Ma ciao :D Finalmente, dopo I'll Get You, sono riuscita a passare anche qui :3

Che dire, adesso? Penso che per sole 110 parole potrei utilizzarne almeno un migliaio per descrivere cosa mi ha fatto provare questa drabble :3 Ma proverò ad essere più breve del solito. Ovviamente non c'è bisogno di dire che è perfetta. Con queste poche parole, sei riuscita a farmi sentire un abisso di emozioni diverse. La canzone è molto bella, anche se personalmente non ho un buon rapporto con i Chapman, e credo tu l'abbia rispettata al massimo :)

Non c'è tempo, non c'è spazio, è come se questi due personaggi siano presi dalla loro vita e posizionati nel nulla, in un posto pieno di luce in cui, purtroppo o per fortuna, c'è solo qualcosa per loro. E si può dire che l'unica cosa palpabile è la paura. La paura di John, quella di essere evidentemente rifiutato, respinto, o semplicemente quella che Paul non creda alle sue parole. E credo sia la paura più forte, quella che ti strazia. Parli, comunichi qualcosa che è difficile, ma che finalmente viene fuori dalla tua bocca, ma è tardi. Ed è la cosa peggiore.

Perfetta così. Senza fronzoli, senza altro da dire. Va benissimo, e non devi essere insicura, davvero ;)

Quindi complimenti, come sempre, e a prestissimo :)

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Ciao :)
Scusa tanto il ritardo, ma è un periodo in cui sono piena di compiti e fatico a trovare un po' di tempo per recensire :(. La storia mi è piaciuta veramente molto, quale tua storia non mi piace? Sono tutte bellissime :D
Devo ammettere che questa mi è piaciuta particolarmente perchè puoi immaginarti John e Paul in un qualsiasi anno (oltre che per il fatto che è scritta veramente molto bene). Puoi aumentare sempre la data, immaginandoti i due in qualsiasi fase della loro vita . Si possono vedere un Paul ed un John ancora giovani, nei primi anni dei Beatles. Oppure si possono vedere un Paul ed un John che vanno verso l'America, nel loro tour. Si possono anche vedere un Paul ed un John che vanno verso la "maturità musicale" così come loro due che vanno verso lo scioglimento della loro band. E perchè no?, si può anche vedere un John che cerca il suo amico Paul durante i suoi ultimi anni di vita così come un John che da lassù immagina cosa potrebbe dire a Paul se solo lo avesse ancora davanti ai suoi occhi. Questa, forse, è un po' più "surreale", ma quando l'immaginazione inizia a viaggiare, è difficile fermarla :P
La storia, come ho già detto prima, mi è piaciuta veramente molto, scrivere drabble non deve essere semplice, io ogni volta che ci provo mi perdo in dettagli inutili :/ Tu, invece, sei riuscita a scegliere le parole più adatte, quelle essenziali per poter far ricreare davanti agli occhi del lettore la scena che descrivi. Quindi, un "compliementi" per questo :)
Inoltre compliementi per la tua 50° storia, non sai quanto invidi la tua bravura sia per quanto riguara le storie in sè sia per quanto riguarda tutte le meravigliose idee che ti vengono. Sei bravissima ^.^
Aspetto con ansia domani, devo assolutamente leggere un altro aggiornamento di "I’ll get you" >.<...
A presto, un bacio :3

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Una storia breve ma molto intensa ... un piccolo gioiello la definirei ! Non credo che quello che hai scritto si allontani molto da quello che John ha pensato quando ha incontrato dopo tanti anni Paul.
Penso che lui abbia detto tutto quello che tu hai immaginato.
È bello immaginarsi la scena :Paul che sta arrivando e John che lo aspetta impaziente poi i due si guardano ...ed infine tutti i loro dissidi i loro momenti bui lasciano spazio alla loro amicizia, al loro amore.
Complimenti ancora,
Chiara

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Sono nell'ora X, l'ora delle recensioni, perciò posso finalmente provare a dire due paroline su questa stupenda drabble.
Bè, innanzitutto non posso che ringraziarti per la dedica :3 Anche a me fa molto piacere averti conosciuto qui su efp e aver la possibilità di poterti conoscere anche fuori dal sito. E' la prima volta che qualcuno mi lascia una dedica in una delle sue ff ed è una bellissima sensazione, ti ringrazio <3
Ma passiamo alla drabble :D
Come ti ho già detto in precedenza, il lavoro mi è piaciuto davvero molto. Non ho idea di come tu faccia, ma ci sono così tante emozioni in solo centodieci parole, viene voglia di leggerla e rileggerla all'infinito! Ed infatti, l'ho già letta almeno una decina di volte ahahah 
Mi piace come il momento non sia specificato. Dato che è scritto che sono diversi anni che John non vede Paul, per logica è dopo lo scioglimento della band, ma appunto non si sa dove, quando o perché si sono incontrati di nuovo. Quello che sappiamo è che si sono rincontrati e queste sono le sensazioni di John, quello che prova nel rivedere l'amico (solo amico, seeee u.u) dopo molto tempo. E' bello perché si capisce come il tempo non abbia cambiato quello che prova per lui, anzi, sembra quasi lo abbia intensificato. Si percepisce una specie di velata disperazione nei pensieri di John che cerca e cerca le parole più giuste da dire al suo Paul, quasi come se non ci fosse una parola o frase abbastanza forte da esprimere quello che prova e in fine, invece, opta per qualcosa di molto più semplice. 
Quando l'ho letta la prima volta ti ho detto che forse non conoscendo la canzone poteva dare senso di incompletezza e invece rileggendola, questo è quello che ho provato: John ha scritto chissà quante canzoni, libri e chi più ne ha più ne metta, potrebbe fare chissà quale discorso a Paul e finisce per un semplice "posso stringerti stasera?"
Perfetto.
L'ho trovo particolarmente azzeccato, semplice e diretto, una cosa alla John. Credo che si adegui benissimo questa frase al suo carettere. (Spero di essermi spiegata in quello che volevo dire, mi rendo conto leggendo che è un po' confuso)
Poi non sappiamo cosa succede dopo, come abbia reagito Paul e cosa gli abbia risposto. Questa drabble è appunto la descrizione di quel singolo momento ed è bella proprio per questo.
Mi fa davvero piacere che tu abbia optato per pubblicarla e mi fa ancora più piacere vedere che altri l'abbiano già apprezzata, non avevo dubbi :)
Auguri per la tua cinquantesima fanfiction sui Beatles, lo dico io che sei il boss del fandom ahahahah
Ora rileggerò per l'ultima volta la drabble e chiudo, prima che cominci a sembrare una stalker u.u"
*rilegge la drabble altre cinquanta volte* 
Josie
 

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Ciao! Ho appena letto la tua storia e all'inizio ne sono rimasta perplessa. Dalle tue precedenti ff, almeno secondo il mio punto di vista, spiccano le descrizioni ricche, tangibili, quasi visibili, cosa che una breve narrazione non permette di fare. Ma, sorpresa delle sorprese, la tua storia riesce a spiccare fra altre anche in questo caso. Ma qual è allora il trucco? Io credo l'idea stessa che hai sviluppato, il modo in cui hai deciso di esporla. Perchè mentre molti cadono nell'errore di sintetizzare parte essenziali alla storia per renderla rapida e discorsiva, tu hai semplicemente omesso una parte trascurabile, senza intaccare il cuore del racconto, il monologo interiore di john, diviso fra il suo desiderio e il timore della reazione di Paul. E in fin dei conti senza una descrizione esplicita dei luoghi e del tempo permetti agli altri di far proprio questo racconto, acquisirlo e considerarlo sotto infinite luci diverse. Concludo dichiarando la mia recensione decisamente positiva. Le tue storie mi lasciano ogni volta piacevolmente sorpresa, complimenti. Spero di poter leggere altri tuoi racconti al più presto! Paperback_writer

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Ciao Kia :D
Ma che bella sorpresa trovare una tua drabble. Quando mi è saltata all'occhio mi sono subito riproposta di leggerla e ovviamente anche di recensirla.
Il momento che hai scelto di descrivere è davvero molto tenero e sopratutto rispecchia perfettamente il testo della canzone, che prima di iniziare la lettura ho voluto appositamente leggere ed ascoltare.
Adoro come hai sviluppato il punto di vista di John, è sempre bello vedere quando mostra la sua insicurezza e sopratutto quando lo fa con Paul.
Mi attrae questo passaggio perchè in fin dei conti, Paul è l'unico che lo conosce davvero e sopratutto è la persona che gli è più vicina in tutto.
John dopo tanti anni di assenza e di scuse campate all'aria, si rivolge a Paul con una frase che seppur semplice, racchiude in se un significato stupendo.
Questo significato è la sua sete d'amore nei confronti dell'unico uomo che ha realmente amato.
Con quell'espressione John manifesta il suo amore incondizionato verso Paul e non c'è cosa più bella che poteva trasmettere.
Bravissima come sempre, hai scritto qualcosa di molto speciale e con poche parole sei arrivata a toccare il cuore del lettore. :)

A domenica allora,
Un bacione:
Chiara

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Ciao cara,
Ho letto la tua drabble e devo dire che mi è abbastanza piaciuta, in quanto il tuo modo di scrivere risulta essere sempre lineare e corretto.
L'unica cosa che non mi ha convinta del tutto è che la storia sembra un po' incompleta, come se fosse un pezzetto di qualcosa di cui non sappiamo, però, nulla. Forse l'effetto è voluto ma mi ha lasciata un po' perplessa.
Il giudizio resta comunque positivo (:
JennyWren

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