Recensioni per
Le corde mancanti
di MarcoG

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/06/15, ore 17:20

La trama di questa storia e' interessante, mi e' parsa abbastanza originale per il genere Horror.
L'idea e' buona pero' io, personalmente, avrei allungato un po' di piu' descrivendo meglio gli ambienti e i sentimenti del personaggio.
Uno che si sveglia e non vede un braccio penso che, prima di tutto, avverta il dolore, poi viene il terrore e la paura. Parlo del dolore perche' ho avuto un intervento recentemente e quando mi sono svegliata e' stata la prima cosa che ho avvertito.
Ti direi anche che dovresti sistemare la punteggiatura, ci sono alcune frasi che sono lunghe e ne avrebbero davvero bisogno, come, ad esempio, questa:

"Uno dei due estrae una siringa la cui forma ricorda quella già vista nell'occasione precedente, fa entrare il suo liquido nella mia flebo e i miei occhi si chiudono."

Penso che comprendere "La cui forma ricorda quella gia' vista nell'occasione precedente" tra virgole agevolerebbe la lettura e per legare con il resto della fase basterebbe aggiungere una "e" di congiunzione prima del "fa".

Per separare meglio le diverse parti del testo ti consiglierei anche di dividere il tutto in paragrafi, magari per giorni.
Spero di non averti infastidito, anche perche', come ho detto, l'idea mi sembra molto buona, cosi' come la scrittura scorrevole che riesce a trasmettere almeno un po' di quella inquietudine che si deve provare leggendo un testo di questo genere.
A presto :)

Recensore Veterano
02/06/15, ore 23:18

Ciao Marco, neanche a farlo di proposito sono capitata proprio da te!
Ti dirò che, quando ho aperto il link, ho trovato questo "masso" davanti agli occhi e mi son detta: ha il mio stesso problema di html o come si chiama- il fatto che io non lo sappia la dice molto lunga XD
Non so se lo hai fatto di proposito, ma io ti consiglierei di tagliarla un po', anche perché lo stile con cui hai descritto la storia renderebbe molto di più ^_^ Questo però non mi ha disturbata, ci tenevo solo a precisarlo.
Allora, parlando della storia vera è proprio... mi ha resa inquieta intorno alla metà del capitolo, quando ho iniziato a capire che il protagonista ha iniziato a perdere gli arti.
Come è mio solito, ti darò una mia personalissima impressione nonché modo di vederla- che potrà anche essere diversa dalla tua. So che ho un modo tutto mio di leggere tra le righe XD
Ho pensato al ragazzo come un burattino, inizialmente. Con le corde, il suo spavento... sai, ho pensato: "ma chissà un burattino, come quello che vedevo da bambina, che vita avrebbe se una corda si spezzasse..." e fino alla fine mi hai dato questa impressione. Un po' come quando una cosa non serve più. Ecco, ad essere rappresentata, qui, sono le sensazioni che la cosa o la persona buttata via, prova.
Gli uomini in nero, invece, e ti parlo di quello che si cuce addosso gli arti, mi hanno dato l'impressione che si stia parlando di un automa. La tua descrizione, che forse ad una prima lettura può passare inosservata, di questo tronco, con al centro un cuore... l'ho letta in modo molto abivalente. In realtà ci sto pensando ora che sto scrivendo la recensione. Ho sempre l'impressione di avere di fronte un automa, certo, ma uno con un cuore non l'ho mai immaginato...
Lo spazio in cui si trova il protagonista mi fa pensare che probabilmente sia vicino alla morte, e che magari quello è il suo modo di vedere la fine. C'è chi vede la luce e c'è invece chi si vede spezzettato, magari dovuto a qualcosa che è accaduto nella sua vita.
Il finale sembra lasciato lì per caso, invece io l'ho visto come una piccola speranza, una sorta di: "speriamo che arrivi qualcuno a salvarci", e spetta solo al lettore decidere come farla finire
Ho visto che l'hai pubblicato nel 2008, quindi un po' di tempo fa. Non so se intanto il tuo stile sia migliorato ma, da questa storia, ho buone aspettative.
Spero di leggerti presto e mi scuso per tutte queste strane impressioni che ti descritto XD So che probabilmente non c'entrerà nulla con la storia, ma è più forte di me: non mi tengo mai nulla XD
A presto!
Wellsie

Recensore Master
28/05/15, ore 21:06

Questo racconto mi ha inquietata e non poco. Se, quando lo hai scritto, il tuo scopo era mettere ANSIA con me ci sei riuscito benissimo!

Ciao! :)
Premetto che a me i film/racconti horror piacciono, a patto che non ci siano amputamenti vari e splatter... con questa tua one-shot mi sono risparmiata almeno quest'ultimo! xD
Battute a parte, ciò che mi è saltato subito all'occhio è la data di pubblicazione. Ho letto solo i primi due capitoli del tuo recente racconto fantasy, ma mi basta per poter dire che il tuo stile sia decisamente cambiato nel tempo e, ovviamente, migliorato. Non fraintendere, la narrazione è piacevole - amputamenti che mi hanno traumatizzata a parte! - ma è meno fluida rispetto a com'è oggi.
Per quanto riguarda la vicenda, direi che il genere "mistero" è centrato in pieno: non si capisce cosa stiano creando con le parti del corpo di questo disgraziato e ciò non fa altro che accrescere l'empatia nei confronti del protagonista. La sua paura è palpabile in ogni riga (anche se, al suo posto, io mi sarei disperata molto di più! Ritrovarsi amputati di un arto è qualcosa che mi terrorizza tantissimo) e permea tutto il racconto, in un crescendo che raggiunge il suo culmine con una sorta di rassegnazione finale. Le domande che lascia questo racconto sono molte e credo che, alla fine, siano proprio queste ad inquietare: cosa succede? Cosa stanno creando? Perché il protagonista si trova lì? Chi sono quegli uomini? Lo uccideranno? Non sapere fa sentire impotenti e questo il tuo personaggio lo sa bene!

Cosa aggiungere? Sei stato molto bravo - e non avevo dubbi su questo - perché personalmente trovo davvero difficile scrivere un racconto di genere horror e sortire l'effetto sperato (spaventare). Io non ne sarei capace, ad esempio!

A presto!
Elly

Recensore Master
28/05/15, ore 20:35

Buonasera! Parto dal fatto che di solito non leggo Horror perchè ho paura di non dormire poi, però, se non si rischia non si può sapere. Quindi, ho scelto di trovarmi qui.
Mi è molto piaciuta l'idea in sé, l'uomo che non conosce il luogo nella quale viene portato, che viene amputato e che non può fare altro.
Però, è veloce nel complesso. Forse un po' troppo. Non ho avuto il tempo di sentire il dolore al braccio che ho già perso la gamba e la possibilità di scappare.
Ti consiglio (umilmente perchè non sono chissà che, anzi) di curare un po' la grafica. Non che influisca sul prodotto finale, perchè per quello c'è bisogno di abilità ( ho visto che quella c'è) e idee ( ci sono e sono ottime anche quelle) ma cambiare la scrittura di base non sarebbe male ;)
Mi dispiace solo che sia finita qui... non c'è possibilità di futuro?

Recensore Master
28/05/15, ore 15:17

Ciao Marco,
Sono faith e sono qui per il gioco dell'oca. Ho scelto autonomamente questa storia sperando di trovarci del buon horror, qualcosa che facesse davvero paure e invece mi è rimasto solo un grosso dubbio.
La storia in sè è bella, ha una buona idea alla base ed è scritta in modo corretto per grammatica e sintassi.
Ma nel leggerla mi rimangono un sacco di domande.
Ad esempio se lui poi alla fine muore o si salva. E questo potrebbe essere il mistero.
Perchè è lì? dov'è davvero? e che senso ha amputare pezzi a un solo individuo per crearne un altro, non potevano usare tutto il suo corpo in una volta?
La suspence c'è, sopratutto all'inizio, poi ho avuto la sensazione che volessi chiuderla in fretta.
Non so il finale mi ha deluso un pochino, non perchè sia banale, ma perchè lascia davvero troppi punti interrogativi.
Se questa era la tua idea in iniziale, hai fatto centro, non c 'è dubbio!
Io personalmente avrei preferito qualche spiegazione in più alla fine.
Magari un ultima riga che rivoluzionava tutto quello che si è descritto prima...
Spero che questa recensione non ti dispiaccia, ho voluto essere sincera.
Scrivere horror che facciano paura è difficilissimo, io so di non esserne in grado, ad esempio.

Recensore Master
26/05/15, ore 21:48

Ciao, sono qui per Il gioco dell'oca EFPiana ^^
Non sono una fan delle storie horror, anche se nelle mie ci vado giù abbastanza pesante dopo aver dato tutt'altra impressione (non sempre, ma quando accade sono un po' sadica, alla Martin), ma leggerlo mi fa sempre un pessimo effetto.
Mi ha dato intimamente fastidio leggere cos'accade a quest'uomo, giorno dopo giorno. Ma la domanda che mi viene in mente è un'altra: come mai non muore dissanguato? C'è un motivo particolare in quella flebo?
Peccato sia stata conclusa subito perché sarebbe stato interessante sapere se ci fosse una speranza. E se si, a quel punto sarebbe venuta dall'esterno... vabbè! ^^
Comunque sia, l'ho trovata piacevole, grammaticamente parlando, s'intende :p
Non ho rilevato errori di alcuna sorta, mi ha messo molta angoscia, non paura ma speravo che potesse salvarsi... mi è dispiaciuto, insomma. Sei riuscito a farmi affezionare ad un personaggio in poche righe, bravo! ^^
Buona serata ^^

- A.

Nuovo recensore
24/05/15, ore 16:49

Ciao, sono qui per il gioco dell'Oca : ). Devo dire che hai messo abbastanza paura anche se non sei andata proprio nei particolari. Devo dire che non sono una fan delle storie horror, ma per chi le ama ti consiglierei di andare più a fondo, di mettere più dettagli, più paura, mettere in ansia il lettore a tal punto da farli dire "Sei un genio del male (in senso buono)". La storia nel complesso direi che è buona e dovresti continuarla.

Recensore Master
21/05/15, ore 17:16

Ciao!
Sono qui per l'evento del gioco dell'oca è mi è stata assegnata una casella dove dovevo scegliere una storia horror, sono andata a sbirciare e ho trovato questa storia che non aveva recensioni per l'evento almeno e sono venuta a leggerlo.
Ammetto che mi è salita una certa ansia.
Perché la semplicità disarmante con cui accade questa cosa mi lascia di stucco e lascia proprio la sensazione che un horror dovrebbe lasciare. Terrore e paura che potrebbe capitare anche noi.
Ripeto, la storia si svolge con una semplicità così disarmante che non so che altro dire, giuro!

Mi ricorda molto America Horror Story, la seconda serie, quando il dottore amputa le gambe ad una donna per un motivo di "ricerca" e la cosa più tremenda che ci sia è che a chiunque potrebbe capitare una cosa simile visti i pazzi esaltati che girano alla fine.

Una cosa che mi sorprende è il conflitto del personaggio, lottare, arrendersi, lottare e poi capire che niente può più aiutarlo è destinato a morire.
Ancora una volta complimenti.
Alla prossima
Balder Moon

Recensore Veterano
21/05/15, ore 15:55

Ommioddio, questa storia, per me, da leggere è stata un incubo.
Non fraintendermi: visto il genere, il mio è un complimento!
Allora, il modo in cui è scritta mi ha tenuta incollata alla pagina, anche se già alla prima frase, e cinque corde di là almeno altre cinque di qua... brrr... Mi sentivo legata io stessa!
Comunque, la cosa è andata avanti di male in peggio (ricorda sempre che qui trattasi di una cosa positiva, perché l'horror deve suscitare inquietudine) e ho toccato il fondo con le voci che parlavano in tedesco, rivolgendosi a qualcosa che sta nel mezzo della stanza... Ora, sarò impressionabile io, fatto sta che ho avuto la tentazione di lasciare la lettura a metà XD Invece poi mi son fatta coraggio e son arrivata in fondo.
Il finale, con la certezza, ahimè, dell'infausta fine, è stata la degna conclusione del tuo racconto.
Boh, non so più che dire, per farti capire che mi è piaciuta e mi è piaciuta soprattutto perché è quello che dovrebbe essere un horror (ammetto che preferisco le storie meno macabre e più psicologiche, ma anche qui c'è una bella dose di tensione mentale!).
Quindi, ottimo lavoro, complimentoni e alla prossima!

Recensore Veterano
25/04/15, ore 18:19

Ciao, sono qui per lo scambio. Storia davvero ben scritta, scorrevole e dal ritmo incalzante. L'agonia provata dal protagonista è palpabile. La lotta, almeno mentale, per uscire da quella tremenda situazione, fino alla rassegnazione della sua inevitabile fine... sei riuscito a descrivere la situazione nel migliore dei modi, lasciando al lettore la possibilità d'immaginare l'orrore che si stava compiendo. Ottimo lavoro davvero! Bravo Kiss Elly

Recensore Master
13/12/08, ore 13:17

A parte la formattazione (quella standar mi riulta "dofficoltosa"), la storia è molto scorrevole, ma avrebbe fatto più paura se avessi descritto meglio quando staccano il braccio alla vittima. Carina, comunque. Bravo ^^

Recensore Junior
27/09/08, ore 17:47

posso dirti solo una cosa: spero di non trovarmi mai in una situazione del genere!!! comunque è molto bella

Nuovo recensore
22/09/08, ore 11:00

santo cielo che ansia... bravissimo. ora non dormirò più ç_ç non avevo mai pensato a cosa possa provare la vittima di una tortura tanto lenta... diciamo che -contradditoriamente, forse-, una violenza più istintiva, più forte, più improvvisa, fa meno paura... sarà su questo che si basa Saw, no? XD ottima storia, complimenti.

Nuovo recensore
15/09/08, ore 00:32

In una sola parola... brivido... ecco si...questa storia fa venire i brividi... il non sapere il motivo ti da l'occasione di pensare che chiunque potrebbe essere il prossimo...hahaha meno male che è solo una storia ^^

Recensore Junior
13/09/08, ore 21:35

questa storia ha in sè la giusta dose di mistero, tensione e sangue. ottima scelta stilistica non dilungarsi sui perchè ma concentrarsi sui contenuti horror. le poche informazioni date sono davvero interessanti. una storia nuova e non carica di banalità come il 90% della letteratura horror da dilettanti. bravo!

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