Eccomi di nuovo! :)
Ho trovato davvero interessante questa one shot, sia per la scelta del protagonista che per il taglio che le hai dato, per arrivare a un finale totalmente inaspettato e non solo per il Generale.
Ho seguito i passi dell'uomo attraverso alla tenuta, cogliendo nel particolare delle scarpe e calze che si sporcano, la volontà di slegarsi per un attimo, almeno in quella passeggiata, da tutta quella ferrea disciplina che ha contraddistinto la sua vita, come rampollo di una grande casata prima e militare di alto rango poi.
L'immagine dei rovi che imprigionano la stoffe, i movimenti per liberarsene sono lo specchio di questo stato emotivo, come se volesse liberarsi di quelle regole non scritte ma rimanendone comunque immischiato, che poi è un po' quello che ha tramandato anche a sua figlia Oscar, in una sorta di dualismo nel volerla prima assolutamente maschio poi donna addirittura da marito.
Devo dire che ho sadicamente ghignato quando scorge André in dolce compagnia, non puoi sapere quanto, quando il Generale si prefigge di combinare anche per lui un buon matrimonio.
La parte più bella di questa FF è sicuramente però il ritrovamento della giacca, un tocco di grande eleganza che la riconosca attraverso la morbidezza della stoffa come quella di sua figlia.
E quel Oscar sussurrato come chiusa, perfetto per esternare con una sola parola, tutto lo sconcerto rimasto in sospeso...
Come sempre curato, originale e ripeto, assolutamente elegante anche in una situazione piuttosto scomoda da narrare, come quella che ha investito il Generale.

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Fantastica...davvero ben costruita. Il colpo di scena finale non tradisce lo stile e la linea di pensiero che segui nelle tue fanfiction, Oscar e André si amano, niente e nessuno potrà mai dividerli... Questa storia non delude, anche se all'inizio mi ero preoccupata che il bel moro potesse tradire il comandante biondo! Non è così! Brava... Tieni questa linea!  

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Come sempre, Maddyna, veniamo salvati in corner dalla catastrofeh! Nella fattispecie, il Generale rischia di VEDERE Oscar insieme ad André, e sarebbe stata una scena da infarto, per lui...
Non che la consapevolezza non lo sia, eh.
Ho trovato bellissimo il tuo modo di accompagnarci, insieme al Generale, per la tenuta dei Jarjayes. Molto ben descritto lui, con i suoi ricordi, tutti legati alla divisa.
il filo conduttore del tutto è proprio la divisa, come da titolo.
Il Generale contempla quella di André in modo paterno e bonario, e va a cercarlo con la stessa disposizione d'animo. Magnifico quell'attimo di maschile solidarietà del vecchio verso il giovane; nei suoi ricordi il Generale ha già fatto 2+2, riconoscendo sia ad Oscar che André la loro perfetta complicità, e se ne dice soddisfatto, ma gli manca l'ultimo passaggio... è una cosa verosimile, ci sta decisamente. Un nobile come lui tende a rimuovere ciò che non è necessario e che non collima con le sue aspettative. Si è attenuto alle aspettative, senza temere il peggio.
Ma non credo gli riesca difficile, una volta davanti all'evidenza, ammettere che è proprio come sembra.

Bellissimo come lo scopre, con quelle due divise davanti agli occhi, segno tangibile di ciò che per lui ha avuto valore nella vita, ma spogliate dei loro corpi, che sono liberi, in quel momento, privi di quella copertura. Dettaglio delicatamente e sottilmente sensuale, che motiva magnificamente la morsa al cuore che il vecchietto deve aver sentito.

Elegance!
(Recensione modificata il 19/07/2015 - 10:35 am)

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Una bella sorpresa per il nostro Generale Jarjayes, compiaciuto delle sue scelte e dei risultati ottenuti dopo aver cresciuto la sua Oscar come un uomo… pensa anche ad un matrimonio per André quand'ecco… trac, surprise :-).
Questo personaggio non é mai rientrato molto nelle mie simpatie, anche se ne apprezzo comunque alcune qualità, anche questa storia é scritta benissimo, sembra di avere i personaggi lì sotto gli occhi.
Sei davvero brava, caspita.
A presto!

Enrico

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Un cerchio che si chiude.inizio e fine. Gli antichi rappresentavano la circolarità del tempo tra le tante.come un serpente che si morde la coda. ..sinceramente, mi piace più questa immagine.

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... dopo ha un infarto?
Poteva anche pensare che André era gay...
E' divertente questa storia, il loro amore osservato dal generale, che non riconosce la figlia da nessun dettaglio piccolo o grande...

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È davvero una fiction originale!
Il generale che fa una passeggiata e intravede un cavallo intuendo che fosse quello di Andrè e dopo aver verificato la sua ipotesi lo trova in dolce compagnia, personalmente non avrei mai immaginato nessun'altra ragazza se non Oscar al suo fianco, questo perché Andrè era troppo innamorato di lei per poter stare con un'altra.
È esilarante: il generale si compiace delle proprie scelte fino all'ultimo, poi si accorge di Oscar.
Davvero una fic carina, complimenti.

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Bella FanFiction, bel punto di vista (originale) e bei colpi di scena! Da fan della serie e di André non avrei immaginato NESSUNA tra le sue braccia che non fosse Oscar... e l'immagine della blusa dalla stoffa ricercata trovata a terra, inizialmente confusa con quella più grezza del "caro" André, ne è stata la splendida conferma! Come di conferma posso parlare dopo aver letto anche questa tua storia. Uno stile delicato e sensuale che gioca su quei "vedo-non vedo" tanto più intriganti di un'esposizione plateale dei fatti... Bella! Ora passo a "Castello di carte"

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Il generale si compiace di se stesso di tutte le scelte che ha fatto:dall'aver educato Oscar come uomo, di avergli messo un bravo ragazzo accanto...sembra un pavone che fa la ruota. .si rivede giovane,si compiace ancora.Ha previsto tutto ma non loro due insieme come amanti...chiaramente mi inchino alla scena centrale della giacca:sublime

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Eccomi! Intanto mi preme farti i complimenti per le ambientazioni suggestive delle tue storie: la stanza di Oscar, le stanze di palazzo Jarjayes , la stalla e infine il bosco, secondo il mio ordine di lettura . Tutto molto curato, particolareggiato, che rende l'idea del luogo dove si sviluppa la storia. Un cura che rende piacevole la lettura e che permette ancora di più di immedesimarsi.Qui il bosco, la sua fitta vegetazione, quel gioco di penombre che crea visivamente un ambiente romantico quando si tratta dei due amanti, mentre è quasi ostile se penso all'inizio della storia, alla passeggiata del Generalissimo che inizia con quel presagio: la sua bella ed elegante giacca rossa rovinata dallo sfilacciarsi causato da un ramo,  Quasi quest'ultimo volesse fermarlo per evitargli quello che poi sarà lo scontrarsi con la realtà. Descrivi il caro Generale e i suoi pensieri come io ho sempre immaginato che fosse, tronfio della sua carriera, dei suoi successi, certo che i sacrifici e le rinunce che ha dovuto sopportare, fossero validi amici per quella che è stata poi la sua vita militare, ricca di disciplina e rinunce come correre spensierato nel parco. Rinunce a cui ha sottoposto Oscar, rinunce ben più pesanti rispetto alle sue, perché Oscar è una donna che Lui ha voluto far vivere come un uomo, perlopiù soldato.. Gli ha dato delle soddisfazioni, ma chissà cosa accadrebbe qualora arrivasse la prima grande, cocente delusione (ma si può parlare di delusione quando tua figlia s'innamora di un uomo che stimi profondamente? Purtroppo nel suo caso si). E poi i pensieri rivolti ad André. La sua stima e l'affetto per questo ragazzo che è stato compagno di vita della figlia sono sinceri, ma chissà come mai continua a rimanere cieco davanti all'evidenza, all'ineluttabile. E poi quella verità che gli si spiattella in faccia come un fulmine a ciel sereno. Colei che sta amoreggiando con il caro André  non è altri che sua figlia Oscar. Ed è proprio quella giacca, ricca di orpelli militari,  che ne riconosco il valore e il prestigio e quella stella identificante la nobiltà , a metterlo davanti alla realtà. Si amano. Oscar e André si amano. Lei, una donna. Lei una donna che ama un uomo. Ci hai abituato a finali che lasciano qualcosa in sospeso, ma qui mi piace così, con la giusta punizione alla prepotenza dei suoi pensieri e un finale aperto perché non saprei immaginare niente di positivo da un generalissimo che non accetterebbe mai questo amore. 
P.S. La scena di loro, in riva al fiume che si vivono questi momenti d'intimità è descritta in modo eccezionale. Anche se non approfondisci, dalla tua descrizione così semplice e lineare si intuisce cosa sta accadendo tra loro ed è di un romanticismo spettacolare. Brava, brava, brava, di cuore.
P.P.S. Aspetto che mi sveli l'arcano che mi ha fatto impazzire!
P.P.P.S. C'è un tuo aggiornamento che mi aspetta..... A prestissimo

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Bella!! Ultimamente mi sono ritrovata a leggere solo one-shot, ma senza grande interesse. La tua, già dalle prime righe, mi ha intrigato. Hai subito trasportato la mia fantasia proprio nella scena che stavi descrivendo, con un linguaggio limpido e fluente. Ho apprezzato molto anche l'idea di centrare la storia sul Generale, sempre lasciato da parte o al quale sono spesso riservati ruoli talmente minimi, da farci dimenticare di lui. Grazie alle tue parole, sono finalmente riuscita a conoscere i suoi pensieri. Certo, non che fossero poco intuibili nell'anime/manga, ma non credo che nessuno si sia mai preso la briga di dar loro voce oltrepassando il limite del singolo ordine o della frase indispensabile o dello schiaffo alla propria figlia. Spero di leggere ancora qualcosa di te!

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Ciao, Maddy.... Alla faccia delle visioni! Vorrei avere anch'io delle visioni così...e in realtà le ho, ma a differenza di te non riesco a "trascriverle"...
Comunque... , altra storia ben scritta, ben "ideata", o meglio ispirata, e ben diretta...nel senso che sembrava, mentre leggevo, di assistere alla scena di un film...un film di cui riuscivo a "vedere" le espressioni e le facce dei protagonisti, gli ambienti, persino la vegetazione circostante...
Hai detto, in risposta a chi ti chiedeva di scrivere un seguito alle tue brevi storie, che in realtà queste brevi storie nascono così, in seguito ad una "visione", un'immaginazione, un "sogno" quasi oserei dire, e che quindi è difficile che abbiano un proseguo...Hai perfettamente ragione...sono belle, queste one-shot, e ti colpiscono al cuore, perchè "fermano il momento", sono un'istantanea di alcuni sprazzi di vita che possiamo solo immaginare..e quindi, immagina pure, e riporta su carta, anzi sulla tastiera, quello che ti viene in mente...è tutto ben accolto, te l'assicuro!
Una cosa sola: il titolo, forse, non era meglio "Rivelazioni e divise", o "Scoperte e divise", anzichè "Ricordi e divisa" ? Ma è solo il mio punto di vista, comunque..., non è affatto una critica...
Ciao, e ....alla prossima visione!

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Ho letto ora la tua storia e mi è piaciuta molto! La scoperta che si sta parlando della figlia partendo dalla giacca, poi, è fantastica! Mi è piaciuta molto anche l'introspezione del Generale quando raccoglie la giacca, gesto che testimonia l'amore per il suo "lavoro" e cura per ciò che lo concerne, e, poi, il piacere che prova in queste passeggiate, così rare durante la sua infanzia! Però, sia dal manga che dall'anime, si capisce molto bene come, in realtà, il Generale sia un uomo di mondo e la foglia l'abbia mangiata già da molto tempo, per quel che riguarda i sentimenti di André per Oscar (l'episodio in cui vuole uccidere la figlia e André la difende ne è l'esempio più lampante) e credo che potesse anche temere uno sviluppo sentimentale tra i due, quando ha deciso di farli crescere insieme (se non l'avesse fatto, sarebbe stato discretamente ingenuo!)... Perciò, la sola sorpresa che potrebbe provare, o la sola indignazione, se vogliamo, secondo me sarebbe quella della figlia innamorata di un "non nobile", non certo che, a quasi trent'anni, lei viva la propria femminilità con l'uomo che meglio conosce (o, magari, crede anche lui che sia un maschio, come faceva Oscar da piccola, fino a che non le sono arrivate le mestruazioni? :D )...
Grazie, per il momento, e buona giornata!

F.

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E allora?!!!! Mi verrebbe da urlare di fronte a quel padre così intelligente, eppure tanto stolto sotto il profilo umano e sentimentale. Come si può non afferrare a pelle che la alchimia che ha sempre legato i due giovani non poteva relegarli al ruolo di amici a vita? Ora mi piacerebbe capire come tratterebbe la storia il generale. Perché non scrivi il seguito?

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Spero che tu voglia continuare a deliziarci con i tuoi racconti che seppur brevi sono un condensato di bravura e di poter leggere presto altri frutti della tua immaginazione! Il punto di vista del generale e le sue considerazioni sono proprio una prospettiva interessante!

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