potuta proteggere, avrebbe voluto che quella bambina fosse sua nonostante lui l'evesse sempre considerata l'ancora di salvezza di Klaus (e qui mi si apre un altro discorso schifosamente contorto collegato al Klaroline in cui Care viene a sapere di Hope e non prova rabbia. Si sente sbagliata. Magari ambientata in un futuro ipotetico in cui lei e Klaus stanno assieme e Care si chiede se forse lei non sia la donna adatta per Klaus perché lui può avere dei figli, degli eredi per il suo "regno" che però lei non può dargli. E allora via di angst. Però amando l'insicurezza di Caroline adoro queste situazioni. E allora vedo anche Caroline in questa storia. La vedo desidera che Hope sia sua figlia per meritare Klaus -so di avere dei gravi problemi, perdonami). E vedo Elijah costretto a vedere la donna che ama (?) condividere con suo fratello non solo una figlia ma anche il dolore per averla dovuta lasciare. Ed è straziante. 

E allora ti faccio l'ennesimo applauso perché mi hai fatto venire i brividi, perché hai scritto tutto perfettamente facendo anche riferimento alle tre doppelganger che hanno segnato sicuramente la vita Elijah. Io davvero non ho più parole -lo so che non si direbbe- per descrivere quello che fai provare. 
Sei davvero un talento.

Spero di leggere presto anche la storia Kennet (ebbene si, sono loro la mia crackship) e ovviamente quella Klaroline. In più aspetto la terza parte di "C'era una volta (storia di un mostro)" e non credere che abbia dimenticato la OS in cui Care parla a Klaus di Damon (si, sono ossessionata anche da questo).

A presto, B.

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