Salve salvino~
Yeollie is here. ~
Sono in ritardo,tanto ma tanto in ritardo.Mianhae unnie. ~
Comunques spetta che mi riprendo,mi asciugo le lacrime e inizio la recensione *coff coff*
-->«Sei quel finocchio di prima! Cazzo! Mi devi una maglietta nuova!» lo spingo a terra e lui, fulminandomi con quei suoi occhi castani, mi ringhia ferocemente.
«Ma chi cazzo sei? Chi ti ha mai visto prima!» al suono della sua reazione, sbuffo soffocando una risata e mettendomi a cavalcioni su di lui, lo prendo per il colletto e lo sbatto con tutte le mie forze sul pavimento.
«Non giocare con me, bastardo. Mi hai vomitato addosso ed ora me la pagherai.».
La stanza inizia a vorticare pericolosamente ed io lascio la presa dando la possibilità al ragazzo di liberarsi. Cado all’indietro e sbatto la schiena sulla gamba di qualcuno. Il coreano fa una smorfia e prendendo il bicchiere che poco prima stava stringendo me lo versa addosso. Il puzzo di alcol mi prende alla gola e tossisco asciugandomi con il cappellino.
«Vai a farti curare quella testa fusa che ti ritrovi.» sibila. Ringhio aggrappandomi ad uno sgabello e vedendolo voltarsi, lo prendo per la spalla e lo faccio girare per tirargli un pugno. Lui lo evita e mi spinge lontano.
«Sei solo un bastardo coglione, JongDae, se credi che la passerai liscia.» sibilo il suo nome e lui mi scruta con occhi sorpresi.
«Come fai a sapere il mio nome?» mi prende per il colletto e mi tira a sé. Io rido euforico e con un calcio sul ventre, il castano si piega a terra per il dolore.
«MinSeok! JongDae! Adesso basta!»
Mi paralizzo al suo di quella voce. Deglutisco ed un’onda di emozioni inizia a pulsarmi dentro il petto scacciando ogni velo di rabbia per lasciarmi nudo e vuoto. Punto lo sguardo sulla figura familiare che è in piedi a pochi passi da noi e goffamente lacrime cristalline si infrangono al suolo riversandosi sulla mia gota. JongDae alza il capo ed anche lui si congela nel vedere quel volto misto tra l’imbarazzo e la rabbia.
E’ come la ricordavo: perfetta, candida e bellissima. Le ciocche le ricadono dolci sulle spalle esili e i suoi occhi, due perle dorate, sono incorniciate da folte ciglia ad ali di farfalla. Le sue labbra, anche se arricciate, sono linee sinuose.
Quanto mi è mancata. Mi è mancata un sacco.
Faccio un passo verso di lei ma quando la vedo indietreggiare, mi blocco. JongDae si alza e scoppia in una risata così amara che vorrei girarmi per tirargli un altro pugno quando da dietro la figura della mia amata, compare quella di un ragazzo, molto più alto di me, che stringe amorevolmente la sua mano. Poi mi accorgo di qualcosa che non ho intravisto prima ma che mi pugnala al petto facendomi sanguinare: due anelli, gemelli, brillano sui loro anulari.
Esalo un verso confuso e indietreggiando rimango completamente spiazzato dalla cruda verità. Lei distoglie lo sguardo ed io grido con tutta l’aria che ho nei polmoni.
La vita è crudele, questo lo so, ma non avrei mai pensato che potesse giocare così tanti colpi bassi. <--
O MIO DIO,NON'E' POSSIBILE,MINNIE NON PUOì PICCHIARMI CHEN CHEN,OMG,si spetta mi riprendo,comunque no,Minseokkie ma cosa mi combini? *spalanca la bocca*
Ma 'sta Cho Min è idiota o cosa?Cioé ma anche no,uff. ~
Kyungie troppo carino,madonna,la dolcezza in persona.
Ma...ma...ma passando alla HunHan *sbav*
Kaietto è un gran figlio di buona donna,pft ma ch caz-cioè ma sei cattivo forte eh *mette su broncio*
LUHAN OMG,il nostro eroee cioè l'eroe di Sehunnie,ma va beh~
Hunnie ma cosa mi scappi,nuo :'c *sospira scuotendo la testa*
Tutta colpa di Kai,pft.
Ok,adesso mi dileguo *lancia Minseok*
Alla prossima,aggiorna presto~
Saranghaeyo unnieee. ~
Yeollie_ |