Vivere o morire per se stessi è la cosa più difficile che un uomo possa fare. Morire forse è più semplice di amarsi, e questo è una realtà ancora più dura per qualsiasi essere umano accettare.
Complimenti, in genere cercando e imbattendomi in autori "random" non ho molta fortuna di trovare cose commestibili tanto quanto belle. L'incipit della tua storia potrebbe essere come quella di molte altre, ma il tuo Stile è qualcosa che mi ha colpito. Il modo in cui racconti e fai cogliere a un lettore attento e veramente innamorato delle parole, il vero senso della situazione tramite figure retoriche alquanto sublimi.
L'hai strutturata con concetti intriganti che invogliano a continuarla e approfondire di più fra le righe del giovane protagonista.
Un bacio, e continuo a leggere gli altri capitoli :)

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Ciao!
Prima di commentare generalmente la storia, vorrei esporti il mio pensiero - se non è un problema -.
Ci sono alcune virgole che, secondo me, starebbero bene anche senza. Insomma, tu vuoi dare più manforte alla frase e lo so bene, su questo non dico niente, ma ci sono frasi dove la virgola è pressochè inutile, sempre secondo il mio parere.
E' ovvio che poi si è liberi di scriverla come si vuole e di dare il tono che si deve dare.

Ci sono, invece, due verbi con cui non sono d'accordo, uno è all'inizio che stona parecchio e l'altro penso sia verso metà, ma come già ti ho detto, non farò la lista della spesa perchè non ce n'è bisogno e perchè è inutile farla qui con un testo privo di errori grammaticali.

Quindi ti dirò che il capitolo mi è piaciuto, è scorrevole nonostante io avrei messo delle virgole in meno e non ci sono errori grammaticali.
Ho notato che questo capitolo è fatto di più dialoghi diretti e poco narrato. Non è successo granchè, speravo in un incontro di fuoco che sicuramente vedrò nel prossimo capitolo.
E mi piace anche il fatto che non sia né troppo lungo né troppo corto. Non li sopporto i capitoli troppo lunghi da scervellarti.

Alla prossima!
-irishpoweryeya

Ehi, eccomi qui a recensire :)
Che dire, il tuo lavoro è proprio ben fatto e secondo me con l'introspezione non sei affatto male.
La storia in sè è decisamente originale e mi è piaciuto il fatto che questi due capitoli siano stati dedicati completamente al l'introduzione dei personaggi (senza cadere nel banale, mi sento di aggiungere).
Devo dire che la mia frase in assoluto è: "particolarità è sinonimo di unicità" asdfghjk.
Chissà come si troveranno insieme Evan e Norah, lol.
Comunque Evan mi piace molto come personaggio, sarà perché un po' mi rivedo in lui ^-^
Brava, continua cosí :)
xx
Axelle.
P.s. Mi scuso per eventuali errori ortografici ma sto scrivendo dal cellulare :)

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E va bene, mi sono sentita un gigantesco, madornale, abnorme e lurido schifo, nel leggere questa tua storia. Si, uno schifo, uno schifo pestato e spiaccicato sulla strada dalla suola di una scarpa. Ora quasi mi vergogno di averti fatto leggere la mia storia che, diamine, non è nemmeno un'unghia della tua! La sintassi perfetta, le parole perfette, le frasi perfette, la grammatica perfetta. Tutto perfetto per un capitolo molto più che perfetto. La storia finisce sia tra le preferite che tra le seguite. Solo, ancora...complimenti. Mi hai lasciata senza fiato. -Rain.

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Non ho parole. Sul serio non so cosa dirti. Questa storia è veramente stupenda. Amo come scrivi e come riesci a descrivere le situazioni. Non posso farti altro che i miei più sentiti e sinceri complimenti. Il lessico è a dir poco ottimo, non sono presenti errori di sintassi o morfologici. In più l'inserimento di una citazione di Leopardi - poeta che amo - hai guadagnato, almeno con me, mille punti. Davvero complimenti, non ho altro da dire. Il fatto che il protagonista si chiami Evan, e che abbia questo carattere chiuso, riservato e particolare rende il tutto ancora più sensazionale. Non vedo l'ora di scoprire come andrà avanti. Ancora complimenti, non ho altro da dire.
Un bacione, Nightjngale.

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Ciao,
davvero molto bello il testo.
mi è piaciuto!
Scusami, mia madre mi chiama a cenare...
Ciao, alla prossimA ^^
L.P.

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Ciao, voglio solo dirti che sei nelle mie seguite da oggi haha
Ormai, su efp, si trovano davvero poche storie scritte così bene e allo stesso tempo così avvincenti.
Voglio farti i miei complimenti, davvero. Continuerò a seguire questa storia e sono sicura che, come invece capita a molte scrittrici, fra un anno o due, quando rileggerai questo tuo scritto, non te ne pentirai affatto.

Un bacio e aggiorna presto,
Gajaa.

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Sono sempre io, la ragazza dello scambio recensioni. Inizialmente volevo fermarmi alla os ma poi mi son detta "perchè non leggere anche la long? Ho un po' di tempo e i capitoli sono solo due" e cosi eccomi qua ed ho fatto bene ad aprirla. Per quanto riguarda la questione della grammatica, stesso discorso della os, non ci sono errori neanche minimi e per quanto riguarda la trama devo dire che mi piace e sono sicurissima che mi piacerà sempre di più e che mi prenderà molto. Per questo, l'aggiungo alle seguite in modo da poter continuare a leggerla :)

"Amava star da solo, leggere di vite altrui e trascurare la propria.
Quando hai vent’anni dovresti esser in giro fino a tarda notte e far preoccupare tua madre perché non rincasi, non perché sei fin troppo dentro casa."

Quanto mi ci ritrovo in questa frase..

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Ciao! Ho scelto di recensire questa storia perché sapevo di andare sul sicuro, essendo tu la sorella di Hanna, e infatti era proprio come pensavo: buon sangue non mente. Lo stile è pulito, scorrevole, molto chiaro e a tratti ricercato. Una lettura abbordabile da chiunque ma anche intimamente complessa, per chi vuole andare più a fondo. Il protagonista, Evan, è la vera chiave di Volta di questo romanzo: nonostante sia solo il primo capitolo si discosta assolutamente da tutti i personaggi maschili che io abbia mai incontrato fin'ora. Non è un supereroe, non è un figo con centinaia di ragazze intorno, non è il solito belloccio tutto muscoli e zero cervello.
Dirò la verità: questo capitolo mi ha inquietato. E' strano, mette ansia. E sono dovuta subito passare al secondo, che ho letto per metà perché sono dovuta fuggire a preparare la cena. Inserisco la storia tra le seguite e me ne vado a letto, gustandomi il pezzo che manca e non sono riuscita a leggere prima.
Ti mando un bacione,
Paola.

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Ciao! :3
Parto col dire che, già dal prologo, la storia si prospetta ottima: lo stile è scorrevole e piacevole, ricercato ma non artificioso e, pur non sapendo ancora nulla della storia, mi sembra particolarmente adatto a quella che si rivelerà essere l'indole del protagonista.
Protagonista che, è necessario dirlo, appare già abbastanza delineato: schivo, forse anche timido e di certo con poca voglia di farsi nuovi amici, ma che sicuramente ha tanto da offrire.
La storia, sicuramente, continuerò a seguirla (era già mia intenzione iniziarla quando tua sorella l'ha pubblicata nel gruppo, ma non ho mi avuto il tempo, purtroppo).

A presto,
Amy.

P.S.
Appena ho tempo, leggo anche il secondo capitolo. :)

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Internet ha ricominciato a funzionare prima del previsto, quindi eccomi qua a recensire! 
Ho letto entrambi i capitoli per comprendere meglio l'ambientazione, più o meno la trama, e il ruolo del personaggio principale e devo dire che mi hai sorpresa! Mi piace questo ragazzo, Evan, diverso da tutti i suoi coetanei, con la passione per la musica, i libri, distaccato quanto basta dalla tecnologia e dalle feste: tutto il comtrario del tipico ragazzo moderno, che a casa sta solo per dormire mentre passa la maggior parte della giornata fuori; anche per questo, diciamo soprattutto, la madre si preoccupa per lui con maggiore intensità e la mancanza del padre, sia come figura educativa sia come persona amorevole (anche se il loro rapporto non era proprio dei migliori) porta la donna a comportarsi in un certo modo. Della ragazza, Norah, sappiamo lo stretto indispensabile, quanto basta per poterci fare un'idea sul tipo di persona che vi è dall'altra parte della storia: ammetto che c'è curiositá riguardo a lei e a quello che, probabilmente, accadrá con un tipo così particolare come Evan! Ma dalla sua esuberante risposta all'amico, immagino che a lei non dispiacerà trovarsi uno come lui davanti!
Per quanto riguarda lo stile, mi piace molto: fluido, semplice ma con molti tocchi personali, che permette al lettore di arrivare fino alla fine senza interruzioni che intralcino il ritmo o altro! Ho notato solo pochissimi errori, come un paio di ripetizioni e parole che, a mio parere, potevano essere sostituite per migliorare la lettura; ma niente di importante, quindi questo è sicuramente a tuo favore!
La metto tra le seguite! :)
Alla prossima!

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Ciao, cara Patrice :3 che dire, il sangue non mente, sei veramente brava a scrivere e sono molto contenta che tu abbia cominciato questa storia. Hai un modo di scrivere bellissimo, che deriva sicuramente dal tuo talento che emerge sin dal’inizio, sempre: sei profonda, delicata, introspettiva nello descrivere sensazioni e azioni. Mi piace moltissimo e mi piacciono i personaggi. Non vedo l’ora che si conoscano e mi piace che tu abbia deciso di inserire i social network, al giorno d’oggi tante conoscenze possono essere approfondite attraverso questi strumenti e questo rende il tutto realistico, come se stesse accadendo per davvero. Continua così perché si vede che hai stoffa :**
Un bacione,
Ania :3

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Ho aggiunto la storia alle seguite non appena ho letto la trama. Sebbene possa risultare banale (passami il termine, non credo che la tua storia lo sia!), adoro poter leggere delle originali che trattino di argomenti così vicini a noi e così reali. Sono molto curiosa di sapere come Evan e Norah riusciranno a interagire e come le loro vicende si svilupperanno. :)
Trovo che la storia sia abbastanza ben scritta e soprattutto non ho notato errori. La lettura è fluida e piacevole.
Evan mi piace già, nonostante il racconto della sua vita non lasci trasparire molta felicità. Sono molto entusiasta di questa storia davvero. :)
Erika AstoriaGM

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Eccomi, oggi sono una cozza e tu sei il mio scoglio(?)
Anyway. Io e l'introspezione andiamo a braccetto, per cui mi sono fiondata sulla tua storia. Se poi ci aggiungiamo dell'angst ed un ragazzo solitario e un po' depresso come la sottoscritta, beh, siamo a cavallo. Inoltre la storia è scritta magistralmente, il che non guasta mai, quindi la seguirò con molto piacere.
Volevo solo segnalarti una cosa: nelle conversazioni in chat, per messaggi o simili, sarebbe meglio usare il corsivo, o magari le virgolette, così da distinguerle più facilmente durante la lettura.

PS: non dimenticare di mettermi in valigia.
A presto,
Red.

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HO SCRITTO QUESTA RECENSIONE TRE VOLTE.
Scusa, ma ho una puntata di once upon a time che mia aspetta e il cellulare che mi chiudeva la pagina non è stato un bene.

Allora, mi piace.
Non ci sono errori né di grammatica, né di battitura e questo è da lodare perché io ne faccio di battitura a bizzeffe, ahimè.
Il personaggio che hai presentato mi piace e mi ispira, perché mi trovo in lui al cento per cento essendo una che si sta rovinando la vita, che starebbe 24 ore su 24 a disegnare, mangiare, guardare serie tv, scrivere e graficare. Stop, non farei altro.
Nonostante questo, però non ho grandi basi su cui valutarti: per esempio, la trama non la conosco bene e quindi il mio giudizio non può essere completo.
Ma, sappi, che hai iniziato nel modo migliore con questo breve prologo, perché se approfondisci un personaggio del genere, nulla andrà storto :)

Ora vado, ho il finale di stagione con ouat!

Bedjvergent
(Recensione modificata il 25/07/2014 - 09:54 pm)

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