Tony è la persona giusta per descrivere la malinconia. Si presta molto bene ai vizi e all'autodistruzione, hai colto nel segno trattando queste caratteristiche.
Mi è piaciuto vedere Steve perdere la calma, è di certo una sena rara, ma niente affatto impossibile, anzi: considerate le circostanze e la sua preoccupazione di fidanzato è tutto perfettamente logico.
Il finale però è stato il migliore. Non mi aspettavo infatti una riappacificazione rapida e indolore, dunque hai fatto la mossa giusta mettendo sulla strada degli ostacoli. |