La prima persona è antipatica, vero? Soprattutto nel passato remoto. Ti consiglio di ritornare su tutto il testo e di sistemarlo, perché è un peccato che ci siano tutti questi errori sparsi ovunque in una fanfic COSÌ DANNATAMENTE BELLA! ...
La parte iniziale era, oddio, ESATTAMENTE come l'avevo immaginata quando ancora doveva uscire l'ultimo capitolo della tua storia O.o Quindi, inizialmente continuavo a dirmi che avresti dovuto trovare il modo di inserirla lì, girandola in terza persona... Ma poi tu sei andata avanti, addirittura nel corso degli anni e fino ad arrivare alla fine della vita di Anna. E questo mi ha stupita e, lo ammetto, mi ha anche commossa. E ti assicuro che per fare commuovere me ce ne vuole...
Le cose che accadono in questa storia sono incredibilmente tristi, ma anche bellissime... Kristoff che non riesce a vedere Elsa finché non viene convinto dalla costanza di Anna, i loro figli che smettono di credere e poi le cose che lei dice a sua figlia (zitella) sul letto di morte... Sono tutti dei concetti belli e presentati in modo realistico, a senso loro.
La trovata di Hans (Andersen? Se è davvero questo il suo cognome giuro che telefono alla Disney!) che scrive la storia della Regina delle Nevi mi ha fatto ridere, perché, come saprai, nella realtà è Frozen a essere ispirato a quella fiaba e non il contrario. L'idea che tu abbia ribaltato questa situazione è a modo suo anche divertente. Ci sta perfettamente, anche se, viste le differenze, c'è da chiedersi da dove gli sia venuta tutta quella ispirazione XD. Nel sommario di eventi dell'epilogo, ci sarebbe stato bene anche un vago accenno a un suo possibile futuro come scrittore di favole per bambini. Ci hai dimostrato che, in fondo, Hans non è del tutto cattivo.
Hai espresso dei concetti meravigliosi in relativamente poche righe, l'amore che va oltre la morte, che spazza via la paura di vivere in solitudine, finanche di morire, la morte stessa vista come una prova da affrontare, come un tuffo nell'ignoto, e la felicità che può essere raggiunta anche senza bisogno di sposarsi per forza, e i risultati che si possono ottenere solo continuando a credere... Insomma, credo che si capisca che mi è piaciuto tantissimo, davvero tantissimo, quello che hai scritto. Sinceramente, non capisco questa tua fissazione di dover per forza aspettare che esca il seguito di Frozen (se mai davvero uscirà) per scrivere ancora su questa sezione. Ma è una tua scelta, ovviamente, e io non sono nessuno per dirti che è sbagliato. Per ora, giudica dalle recensioni che hai ricevuto e che riceverai (ne hai ricevute un casino, per dire, io non ne ho mai ricevute così tante!) se è il caso (e se te la senti) di continuare. Io sono contenta di aver letto i tuoi lavori e ti faccio tutti gli auguri che posso. Addio e buona fortuna. |