questa storia a me sembra soprattutto una presa di coscienza da parte di una persona che ha sofferto per Ana. |
Ho letto più volte da cima a fondo questo splendido componimento poetico per maturare un'idea precisa che mi sa ancora non lo è del tutto. Nel senso che quanto mi ha evocato in una prima lettura si è poi evoluto con la seconda e così via. Se Ana fosse una persona reale, penso le associerei tutti quegli amici tra virgolette che si fanno vedere solo nel momento del loro bisogno senza poi ricambiare, addirittura sparendo dalla circolazione oppure tutti gli ingrati per i quali ci si fa in quattro ricevendo in cambio solo tanto dolore, ingiurie ed umiliazioni di qualsiasi tipo. La poesia sembra riflettere la condizione di un malato che sta lentamente cominciando a rendersi conto del guaio in cui è andato a finire: vorrebbe guarire ed è consapevole dei danni che la malattia sta provocando, ma purtroppo ancora non ha le forze per farcela |
La tua poesia è stata piacevolissima da leggere con un senso profondo e anche se ho dato una mia interpretazione tutta personale ai tuoi versi, credo di aver capito che il tuo componimento è una dedica o uno scrivere su qualcosa che qualcuno di noi ha passato molto probabilmente. In ogni caso ti faccio i miei più sentiti complimenti perché in fatto di poesie sei molto brava. |
Ana è entrata nei cuori di tutti, lei si fa la tana sul nostro cuore, marcisce e ama il proprio operato. Nel suo modo malato lei ci ama davvero, ama ciò che diventiamo per lei. |