Recensioni per
Request Accepted
di Patrice Walsh
Ciao! |
Ciao! Eccomi a recensire una tua storia, grazie allo scambio di recensioni a coppie :3 ! Con grande gioia posso applicare il mio schema per le recensioni (è la seconda volta che lo uso XD), quindi cominciamo! |
Vivere o morire per se stessi è la cosa più difficile che un uomo possa fare. Morire forse è più semplice di amarsi, e questo è una realtà ancora più dura per qualsiasi essere umano accettare. |
Ciao! Ho scelto di recensire questa storia perché sapevo di andare sul sicuro, essendo tu la sorella di Hanna, e infatti era proprio come pensavo: buon sangue non mente. Lo stile è pulito, scorrevole, molto chiaro e a tratti ricercato. Una lettura abbordabile da chiunque ma anche intimamente complessa, per chi vuole andare più a fondo. Il protagonista, Evan, è la vera chiave di Volta di questo romanzo: nonostante sia solo il primo capitolo si discosta assolutamente da tutti i personaggi maschili che io abbia mai incontrato fin'ora. Non è un supereroe, non è un figo con centinaia di ragazze intorno, non è il solito belloccio tutto muscoli e zero cervello. |
Ciao! :3 |
Ho aggiunto la storia alle seguite non appena ho letto la trama. Sebbene possa risultare banale (passami il termine, non credo che la tua storia lo sia!), adoro poter leggere delle originali che trattino di argomenti così vicini a noi e così reali. Sono molto curiosa di sapere come Evan e Norah riusciranno a interagire e come le loro vicende si svilupperanno. :) |
HO SCRITTO QUESTA RECENSIONE TRE VOLTE. |
Allora, io amo le storie romantiche perciò è stata una bella sorpresa per me essere in coppia con te, comunque sono rimasta piacevolmente soddisfatta perché questa storia comincia proprio bene. |
È...è così dolce. Sento i cuoricini uscirmi dalla bocca... cosa che non capita quasi mai. Conta che io non sono tipa da storie romantiche, ma questa è tipo......... LOVE LOVE LOVE Basta fangirleggiarr come una cretina... cosa che sono XD. Mi piace com'è scritto, le descrizioni dall'inizio alla fine. Tipo... Wow sono senza parole. Mi rendo conto che le mie frasi erano molto sconesse tra loro, ma sono... senza parole... Ora devo andare. Bye bye Blackcat |
Ehilà, ciao! Solitamente non leggo storie romantiche, eppure devo dire che questa, già dal prologo, mi intriga. Da quello che mi è parso di capire sarà una storia sviluppata grazie ad un incontro su un social netwrok e, essendo un argomento molto attuale, non ti nascondo la mia curiosità. Il tuo modo di scrivere mi piace anche molto, è fluente e senza intoppi, per cui sono riuscita a leggere molto bene questo prologo. |
Molto bello. Davvero, mi è piaciuto. Mi ha trasmesso una sensazione malinconica e solitaria, come la descrizione della pioggia e l'esplicitazione dell'asocialità di Evan. Hai uno stile "serio", affatto dispersivo. E' un prologo di pensieri abbandonati, depressi, di stati d'animo delusi, bagnati dalla pioggia. Le lacrime, oramai, più non scendono. Il loro posto, immagino, è sempre nel tremore della gola. |
*finalmente posso recensire il tuo capitolo* |
Da quando ti sei fatta venire questa fantastica idea per la tua prima originale, ti ho subito incoraggiata, non solo perché sei mia sorella e quindi é d'obbligo, ma e soprattutto perché, conoscendo l'idea complessiva, non ho potuto fare a meno di leggerla e seguirti. E poi, lasciatelo dire, il genere introspettivo ce l'hai nel sangue e mi stupisco di quanto tu sia brava, visto e considerato che abbiamo lo stesso sangue ed io non ho il tuo stesso talento. In poche parole mi sono già affezionata ad Evan, un ragazzo che, tesoro mio, ti assomiglia terribilmente e con il quale sento già di avere empatia. Tu sostieni di avere l'imprinting con me. Be', io ho avuto l'imprinting con lui, perciò d'ora in avanti odierò a morte la tua protagonista femminile. Ci sono solo poche virgole che non hai messo o che hai messo al posto sbagliato, però almeno in questo sono brava e posso darti una mano. Ad ogni modo, ritornando ad Evan, è comprensibile che si sia chiuso in se stesso a causa della morte del padre, ma mi dispiace per come trascura la madre, che di sicuro soffrirà ancora di più, con il figlio che non la considera proprio, oltre che ad aver perso il marito. Dunque, ragazzo, se ti piace stare tanto in casa, abbraccia l'unica donna della tua vita. È ancora presto per dire cosa ne penso in maniera esaustiva, tuttavia già posso affermare che mi hai incuriosita assolutamente e che non vedo l'ora che aggiorni. Detto ciò, ti faccio i miei complimenti. Non attendo altro che leggere i capitoli in anteprima ed essere la prima a recensirti negli aggiornamenti. Brava, brava, brava! Sei già tra i miei autori preferiti! |