Ciao ;)
Ho da dire alcune cosette sulla tua storia, spero che non le prenderai male, non voglio criticarti, ok? Diciamo che è una critica costruttiva ;)

Punto numero uno: formattazione. Scrivere in quella maniera, tutto attaccato, senza andare mai a capo, rende il capitolo una confusione unica, in cui è davvero difficile leggere. Non so se sai usare l’html, ma anche senza questo, basterebbe andare a capo ogni tanto, al massimo usa l’editor se proprio non sai come fare... perché così è complicato leggere. A questo proposito, per i dialoghi: soprattutto in quelli dovresti andare a capo a ogni battuta, per rendere più chiaro... e usare i simboli < e > è rischioso, potresti dimenticarti uno spazio e le parole in mezzo vengono considerate codice html e “spariscono” dalla storia, come è successo infatti nella terz’ultima battuta del secondo capitolo. Ti consiglio, se proprio le virgolette non le vuoi mettere (o non puoi metterle) di usare il trattino.

Punto numero due: capitoli brevissimi. Non so da quanto tempo tu scriva, ma so che all’inizio si tende a tagliare sulle parti descrittive e introspettive... il problema è che questo non rende il testo più veloce, lo rende solo “distante”... chi legge non riesce a figurarsi il mondo, l’ambiente, e non riesce a entrare nella storia e a immedesimarsi nei personaggi, se non sa cosa provano o pensano. Ti faccio un esempio: tu scrivi “Avevo intenzione di combinare così tanti danni che quasi avrebbero dovuto arrestarmi.” Io aggiungerei qualcosa tipo: “Mi avevano lasciata lì, in un luogo che non conoscevo, completamente fuori dal mondo in cui ero sempre vissuta, e pretendevano che non protestassi, che non mi ribellassi? Non avevo nessuna voglia di restare lì da sola. Era quasi meglio tornare alla vita di prima, con i genitori adottivi che non sopportavo. Anche Charlie, che consideravo come un padre, mi aveva tradita e abbandonata.” Questo descrive i sentimenti della protagonista, per esempio. Anche più avanti, dici “quel corridoio spaventoso”, ma non metti nemmeno un dettaglio sul luogo. Quindi, le parti introspettive e le descrizioni per quanto a volte siano noiose e rallentino, sono necessarie. Prova ad allungare i capitoli in questo modo.

La grammatica invece è ok, a parte un paio di errori che ho notato: non è “apposto”, è “a posto”; ed è “annuì”, non “annuii” riferito a “lui”. E andrebbero le maiuscole all’inizio dei dialoghi.

Ok, ho finito, spero di essermi spiegata e spero che tu non te la prenda, sto facendo questo per aiutarti ;)
Della storia non c'è niente che posso dire, si capisce davvero molto poco per ora...
Ciao ;)
Vy