Questa fissazione che Radamanthys sia stato il primo a riconoscere Kanon come Kanon di Gemini è colpa del doppiaggio Mediaset, perché in originale Milo dice chiaro "Gold Saint: Gemini no Kanon"
Ma questo non toglie niente alla tua storia, tranquilla ;)
Anche perché essere ufficialmente affrontato come "Kanon di Gemini" e poter combattere con la sua Cloth è ben altra cosa che sentirselo dire dopo essere stato spunzecchiato senza pietà senza potersi difendere.
Io aggiungerei anche che Kanon si sente libero di essere se stesso perché non deve più assumere false identità per far riconoscere il suo valore.
Brava, una storia breve ma ben riuscita =)

Ciao :)
Hai analizzato un momento importante dellw vita dell'ex Marin e lui è sicuramente di uno dei personaggi più complessi da gestire e io, sulla mia storia, ne so qualcosa.
Kanon è il mio preferito in assoluto quindi mi interessa sempre leggere di lui e ho la brutta tendenza a mettere I puntini sulle i, non preoccuparti che non è tragico ma solo la mia pignoleria su questo personaggio.
Milo non ha mai scambiato Kanon per Saga quando al Santuario lo colpiva, non avrebbe mai potuto scambiarlo visto che saga era già morto.
È solo un piccolo appunto, niente di più ;)
Si, forse si sarà sentito libero dalla presenza del fratello, ma proprio non riesce a staccarsene in quanto gemello e alla fine emula persino Saga suicidandosi come fece lui.
Bandiera verde perché non hai cercato spiegazioni assurde al personaggio di Kanon e sei rimasta nel canonico tramite un'introspezione :)
Un altro appunto, togli quel "missing moment" perché non c'entra nulla con la tua storia, non hwi raccontato qualcosa che non abbiamo mai visto. Quella è una delle scene più belle e ti assicuro che non vi hai aggiunto nulla di nuovo :)
Se un giorno avrai voglia perché non scrivi una long su Kanon?
Mi piacerebbe leggerla :)
(Recensione modificata il 18/07/2014 - 10:19 pm)

Bellissimaaa!!! Pur nella sua brevità, ha saputo descrivere ciò che (secondo me) ha potuto provare Kanon in quel momento! E' la prima volta che si sentiva chiamare così! Ad Ikki dice di esserlo, ma sentirselo dire da un nemico è una soddisfazione! Brava, continua così!