Da qualche parte devo sclerare e ho atteso troppo a lungo ( al massimo saranno trascorsi venti minuti - tra la cena e il sistemare la cucina - ma vabbè, dettagli u.u ) devo sclerare.
Ricordo quando mi hai detto "sto plottando una cosa assurda..." e mi hai descritto in breve l'idea, ricordo che pensavi fosse assurda e io ti ho incoraggiata - lo ammetto: come faccio sempre - ma questa volta - come tutte le volte ^^''' - non mi pento assolutamente di averlo fatto. E, già da qui, ti ringrazio per aver scritto questa storia "assurda" che poi tanto tale non lo è. Ma andiamo per gradi.
La lunghezza della storia, il modo di esporla e la velocità e la lentezza, al tempo stesso, con cui l'ho letta mi hanno fatto pensare fin da subito di essermi calata in una favola. La bellissima metafora sul bosco, gli animali non ha fatto altro che rafforzare questa atmosfera che mi ha conquistata e ipnotizzata a tal punto che quando qualcuno mi infastidiva - povera madre - ringhiavo e ricercavo silenzio e attenzione per leggere e leggere ancora fino alla fine. è una favola perché racconta di un "c'era una volta un cucciolo" e finisce con un "e vissero felici e contenti", ma pur sempre a modo tuo. Perché tu sei Miss Angst e, sì, qui non ti sei affatto sprecata. La scena che mi ha smosso l'anima e mi ha ridotto gli occhi completamente appannati è stata quella nel ristorante, con Louis completamente ubriaco. Mi ha fatto tenerezza proprio lui, nel suo modo di disperarsi quando è sempre stato attento a scorgere gli altri in silenzio; ma ancor di più mi ha smosso Niall che lo difendeva dagli sguardo cattivi della gente e che tentava, a modo suo, di aiutarlo. L'arrivo di Harry è stato un sospiro di sollievo. E anche qui, tutta la metafora dell'inverno e della primavera l'ho trovata un tocco di classe, un pensiero tanto semplice ma al tempo stesso articolato e perfetto.
Una breve parentesi, prima che mi perda nei Larry, però, voglio farla con dei particolari che mi hanno rubato il cuore: ho adorato il ruolo di Zayn, che per te è sempre stato quello relativamente "inutile" e al quale in questa storia ai regalato attimi importanti: il primo, il suo ruolo di artista - il modo in cui hai descritto lui e le sue opere d'arti sono state qualcosa di eccezionale. Davvero, magnifico. Ma, più di ogni cosa, a Zayn hai dato il compito di confidente che mi aspettavo toccasse a Niall. Il discorso sull'amore fatto dagli Zouis non mi è piaciuto, l'ho amato. Il modo di parlarsi e confrontarsi, su un argomento del genere, l'ho trovato affascinante, veritiero e assolutamente perfetto - dopo questa recensione "perfetto" verrà eliminato dal mio vocabolario, giuro -. Altro particolare, Josh. L'inutile Josh e il meraviglioso Josh che fissa Niall. Ti giuro, quella è stata una cazzutissima mezza frase, ma mi ha fatta sclerare senza pietà. E io ti ringrazio, perché sai quanto amo i particolare e tu, in questa storia, me ne hai regalati tantissimo.
Torniamo ai larry, altrimenti non finisco più ahahah
La scena che ho amato di più è stata quella del berretto. Anche se tutte le scene sono meravigliosamente perf- sono, insomma, dolcemente perf- cioè... Dicevo. La scena del berretto è... PERFETTA, CAZZO. E lo so che svuotando di importanza questa parola, ma in che altro modo posso dirti che trovo "bello, unico, particolare, raro e meraviglioso" ciò che hai scritto? Perfetto è la parola...mh...perfetta! - mi odierai, me lo sento.
Ma andiamo avanti.
La dichiarazione, diamine!, è stata l'apice dell'inizio - della Primavera - e, non posso far la seria, ho giuggioleggiato senza pietà. Si dicono, in un certo senso, addio, ma comunque si accettano e qualcosa inizia, come hai detto tu, e sembra ricominciare sul serio, con l'arrivo di Harry, la lettera e il primo appuntamento. La scena di Liam mi ha spiazzato e mi ha sconvolta. Liam, argh, personaggio delicato il suo: volevo odiarlo perché stava impersonificando il cattivo della fiaba, ma ho provato solo tenerezza per lui. E, cucciolino, anche lui troverà la felicità e butterà via la sua valigia di ricordi. Sono fiduciosa - mi va di pensarla così, quindi shh.
E poi la fine di questa storia, che non è nient'altro che un inizio. Il bacio. FINALMENTE. Harry se lo è sudato, Louis ha fatto il capoccione, ma alla fine hanno capito e giungiamo dolcemente spinti a quel "e vissero felici e contenti", così pacato, così pieno di fluff, che non avevo voglia di andare a cena perché volevo rileggere l'ultimo pezzo un'infinità di volte... e tu sai quanto io ami il cibo!! >.<
Detto ciò, parliamo di te, giuggiolina dolce, questa storia è una dolce carezza prodotta dalle tue mani e io ringrazio il cielo che ti abbiano donato questo bellissimo dono. Perché tu ce l'hai, nella testa e nelle mani. Sai scrivere, sai emozionare, sai essere dannatamente melodrammatica e meravigliosamente dolce. E Harry e Louis sono due personaggi che ti danno modo, ogni volta, di rendere il tutto speciale.
Non dico che il resto non sia così, lo è tutto ciò che tu produci - lo sai, per me è così - ma il modo in cui parli di questi due, è qualcosa di unico, di raro. E mi sconvolgi sempre. Con le tue idee, le tue metafore, le tue parole e, fondamentalmente, con la tua poesia.
Perciò grazie! ♥♥
Ora la smetto qui che ti ho detto tutto ciò che dovevo dirti - se mi è scappato qualcosa ho sempre la chat - e sappi che ti affetto tantissimo, ma lo sai, ma io te lo dico lo stesso :3
La tua pollorella ♥ |