Recensioni per
The Boy Who Waited - Too Late
di xMoonyx

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 40
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/09/14, ore 02:56
Cap. 3:

La domanda che più di tutte potrebbe adattarsi a questo capitolo è:cosa può provare Cas?In questo disperato viaggio di andata e ritorno,in mezzo a questo vortice temporale,perennemente sul filo sottile che separa il volere e il potere,come si sente Cas?Preferisce la solitudine delle nuvole o la soffocante sensazione di essersi perso il meglio,ogni volta sempre di più,di quello che la Terra poteva offrirgli?Forse non c'è risposta.Forse non c'è perché nemmeno Cas saprebbe trovarne una.Nemmeno lui saprebbe spiegare a parole cosa significa il movimento delle palla che rotola sul giardino.Nemmeno se gli chiedessero di esprimersi in enochiano.Perché che tu abbia le ali o no,il punto fondamentale è che tutti siamo sottoposti a qualcosa di più grande,di incontrollabile,di sfuggente.Ci battiamo,ci dimeniamo.Tentiamo di attraversare le dimensioni temporali,come Cas,o proviamo a rinsaldare la nostra fede,come Dean.Ci illudiamo,forse volutamente,che sia normale:ma non lo è.Non è normale passare dalle scene di un matrimonio alle moine di un neonato.E nella amara consapevolezza di questa anormalità,cerchiamo di razionalizzare,di comportarci come se l'ordine delle cose potesse essere ignorato.Magari ci sdraiamo su un giardino a sorseggiare della birra,magari ci raccontiamo le storie delle nostre vite e garantiamo per il nulla.Perché il meccanismo,proprio perché a tratti facile da comprendere,è disarmante:tutte le azioni di Dean e Cas sono finalizzate e correlate da un'unica presa di coscienza:non c'è modo di sfuggire al tempo,né tanto meno ai suoi decreti.Ogni parola,ogni cenno,ogni sguardo,ogni respiro tremendamente pieno di significato si rivela inutile,doloroso,vuoto:vuoto come la stanza in cui Dean dà l'addio al suo Cas,la stessa stanza in cui l'amore viene sconfitto dai misfatti della realtà.Una frase spezzata,una volontà abbattuta,un'irrazionalità asservita alla rigidità della linea temporale:è questa,forse,la nostra essenza?Sperare di poter essere,rendersi conto di non poterlo essere?Non è un caso che sia proprio Dean,che la realtà l'ha vissuta,e anche troppo,sulla sua pelle,a comprendere cosa quel frusciare del trench di Cas volesse significare.In un mondo così,c'è ancora spazio per Cas e Dean?O il cacciatore e l'angelo ribelli dovranno,per una volta,inchinarsi al volere della realtà?Come sempre,non posso che lesinare complimenti nei confronti di una struttura testuale che ti coinvolge,ti fa vivere non solo LA scena,ma SULLA scena.Un'atmosfera dolorosa,sì,ma eccezionalmente congeniata.Senza talento,del resto,come potrebbero questi personaggi spingere a profonde riflessioni?E sono dell'idea che quando qualcosa ti fa riflettere,nell'era delle sfrenata velocità,allora questo qualcosa è come una perla:difficile da scovare,ma luminosa,preziosa,ammaliante.Tratti di un tempo sfuggevole,è vero:ma quando ci si ferma a leggerti,è come se il tempo si fermasse.Vedi?Entra il gioco il meccanismo:ci buttiamo a capofitto in qualcosa,lasciamo da parte il tempo,ci mettiamo a sognare.Poi torniamo alla realtà:e ciò che ci resta non è che un retrogusto vagamente dolce,un alone leggero,un ricordo da custodire.

Recensore Veterano
04/07/14, ore 18:44
Cap. 3:

Ok eccomi di nuovi qui... *fa un altro respiro per prepararsi* 

La soundtrack di Doctor Who *-* me la devo scaricare *-*
Oddio il banner *-* :'( bello e triste allo stesso tempo <3
Ed ecco il primo infarto della lettura o.O 
Il bambino che corre incontro alla palla ed io che come Cas a pensare: NO NON è POSSIBILE! NON è FIGLIO DI DEAN! NO! DITEMI CHE NON è COSì :'(
E meno che non è così... cazzo e la stavo facendo sotto o.O
*riprendere a respirare e poi ecco un altro pugno nello stomanco a sentire che sono passati altri 10 anni*
SHIT!!!!!
Dean che parla a vanvera come suo solito pur di non dare spiegazione a Cas su come si è sentito :'( *piange*
E lui esplode :'(
*l'abbraccia per non lasciarlo mai più*
Dean che parla i bambinese? ahahahahahahahaahah LOL Almeno rido xD
"Perdersi dieci preziosi anni della vita di Dean. Non era giusto."
Eh autrice sadica, NON è GIUSTO!!!!! :'(
"Eppure, uno degli angioletti, quello più centrale, era stato modificato. Qualcuno gli aveva cucito un piccolo trench addosso, e una cravatta blu.
Cas avvertì come un pugno allo stomaco. Distese il volto, socchiuse le labbra.
Oh Dean... pensò e cercò subito i suoi occhi."
*piange come na fontana* 
«A parte gli scherzi, sono davvero felice di rivederti» gli rivelò, con un filo si voce, e Cas si perse nei suoi occhi, incapace di dire altro. 
*si trattiene dal piangere altrimenti addio lettura*
Ahaahahahahahah ecco che ora ha passato la sua eredità di crostate anche ai nipoti ahahhaa
Cioè tu mi fai passare dall'essere felice all'essere triste in 5 secondi AAAAAAAAAAAAAAAAAA * si strappa i capelli*
Il mio amore che piange per suo amore... ADDIO MONDO CRUDELEEEE E SOPRATUTTO TU AUTRICE CRUDELEEE :'(

"Castiel tornò al presente, ruotando il collo per incontrare il suo sguardo.
E sorrise.
Semplicemente sorrise.
Perché tutto il tempo in paradiso svaniva di fronte a questi unici attimi sulla terra: era solo in questi momenti che si sentiva davvero a casa.
Con Dean accanto.
Perfino sdraiati su un giardino umido, con gli steli d'erba che gli solleticavano il collo e le mani, e le formiche che gli zampettavano indisturbate sul trench, e il profumo di terra bagnata, e i fiori, e lo zigare delle cicale, e lo stormire del vento sugli alberi, e il profumo di dopobarba e di giacca di pelle di Dean.
Tutto questo sapeva di vivo.
Di bello.
Di casa."
:'( *cerca di non morire sopratutto con la canzone che le sta distruggendo il cuore, ma anche se fa male va avanti*

«Rimandavo sempre tutto, cercando un'occasione migliore, un momento migliore. Ma poi ho capito che le occasioni vanno prese al volo, perché poi non si ripresentano più. Che non esiste un momento migliore, esiste solo il momento. E poi ti ritrovi ad essere vecchio, e ad aver rinunciato a tutto, e per cosa? Per l'orgoglio. Pensi di avere il tempo per fare tutto, e il giorno dopo è già troppo tardi. E' sempre troppo tardi.»

E qui mi sento come lui :'( 

«No, va tutto bene, Cas. Sono felice di riaverti. So che andrai via, e non sono sicuro se tornerai, ma intanto cerco di vivere questi momenti come se non dovessi tornare mai più. Come le stelle... continuano a splendere anche dopo che sono morte, sai? Nel momento successivo alla loro morte brillano ancora di più, quasi a non voler far sapere al mondo che sono morte. Dio, questo discorso non ha senso, sembra quello de Il Re Leone
*sorride per il Re Leone* <3 

«Forse per questo sono single. Il destino voleva che sposassi te.»
Cazzo ho trattenuto il fiato per qualche secondo :'( 
E Cas che fa?? NADA DE NADA!! Va avanti come se Dean non avesse detto niente di importante... CAZZO!
E gli chiede ancora se è sposato??? CAAAAAS CAZZO HO VOGLIA DI MENARTI ORAAAA >.<

Carmen?? Davvero?? HAHAAHAHAHHAHAAHAHAAHAHAHAHA STAVO PER SPUTARE IL TE SUL COMPUTER AHAHAHAHAH LOL

Ed ecco che di nuovo in 5 secondi dal ridere passo a piangere... ma porca troia eva :'(
Dean lo sappiamo tutti che non gli faresti mai male, anche se un pugno se lo meriterebbe u.u

................................................. TU NON PUOI FARMI QUESTOOOOOOOOOOOO O.O 
TU.. SEI SADICA NELL'ANIMOOOOOO :'( ODDIO, PRIMA PENSAVO CHE FINALMENTE L'AVREBBE BACIATO, POI SUONA QUELLA MALDETTA MERDA DI UN OROLOGIO DEL CAZZO, POI CAS DICE CHE RIMARRà MA POI DEVE RITORNARE E DEAN NON RIESCE A DIRGLI CHE LO AMAAAAAAA!!!!!
I WANNA DIE NOOOOOOOW!!! :'(
Mi sento vuota e triste!! cazzo non leggerò più la prossima volta :'(







 

 

Recensore Veterano
04/07/14, ore 17:37
Cap. 3:

DIECI ANNI.
DIECI FOTTUTISSIMI ANNI.
IO LO SAPEVO.
BADRACCA.
Dillo che in realtà il tuo piano è di ucciderci tutti lentamente e in agonia!
Davvero, sei riuscita a spezzare il mio cuore e anche se mi hai detto che la scena alla Doomsday tra Cas e Dean come Ten e Rose... SEI STATA CATTIVA A METTERCELA!
Stai giocando a "vediamo quante volte riesco a distruggere il cuore dei miei lettori prima che questi stramazzino al suolo", vero?

Passiamo a commentare il capitolo.
La scena con i piccolini è stata adorabile, sono felice per Sam che è riuscito a ricostruirsi una vita :3
Dean che fa finta di niente per allontanare l'argomento è stato straziante, mi piange il cuore ad immaginarmelo così. Dieci anni in cui ha sperato e si è disperato per il suo Castiel che non tornava, Dieci anni in cui ha messo in pericolo la sua vita forse con la speranza di rincontrare Cas in Paradiso... forse è meglio se non ti do nuove idee che potresti usare.
Dean cerca di godersi quei momenti con Cas come se fosse una cosa normale, una semplice giornata in cui gli zii fanno da babysitter ai loro nipoti e si guardano l'album delle foto per ricordare i vecchi tempi ...e ecco che ricomincio a piangere.
Ok, questa storia mi crea degli scompensi assurdi.
La scena di loro due che guardano le stelle è stata la peggiore: Dean che fa tutto quel discorso sulla brevità della vita degli uomini e fa a capire a Cas che lui non ci starà per sempre e in qualche modo gli "urla" che il prossimo salto potrebbe essere troppo in là impedendogli di vedersi un'ultima volta.
Il quasi bacio. Neanche l'ultimo bacio gli hai dato a quel povero disgraziato di Dean.
«Io non voglio perderti...» riprese Dean, muovendo piano il pollice sulla sua guancia.
Cas chiuse gli occhi, trasportato da quel calore, e sentì Dean farsi ancora più vicino, ad eliminare la distanza che li separava.
Sentiva il suo respiro caldo sulle labbra e deglutì, in attesa.

Poi suona il trillo del portale e Cas se ne sta per andare.
La scena dopo mi ha distrutta: Cas che inizia a provare un dolore assurdo per restare con Dean, Dean lo vede soffrire e non ci riesce a sopportarlo, non riesce a guardare l'angelo che ama soffrire quindi preferisce lansciarlo andare via per far fermare la sua sofferenza.

Non ci sarebbe stata una prossima volta, un 
dopo.
Gli angeli non gli avrebbero mai permesso una cosa del genere, Cas non sarebbe più tornato e questo Dean lo sapeva.
Si lasciò ricadere contro il frigorifero, la mano tra i capelli e gli occhi lucidi a fissare la stoffa dei suoi jeans.
Addio Cas
, pensò con un groppo alla gola, abbracciandosi le ginocchia e affondando la testa tra le spalle, nei singhiozzi.
Sei cattiva, terribilmente.
Dato che il capitolo non era abbastanza doloroso, mettiamo questa bella frase per finire in bellezza!
Yowza! Andiamo a piangere nella valle dei feelings, offre Echy i fazzoletti e la Nutella.

Ti odio e ti conviene mandarmi una fornitura a vita di cioccolato se non vuoi trovarti un Hobbit incazzato sotto casa nei prossimi giorni, la Babbazza mi darà il tuo indirizzo e io ti trasformerò in polpette.


Mi sono accorta di una cosa mentre scrivevo questa recensione.
Madame de Pompadoure.
Ogni salto che fa il Dottore per tornare da lei si salta anche molto avanti nel tempo, per il Dottore sono pochi minuti, ma per lei sono anni finchè l'ultimo salto è quello in cui lei è ormai morta e lui è in ritardo per salutarla.
Ti odio ancora di più se dici che non ci avevi pensato perchè significa che è nel tuo subconscio e ti spoppolo il tuo cervellino.


Non posso però non farti i complimenti per questo capitolo, sei bravissima e riesci a uccidere far sentire le stesse sensazioni dei personaggi.
Complimenti *le fa un inchino*
Echy;


P.S. scusa per il ritardo, ma con i lavori in casa ero troppo stanca anche solo per accendere il pc, grazie per avermelo ricordato e che tu sia dannata anche perchè me lo sono riletto e ho di nuovo i feels <3

Recensore Veterano
04/07/14, ore 12:33
Cap. 3:

Oh bé, da dove cominciare? Prima di tutto ti dico che verso la fine ho avuto un principio (ma solo un principio) di pianto, io non piango mai quando leggo (l'unica ff che mi ha fatto piangere anche nei giorni successivi alla lettura è stata Twist and Shout) per cui il fatto che stessi per piangere consideralo un grande complimento (stavi riuscendo a smuovere la mia anima impassibile!)
Che dire, l'inizio già spezzava il cuore. Dieci anni sono veramente tanti, e mi sembrava di vedere Dean, sempre con la stessa gestualità e gli stessi occhi nonostante i capelli ingrigiti, l'hai descritto molto bene. E poi i figli di Sam, l'angioletto con il trench..aaaah ç_ç e hai reso perfettamente l'idea di Dean visibilmente innamorato nonostante ancora non lo dica e voglia nascondere la sua sofferenza, e di Cas che vorrebbe restare e l'avrebbe fatto anche morendo, se Dean non gli avesse detto di tornare indietro.
So che dovrò prepararmi a un capitolo ancora più struggente..e Dean che gli dice "ti amo" mentre Cas se ne va..boh..ti odio, lo sai? Ahahahah ovviamente scherzo.
Quando questa fan fiction finirà leggerò solo le tue storie "comiche", perchè non puoi farmi soffrire così :P
Alla prossima cara :3

PS: io ci spero fino all'ultimo che gli angeli gli permettano di vivere con Dean ç_ç

Recensore Master
03/07/14, ore 21:45
Cap. 3:

Scusa se non ho commentato fino ad ora, ma mi sono accorta solo oggi di questa fiction è devo dire che è davvero bellissima.
Mi sento il cuore pesante ed angosciato dopo averla letta, il dolore di Dean e Cass è cosi intenso da essere quasi palpabile.

Nuovo recensore
02/07/14, ore 16:51
Cap. 3:

Voglio che tu lo sappia.
Io ti odio. Dal profondo del mio cuore.
So a cosa andavo incontro quando ho letto le premesse della storia, ma ... ma... non ce la faccio. I can't (per citare Cass)
Come hai potuto?
Anche se ho ancora la flebile speranza che finirà bene (più o meno), sono abbastanza certa che piangerò tantissime lacrime.
Parliamone...
La parte del quasi-bacio... erano a tanto così... perché l hai fatto? 
O al "ti amo". Why??
Tu, persona crudele e sadica.
Comunque... con mio profondo dispiacere e con un grande istinto masochista, ho bisogno di leggere il prossimo capitolo. I need it.
Bye bye e alla prossima.