Ciao! Caspita, anche questo capitolo è stupendo... E tristissimo! Non ho provato simpatia per Quentyn fin da subito ma negli ultimi capitoli avevo cominciato a vedere che aveva coraggio, aveva carattere e dei sogni e che anche se era solo un ragazzo avrebbe fatto quello che riteneva essere il suo dovere a ogni costo, insomma avevo appena fatto in tempo ad affezionarmi che è finito malissimo... Va sempre così con i personaggi di Martin! Purtroppo non spero molto nelle teorie che sia vivo, mi sa che è uno dei personaggi che non vedremo tornare... :( Comunque tu gli hai dato quel passato che nei libri è solo accennato e l'hai fatto molto bene, l'hai reso molto umano e vicino! Sei davvero brava! :) alla prossima!

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Io vorrei davvero saper scrivere come te.
Hai una bellezza nella prosa, una forza che conquista e apre le immagini davanti ai tuoi occhi.
Hai questo affanno nelle parole, frasi che si rincorrono e ti inseguono, fili di pensieri che solo alla fine mostrano un disegno ben orchestrato e inquietante - magnifico nella sua grandiosità.
Se dovessi definirti direi che se una tessitrice, perché ricami storie di sangue e carne, vive e tragicamente vere.
Gwyneth e Quentyn sono così vicini a noi in questa storia, lui un ragazzino a cui Dorne chiederà tutto, lei una bambina innamorata, senza essere dolce oppure eccessiva - solo innamorata.
Mi è dispiaciuto anche a me per l'erede dei Martell e credo che non sia la prima vittima che il trono miete tra i Martell (piangi ancora per Oberyn, vero?) eppure si ergono sopra il deserto e contro il cielo, magnifici come solo tu riesci a coglierli.
Complimenti, bellissimo lavoro. ♥♥♥♥♥♥♥

*porge affogato al caffè*

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