Ciao Nemainn,
la tua storia mi è piaciuta, soprattutto come hai deciso di porre in evidenza i sentimenti di Fosco per la sua “signora”. Ho messo il termine tra virgolette perché da come emerge dalla narrazione, per il corvo-umano Malefica rappresenta decisamente di più. L’amore per lei non è né egoistico né esigente, sembra chiedere solo di poterle stare accanto e desidera vederla sempre felice come lo è con la giovane Aurora. Sempre a causa dei suoi sentimenti profondi, non esita a rimanere che un semplice servitore, a preservare il suo compito di farne da ali.
Gli eventi fanno capire che siamo in un punto delle vicende precedente al finale del film: la storia è un percorso singolare su un personaggio ben costruito nel film, ma di cui realmente si sa poco, se non che è il fedele corvo mutaforma di Malefica, pronto ad aiutarla, sarcastico e profondamente legato alla fata (per quanto lo “celi”). Anche la frase finale, che ha dato quel significato in più alla storia, ha un suo perché: “[...] Ma lui era solo Fosco, le oscure ali di Malefica, il suo servitore. [...]”. Fosco pensa, si considera in una maniera umile e quasi dovuta come un semplice aiutante, sembra quasi non pretendere ciò che ritiene non sia realizzabile (un sentimento contraccambiato).
“[...] le oscure ali [...]” possono a un livello superficiale ricondursi al colore del piumaggio di Fosco, ma se si riflette attentamente si può interpretare anche come quel qualcosa che ha rappresentato una mancanza negativa e sconvolgente per Malefica (quando la privano delle sue ali, o meglio, Stefano la tradisce tagliandole le ali). Lui ha il simbolo della sua passata spensieratezza e libertà (ali), ma il colore (nero) ha una connotazione poco positiva. E nonostante il dolore della povera fata, nonostante questo l’abbia intimamente turbata, lui è cosciente della sua vera natura. Una creatura semplice e gioiosa che ha subito un torto crudele.
A mio parere, e anche da come tu descrivi la scena, Fosco prova lo stesso puro sentimento che Malefica ha per Aurora (seppur di un genere differente). Bellissima storia e interessante il punto di vista di Fosco, anche se lo avrei stemperato con una maggiore ironia, propria dell’affascinante corvo.
Baci,
Honey_Winnie |