Recensioni per
Con i soldi in testa
di Andy Black

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
15/07/14, ore 16:33

Ciao.
Recensione neutra per ragioni molto semplici, la one shot è scritta sì bene (tranne un errore che ti dirò più avanti) ma non mi ha comunicato niente.
Il titolo "Con i soldi in testa" mi fa pensare che sia un racconto che vuole criticare il consumismo, il materialismo, invece è la storia di un uomo che lavora e desidera avere un'esistenza dignitosa.
Lavora più di otto ore al giorno, quindi il resto è tutto straordinario che viene pagato in più e facendolo tutti i giorni si può dire che la sua busta paga sia più che buona, da far invidia ad un qualsiasi operaio europeo.
Altro punto che non mi ha convinto è il fatto che quando lui torni a casa, la moglie lo accolga con le lacrime agli occhi. Non viene detto perché, così come non viene specificato quali sono i problemi che ha l'uomo sul posto di lavoro. Tutt'altro, il protagonista è fiducioso nel futuro, per quale motivo dovrebbe essere giù di morale?

Infine, l'errore. "Creda che sia io a volere tutto ciò?" dovrebbe essere "Crede", e la frase è comunque suona malino, sarebbe stato meglio un "Crede che sia io a volere tutto questo?".
Alla prossima, ciau!

Nuovo recensore
03/07/14, ore 19:30

Ecco qua Sherry che come richiesto da un'occhiata^^" innanzitutto complimenti perchè sinceramente apprezzo davvero tanto le idee nuove piuttosto che pezzi impeccabili ma con storie trite e ritrite. ecco qualche pensiero mentre leggevo
1# davvero ottimi i primi capoversi, un'introduzione descrittiva molto ben bilanciata, mi ricorda vagamente Rosso Malpelo di Verga con questa descrizione sofferta degli scavi

2# "ma era necessario per portare a casa la pagnotta " ottima scelta del tono colloquiale per introdurre la famiglia

3# "Poi ricominciò a colpire a fondo la roccia." non è un errore ma interrompe bruscamente una sessione per poi riprenderla, fossi stata in te avrei messo il punto ad atroce e avrei ripreso la nuova frase con un "Ricominciando a colpire la roccia pensò ecc ecc..."

4# "un futuro roseo alla propria famiglia." non penso sia sbagliato grammaticalmente ma mi suona meglio un "per la propria famiglia"

5# "Grazie ai soldi che guadagnava avrebbe potuto comprare a Joel tutti gli oggetti indispensabili per diventare un allenatore Pokèmon, che era il suo più grande desiderio." è un pochino confusa come frase, cioè capisco che il sogno più grande di joel è diventare allenatore ma l'avrei impostata in maniera differente tipo " grazie ai soldi che guadagnava avrebbe potuto aiutare Joel a far avverare il suo sogno: diventare allenatore pokèmon..." hai sacrificato solo un po' di fluidità della frase per mettere "oggetti indispensabili"

Spero di esserti stata utile e grazie per le tue recensioni

Recensore Veterano
29/05/14, ore 20:12

Bella, hanno dato veramente poca importanza a quel tunnel...
Allora, Andy e Litgin, a chi mi riferisco?
Bravo, hai scavato per bene dentro la psiche di una persona immersa fino all'orlo in uno dei dilemmi che rendono i personaggi dei Pokémon più umani.
David, Greta, Joel e Maly, bella famiglia, il padre mi ricorda Rosso Malpelo, ma più... meglio...
Allora, secondo me hai uno stile di scrittura fantasioso e scorrevole, tipo un fiume rosa. Sai trattare bene i neuroni umani e crei le sinapsi dei personaggi facendoli sembrare estremamente realistici. Aspetto il prossimo...

Nuovo recensore
29/05/14, ore 13:46

Mi complimento con Litgin! Ha parlato di un argomento originale ma anche molto interessante. Spero che continui così, intanto aspetto altre tue storie
P.S: scusa la recensione breve ma vado di fretta!
(Recensione modificata il 29/05/2014 - 01:50 pm)

Recensore Veterano
29/05/14, ore 00:13

Devo dire che il nuovo acquisto della vostra squadra se la cava bene. La grammatica è buona e lo stile lo trovo fluido, così da non rendere la lettura difficoltosa. Il modo in cui rende i pensieri e le emozioni di David lo trovo adatto alla situazione, poiché riesce a farle comprendere per bene anche al lettore. Ho trovato interessante anche il breve exploit che ha portato alla situazione presente della storia, così come mi ha commosso il suo sincero attaccamento alla famiglia e la sua determinazione nel riuscire a concludere il lavoro. Aggiungo che le descrizione fisiche sono ben fatte, poiché riescono a rendere perfettamente l'idea dei personaggi. Infine concludo affermando che Litgin, secondo me, promette bene.
Complimenti per la One Shot.
Cailan
p.s.
Devo dire che mi piacciono sia la nuova immagine di profilo, con Silver rockettaro, che la biografia qui su efp, complimenti.

Recensore Master
28/05/14, ore 23:35

Ed ecco che il nostro caro Andy arriva con una nuova e grande storia... si fa per dire insomma...
A parte il fatto che poteva benissimo essere ambientata nel mondo reale tolti i Whismur, magari ad inizio novecento, nulla da dire, lo stile è perfetto come sempre, del resto se l'autore è Andy Black so già cosa aspettarmi.
Mentre leggevo la storia mi è venuto in mente questo:
http://youtu.be/U1wlgS5ioaU
che un giorno comparirà anche in una mia storia, porta pazienza, caro Andy...
A presto,
A_e

Recensore Master
28/05/14, ore 23:17

Sebbene non sia stato il mio amico Andy a stendere questa Fan Fiction sono certa che ricevere un commento da parte mia gli farà piacere, perdipiù mi sento in dovere recensire la storiella sia perché m'è piaciuta e sarebbe ingiusto da parte mia ignorare ciò, ma anche perché sia lui che il vero autore della storia se lo meritano.
Quindi, eccomi qui, Andy. Giandra in azione per commentare questa nuova creazione in duplice copia sul Fandom. Perché sì, non so se l'hai fatto erroneamente ma ci sono due testi uguali. Non ho aperto il secondo perché ultimamente il computer è decisamente lento, che neanche immagini, quindinon ho avuto il canzo di controllare se ci sono delle differenze.
Detto questo posso cominciare con la vera e propria recensione, che è più un'opinione ma ok.
L'idea di inscenare per una volta la storia nella vita di qualcuno estraneo al mondo come lo vediamo nell'anime, qualcuno che non intraprende spensieratamente un viaggio, che non fa ciò che fa solo per un piacere personale. No. Qui abbiamo a che vedere con una persona che mette la propria amiglia prima di se stesso, in modo tale che sarà essa, un giorno, a poter fare ciò che lui non ha compiuto. La caratterizzazione del personaggio principale, David, è stata idealizzata molto bene: l'uomo in questione non ha paura di ciò che il futuro potrà far accadere, perché è ben intenzionato a forgiarne uno splendido per tutti coloro che ama. Una persona che prende nelle proprie mani il destino di coloro a cui tiene veramente, continuando a persevrare nel suo preciso dovere.
In più non si può dire che la storia non c'entri nulla con i Pokémon, perché per quanto riguarda il Monferro hai avuto originalità da vendere. Sarebbe bello vedere quel bel ponte finito, ed avere un collegamento tra le due città *se ne va szando sui suoi Pokémon volanti senza disturbarsi di usare un ponte o quant'altro*
L'intrusione di Mike non è stata da sottovalutare, perché è stata - a mio dire - una parte fondamentale di tutta la storia. E' in quel momento che David si rende conto di ciò che più davvero conta, di perché continua il suo lavoro senza darsi tregua, del perché un qualcosa di così pesante e gravante possa anche essere una soddisfazione. Di come il sacrificio possa avere anche un sapore dolce.
Sebbene la storia in sé sia molto bella, avrei qualcosina da dire sulla grammatica in generale:
#1. " usciva di casa piccone in spalla ed elmetto in testa" Non è propriamente un errore, però è anche vero che io ci avrei aggiunto un bel "con" dopo la parolina "casa";
#2. "che rimbombava lungo tutto il tunnel" Prima di questa espressione vi era un altro "che", quindi per non far sentire il suono ripetitivo e poiché il pronome "il quale" non ci starebbe bene, io suggerirei di aggiungere un "a sua volta" dopo il secondo "che".
#3. "Grace" Ma non si chiamava Greta? o.O
#4. " Pensò a tutto" Vi è uno spazio in più.
Credo di aver notato solo questo, tranne alcune frasi che magari io avrei impostato in maniera diversa, ma degustibus.
Il testo è avvolto in un'atmosfera che rende immaginabile la fatica del povero lavoratore, il che viene reso possibile da un lessico di alto registro e ben variegato. Posso fare i miei più si'autore su questo punto, sul quale non mi dilungo ma spero di aver reso abbastanza chiaro che mi ha soddisfatto molto in questo campo... davvero!
Per il resto spero di sentirci presto, caro Andy, e ancora i miei più vivi complimenti al caro Litgin. Alla prossima!
Ale