Recensioni per
Amami e basta,al resto ci penseremo domani
di Dolcemente_Cullen

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 11
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Recensore Junior
05/06/14, ore 20:04
Cap. 5:

Allora, dato che è la tua prima fic ti dirò sinceramente cosa penso:
La tua storia non è realistica ne logica.
1) siamo nella seconda guerra mondiale, quindi il clima generale è pesante e la cultura è poca. Gli ebrei vengono sterminati (lo so che è una cosa ovvia, ma dalla storia non sembra). Quindi i tedeschi li odiano e a scuola gli insegnano ad odiarli. E chi aiuta gli ebrei viene ucciso. Quindi quando Edward rivela di essere un ebreo, René, Charlie e Bella non possono accettarlo senza pensarci due volte poiché rischiano la loro vita! E Bella non può amare a prima vista Edward (non razionalmente almeno) in quanto rappresenta un pericolo di morte per lei e per la sua famiglia! Quindi è utopica la cosa "devo un favore a tuo padre quindi ti proteggo" perché nella seconda guerra mondiale ognuno "tirava l'acqua al mulino suo" e quindi pensavano a sopravvivere.
2) Devi mettere in conto che Bella ha 16 anni ed Edward 21, Bella è tedesca ed Edward ebreo. Molti fattori giocano su queste informazioni: Edward prova attrazione per una minorenne (cosa già diciamo conflittuale) e per di più è tedesca. Inoltre la sta mettendo in pericolo nello stare vicino a lei. Bella è tedesca quindi a scuola gli stanno insegnando ad odiare gli ebrei, ed Edward è uno di questi. Ed ancora Edward sta mettendo a rischio la vita della sua famiglia e della propria quindi anche qui c'è un rapporto conflittuale tra razionalità ed instinti.
3) Bella ha 16 anni ed è vergine. Essendo nata nel 1928 (la seconda guerra mondiale è iniziata nel 1944 btw) è stata educata ad essere donna di casa, pudica, casta e ignorante in materia di sesso. Quindi anche se prova un'attrazione molto forte (che ipoteticamente poi scopre essere amore) non capisce cosa le sta passando in quel momento, non sa cos'è l'eccitazione o i preliminari. Non sa nemmeno se riuscirà ad arrivare a scoprirlo!

Quindi ecco, ti prego, rivedi la storia e cercala di farla diventare decente... l'idea è buona ma bisogna saperla sviluppare!