First Week
Shikamaru la guardava e la ricordava quando, non gravata da quel peso, si muoveva agile e scattante, con eleganza felina, letale quanto bella ed affascinante. Si chiedeva: perchè perdere tutta quella bellezza per avere un figlio? Che ingrato patto la natura aveva costretto a sottoscrivere la donna.
Second week
- Perchè mi hai bloccato quando stavo per dire a Choji che era un ciccione?
Rivoli di sudore freddo attraversarono la sua fronte.
- Beh, perchè...
Flash terribili anestetizzarono la sua mente (cosa strana!): immagini di distruzione totale, tavoli rovesciati, pietanze spappolate a terra, schizzi di sugo sulle pareti e furia, tanta furia.
- ...puro e semplice istinto di sopravvivenza.
Approfittò della perplessità del sensei per riprendere fiato. Decisamente, non doveva pensare certe cose!
Asuma, dopo averci riflettuto un po', rinunciò a trovare la ragione di tanto sconvolgimento.
- Beh, questa non è ipocrisia, Shikamaru? - domandò.
Si guadagnò un'occhiata in cagnesco dal ragazzino.
Non credo.

Piccola dedica al nero, da sempre disprezzato come "colore triste".
Non è così.

Talvolta rabbrividiva, guardando negli occhi suo figlio. Quelle iridi nere, di un nero soffocante, opprimente, che gridava di dolore e morte, ma così spente,
[a sette anni!]
così smorte: le sembrava di vedere gli occhi di un cadavere.
C’era molto più in quello sguardo di quanto fosse possibile vedere. In quel nero nuotavano i misteri più oscuri dell’universo.
Tributo ad Itachi.

- Naruto, posso farti una domanda? - fece Sakura, osservando il cielo.
- Sicuro. Dimmi.
- Secondo te vedremo mai la fine di questa guerra?
Aprile 1945: i partigiani e gli Alleati riconquistano sempre più terreno, la situazione si fa più calda. Due ragazzi si incontrano in un covo di partigiani ed è colpo di fulmine.
Può l'amore nascere nel mezzo di una guerra?
Prima classificata al contest "NaruSaku Alternate Universe!" indetto da Coco Lee

– Mamma! – urlò il piccolo Naruto, nella speranzosa innocenza dei suoi quattro anni – Mamma, sono sveglio!
Dai corridoi non veniva nessuna risposta.
Attese per qualche minuto, invano. Quando si stufò, scese dal letto e si diresse mestamente verso la cucina.
Ormai c’era abituato: da tanto tempo invocava qualcuno che non arrivava mai.
Prima classificata al contest "Linkin Park meet Naruto" indetto da stuck93

Ulquiorra Schiffer.
Chi era prima di diventare un Hollow?
“Heinrich Schiffer era orfano e viveva con la nonna. Era da sempre stato evitato giù al paese: forse per la sua passione per il bosco di notte e per gli animaletti che escono fuori al buio, forse per i suoi stranissimi occhi verde scuro o i suoi capelli neri come il carbone, forse per il suo carattere taciturno e solitario. Non aveva mai fatto niente di male, ma sembrava odiato da tutti per la sua stravaganza.”
[UlquiHime]
[Spoiler capitolo 353]

Un sonno che non è sonno.
Una morte che non è nera, ma grigia.
[Dopotutto, resta ancora una speranza, no?]
Componimento su un immaginario ragazzo in coma.

I nemici aumentano.
Con loro, aumentano le sfide.
E i Saiyan continuano ad accettarle, anche a scapito di vuole loro bene.
Perché?

Ed, dopo l'avventura per salvare Shamballa, è solo in un mondo a cui non appartiene. Costretto ad un esilio mostruoso, da cui è impossibile fuggire. Davanti a sé ha una vita intera.
Da passare senza Al.
[Linkin Park - With You]
[Spoiler pesante de "Il Conquistatore di Shamballa. Diciamo che c'è praticamente scritto come va a finire il film.]

Un caldo afoso.
L’affascinante scienziato della Capsule Corporation.
E un Saiyan che ha appena finito il suo allenamento quotidiano.
[Vegeta/Bulma]

Ora che la vita di Sakura è perfetta, può dimenticare gli incubi del suo passato; Sasuke e la delusione che lui le ha procurato rimarranno solo un brutto ricordo. È sposata con Naruto, il ragazzo innamorato di lei fin dal primo giorno in cui l’ha vista. E hanno avuto una splendida bambina dagli enormi occhi azzurri. Ma un Ninja non smette mai di soffrire, ormai lo sa benissimo. E quando la vita la metterà a dura prova nel modo più cruento, Sakura si rifugerà in sua figlia, così simile a suo padre e con il quale condivide gli stessi sogni.
Sesta classificata al contest "Maternità" indetto da SweetAudy

Roy Mustang non sa cosa pensare, quando Hughes lo prega di venire nel suo ufficio con un tono strano. Solo dei documenti così terribili da far perdere la leggendaria flemma del colonnello.
Documenti così terribili da traumatizzare persino Roy Mustang.

Cosa si prova davanti a una nuova piccola vita?
Soprattutto se quella piccola vita è tuo figlio?
Edward Elric l’ha scoperto oggi.
[EdxWin]

“Resisti! Resisti!
Non morire…
Ho bisogno di te.
Hai bisogno di me.”
Una flashfic che mi è venuta di getto, come “sottofondo” ad una delle scene più tragiche di Dragonball Z. La morte di Trunks, i pensieri di Vegeta… il bene che non riesce mai ad esprimere perché è troppo orgoglioso. Sono 184 parole, ma piene dell’ammirazione che provo verso i due “principi” della stirpe Saiyan! Commentate, per favore!