Wow.
Semplicemente, wow.
Dopo un'intera estate, avevo dimenticato quanto sapessi essere imprevedibile, e angosciante, e affascinante. Quella che era iniziata come una semplice storia a metà tra realtà e fantasia, una favola quasi, si è presto trasformata in un'avventura e infine in un incubo. Un mostro di quelli del mondo moderno con il corpo di un personaggi delle favole, un angelo di bronzo che è un uomo della peggior specie. E il globo marcescente che si pensava inumano, silenzioso e insospettabile, si è rivelato il salvatore, pur senza cadere nel cliché della redenzione finale. Non sono ancora riuscita a decidere se questa sia la storia di Hime o dei fratelli Harrod, ma propendo per "la storia di Hime e Occhiodimorte", che mi sembra l'opzione più gradevole. E Hime, la bambina silenziosa ma con la voce forte, è un personaggio intenso e delicato allo stesso tempo, un personaggio del quale sarebbe quasi bello sapere di più, sarebbe bello sapere della sua vita con Helen, se rivedrà mai il padre, se gli spiriti erano una particolarità della casa o una partiolarità dei suoi occhi chiarissimi, sapere che persona diventerà, da grande, e se ad essere grande ci arriverà, dato che "era sempre stata malaticcia".
Non conosco le altre storie che hanno partecipato al concorso, non so neanche di cosa parlasse il concorso, ma questo racconto è un Racconto con la R maiuscola, di quelli che si trovano nelle raccolte di racconti in libreria, e non mi stancherò mai di ripetere a tutte le persone disposte ad ascoltarmi quanto sia intelligente e semplicemente bello leggerti.
Susanna.
Ok. Prendo un respiro profondo. Ne prendo anche un altro. E un terzo, che fa sempre bene. Ok, te lo sto per chiedere. Giuro che sto per farlo, non tergiverserò un minuto di più. Sì. Ci sono. Sono pronta.
Haipercasounindirizzomessengerounamailoqualcosadisimile?
E ora scappo in un angolino, urlante. Ah no, torno indietro.
Selarispostaèsìeselacosanontidisturbapercaritànonvogliomica obbligarenessunoelosocheègiàabbastanzaincomprensibilecosì (prende fiato) maeccomichiedevosìinsommariescimicaadarmiunmodoqualunquepercomunicareconte?
Ora sì che vado a nascondermi da qualche parte. |