finalmente sei tornata, mia adoratissima,simpaticissima e TALENTUOSISSIMA miss!!! Certo non vincerai mai il premio del più veloce aggiornamento dell'anno, ma lo sai che per te siamo disposte ad aspettare tutto il tempo che ti serve per sfornare le tue chicche che sono pezzi di virtuosismo descrittivo. A volte ti lasci andare e sforni dei lunghi periodi che sono delle vere e proprie poesie...Immagino che tu sia ancora assai giovane e non smetto mai di meravigliarmi della padronanza che hai della lingua e della tua capacità di usarla in un modo così originale e fantasioso...Mirabile visu et dictu!!!! Finalmente Sh è tornato nella sua epoca, se non proprio nella nebbiosa Londra vittoriana, almeno nella Parigi della Belle Epoque coi suoi vicoli e quartieri sordidi e malfamati. Anche se mi piace l'adattamento moderno fatto da Gatiss e Moffat, tuttavia trovo che è quella l'epoca che meglio si confà a Holmes e Watson, quello è il loro Habitat naturale.....Ahiahiahi! Ma che maschilista zuccheroso è John con quella similitudine donne-torte e concordo con Sh che sia stato avvelenato da qualche tossina neurattiva! Adoro il dialogo scoppiettante al Cafè tra i due ed è così sensuale l'immagine della bocca di Sh intenta a gustare il macaron.Divertente il turbamento e la gaffe del povero John. Come non immedesimarsi! Del resto alzi la mano chi ammirando la bocca carnosa e sensuale di Sh (aka Benedict) nei telefilm, non viene colta da pensieri poco casti! Io mi ci faccio certi filmini!!!!!Insomma, mia cara, io amo e adoro ogni singola parola che scrivi, solo su una cosa mi trovo a dissentire: non amo le Vicklock. Sarò una inguaribile ottimista ma, per me Mary è solo una parentesi, ma John e Sherlock sono per sempre...Alla prossima xoxo

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Sono disposta ad aspettare altre tre mesi, se poi sforni un capitolo bello come questo: la descrizione del vicolo sporco e della infima umanità che vi abita è meravigliosa, non sfigurerebbe in un romanzo: senza dilungarti troppo dipingi tre-quattro situaizoni che trasmettono l'idea della miseria, della povertà e di gente che vive di stenti e sotterfugi.
Anche la parte del Cafè mi è piaciuta, penso sia importante nell'economia della storia, perché sigla la definitiva capitolazione di John per Sherlock, ora che ha modo di osservarlo alla luce del giorno e a mente lucida. E' in grado di vederne ogni lato, anche i suoi difetti, ma è indubbio che ne sia rimasto ammaliato senza possibilità di ritorno.

Per quanto riguarda i tuoi prossimi progetti posso dirti solo una cosa: non c'è abbastanza Viclock nel mondo. E se, prima della terza stagione, personalmente vedevo bene la Viclock solo a livello di storia passata, adesso con John che sembra deciso a fare il bravo paparino e nulla più, sto cambiando idea... perché quella povera anima di Sherlock deve continuare a fare il martire silenzioso quando c'è un Tom Hiddleston... cioè, un Victor Trevor a disposizione?

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Aspettavo con impazienza e ansia e.. non sono stata affatto delusa! Il capitolo è stato splendido e non vedo l'ora di leggerne ancora e ancora <3
Viclock pre-Johnlock mi vanno benissimo :D O anche post matrimonio di John e Mary, tanto per far ingelosire quel coglion... quella persona tanto carina che è John Watson.

A presto!

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Mentre leggevo ho pensato: chi è quel genio che ha creato una cosa così bella. La trama è intrigante, anche se un po' troppo descrittiva nei primi capitoli... Ma immagino che fosse doveroso descrivere bene i personaggi e l'ambiente visto che sono due delle cose che rendono particolare qst FF.
Ebbene sì... il terzetto Vic, John, Sherl a Parigi è una grande idea, amo Holmes che parla francese (la morte sua). Ancora più ingegnosi i personaggi di contorno. Io studio storia dell'arte e ho apprezzato l'inserimento di Lautrec, tanto suggestivo quanto apparentemente avulso dal contesto (che poi tanto avulso non è visto che sherly è un gran intenditore d'arte). Che ti posso dire... continua così. Mi è piaciuta la scena di Holmes che dice a John 'lei è adorabile', mi ha ricordato quando in Osage County Benedict/chars dice a Ivy 'sei adorabile' (non so se hai visto quel film)! Quella scena mi perseguiterà nei giorni ed anni a venire! Basta non voglio tediarti oltre. Spero che continuerai... devi! se puoi.... Hai creato un contesto sublime e sarebbe un peccato non vederne la fine. Ancora complimenti per la bravura...
Ps: Ho deciso di inserirla nelle preferite, sulla fiducia visto che non è terminata, perché promette proprio bene...e soprattutto è tra le più particolari e originali che abbia letto. Si respira l'aria di Parigi della belle epoque e per una volta tanto non rimpiango la mia amata Londra vittoriana :)
(Recensione modificata il 07/06/2014 - 12:04 am)

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