Ciao! Eccomi qui!
Come tutte le tue altre storie che ho letto questa mi ha trasmesso emozioni, forse stavolta un po' meno forte delle altre, ma le ho sentite.
È una storia davvero molto introspettiva, ma devo ammettere che il suo significato non mi è chiaro. Si capisce che la narrazione segue il flusso ordinato di pensieri di Val, la protagonista.
Dice prima di essere una cometa con una descrizione bellissima, ma su un punto sono in disaccordo con lei: le comete sono bellissime, sono eventi molto rari perciò attesi e, se arrivano durante la notte, tutti la vedono. Evidentemente quando – alla fine – parlava di essere più luminosa di una stella, ma nonostante ciò da esser vista solo da pochi si riferiva ad Alice.
Hai accennato a molte cose in modo molto vago – la relazione tra i quattro, le altre due amiche di Val e anche la storia e rottura fra Val e Alice – senza dare troppe spiegazioni. Magari era nelle tue intenzioni, ma essendo introspettivo in alcune parti (come il rapporto di questi quattro che si ritrovano) magari c'era bisogno di un cenno in più. Inoltre, non ho capito il motivo per cui all'inizio della storia Val dice che loro quattro non potevano mancare, per poi dire dopo, quasi subito, che lei è di troppo, è il surpuls... un po' una contraddizione, secondo me.
Non ho capito perché hai scritto che davanti ad Alice c'è “una piantagione di tabacco”... è una perplessità mia: c'è davvero? E lei riesce a fare le sigarette direttamente?
Ti voglio segnalare solo una cosa: dopo le chiusure delle battute non hai messo punto.
La trama è molto semplice, ma direi anche originale, perché hai trattato di un amore abbandonato (ormai lo è, no?) in modo veramente molto introspettivo e particolare.
Per il resto ti posso dire che mi è piaciuto molto e c'erano delle descrizioni veramente bellissime. E sai fare dei accostamenti di parole che fanno veramente perdere il fiato: ad esempio, a me “Orfana di un mondo mio” mi ha spiazzata moltissimo. Poi, l'idea di paragonarsi a una cometa è veramente geniale oltre ad essere originale e tu oltre ad aver avuto l'idea, hai saputo anche svilupparla molto bene.
Complimenti! La lettura è stata piacevolissima!
Saluti.
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