Non ho idea di come tu abbia reagito a quel "è scritto male", ma io probabilmente avrei tirato un pugno in faccia a quello/a che me lo ha detto. Questo perché in Pieces of me non si parla di personaggi immaginari, ma di te e della tua vita (che da quanto sembra non è affatto una passeggiata). Una persona che ti conosce in prima persona e che credo reputi abbastanza importante per te, altrimenti non gli avresti fatto leggere questi capitoli, non avrebbe mai dovuto risponderti in quel modo. Come diceva l'altra recensione, Pieces of me è uno sfogo e non sta a noi lettori commentare gli errori fatti quando ci troviamo davanti alla descrizione di fatti così terribili e così reali. Mi dispiace, mi dispiace per te e per tutto il dolore che possono darti quei commenti e la consapevolezza che sembra che attorno a te tutti si sfamino d'amore (?) e tu invece rimani sempre sola. Ma devi essere forte perché purtroppo, come hai già capito, ci sei solo tu con te.
Flipper

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Non voglio mentirti e dire cose tipo "ti capisco, ti capisco", perchè non è affatto vero. Posso dirti che mi dispiace, anche se non penso che risolva la situazione.
Sarebbe bello se lo facesse.
Tuttavia, mi è sembrato piuttosto strano e anche "poco carino" - diciamo così - , sentirsi dire "è scritto male" dopo aver fatto leggere questi capitoli così profondi, intensi, così intimi.
Perchè, andiamo, i lettori qui di EFP potranno - potremo - pure aver notato qualche sbaglio, ma non è che abbiamo pensato di farlo notare.
In fondo questa storia non ha un fine narrativo(?). E' solo uno sfogo, e in quanto tale non credo che debba essere scritto come la Divina Commedia.
A parte che il tuo stile mi piace, quindi... un errore di distrazione non nuoce poi tanto.
Comunque non so che altro dire, e di questo sì, mi dispiace. Vorrei aiutarti, ma sono impotente e ciò mi dà veramente fastidio.
Ho compreso molto la parte dell'urlare - nonostante non mi capiti spesso di farlo - e quella della sensazione.
Spero solo che al mare starai meglio.

Mary

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