Ed ecco che, a quasi un mese dopo la pubblicazione, arriva la recensione. Fossi in te ci farei l'abitudine.
Dunque. Io avevo grandi aspettative per questa interattiva. Enormi aspettative. Quando ho saputo, un mese fa, che avevi aggiornato, non nascondo di essere rimasto un pò deluso. Perchè?
Perchè per Odino, davvero tutte e cinque le schede mancanti sono arrivate?? Questo è un disastro! E ora chi devo decapitare?? D:
Vabbe dai, si vede che me la prenderò coi Romani sul confine. Tanto il Reno fra un paio di mesetti ghiaccia, e non mi serve neanche una barca.
Sete di sangue a parte, sono assolutamente soddisfatto, così soddisfatto che forse stavolta mi impegnerò a scrivere qualcosa di serio, ordinato e pure diviso in sezioni.
STILE, ROBA TECNICA E CARATTERISTICHE GENERALI.
Niente da ridire sullo stile, è esattamente come me lo aspettavo: fluido, lineare, efficace. Un metodo di scrittura semplice, ma ben equilibrato. Bel lavoro :)
Sulla caratterizzazione dei personaggi non posso ancora pronunciarmi, ma di sicuro siamo sulla buona strada, mentre apprezzo la sobrietà e il realismo: per adesso non è successo niente di esaltante o di strano, e questo potrebbe essere un bene, perchè di cose assurde che accadono alle Mietiture nelle interattive ne ho viste fin troppe.
Ah una piccola segnalazione: non mi è piaciuto molto il repentino cambio di POV che avviene per esempio verso la fine del paragrafo del Distretto 1. Cioè, mi spiego, il modo di scrivere che tu utilizzi non è quello del narratore onniscente, in quanto descrivi i pensieri filtrati dal punto di vista di una singola persona per un lasso di tempo prolungato, e lo fai pure bene, perchè il lettore (che poi sarei io) ci si immedesima. Se però di punto in bianco, senza nemmeno avvisare, cambi punto di vista passando da presentatrice a tributo e poi di nuovo a presentatrice, il suddetto lettore (che poi sarei sempre io) non ci raccapezza più, e si interrompe il processo di immedesimazione.
Ad ogni modo, il capitolo resta molto bello, e sei libera di ignorare i miei suggerimenti per il futuro. Al massimo un giorno ti ritroverai con un'ascia da guerra piantata nel cranio :D
Passo ai distretti e ai tributi in breve.
DISTRETTO 1
Ma guarda come sono tutti felici di andare a morire! Che carini, paiono dei piccoli berserker.
Di Glass Sparks non posso dire molto: mi sembra la tipica favorita, di quelle toste, determinate e sicure di sè. E probabilmente ha un bello smalto. Continuo a non capire come sti favoriti non si rendano conto che di bastardi forti quanto loro ce ne sono almeno altri cinque, e che le loro probabilità di sopravvivenza in percentuale siano a malapena superiori ad un numero a due cifre. Contenti loro.
Rubinrot Krane pare ancora più tosto della sua compagna. Di sicuro è uno che non passa inosservato.
DISTRETTO 2
Questo è un distretto interessante. Seraphine ha un comportamento molto particolare, e sembra una persona pericolosa. Potrei azzardare che abbia commesso un qualche crimine? No, mi sa che non potrei.
E poi c'è lui. Richard Charles Edward Dwayn Xavier Devillers III. Elegante e raffinato, a giudicare dal nome appartiene alla nobiltà guerriera, ed è sempre un piacere incontrare un collega. Mi piace. Trovo però nello stesso nome qualcosa di estremamente inquietante: non tanto perchè è lungo come un treno, quanto perchè farebbe supporre che di persone con lo stesso nome ce ne siano state altre due D:
DISTRETTO 3
La presentatrice potrà dire e pensare quello che le pare, ma a me Dinah sta simpatica.
E anche Nemesis, principalmente perchè ha un bel nome.
Non ho ben compreso da cosa risulta chiaro che entrambi avrebbero giocato d'astuzia. Magari è perchè sono denutriti.
DISTRETTO 4
Calum credo che per il momento mi limiterò a saltarlo a piè pari.
Quanto a Lioness, si veda il paragrafo per il distretto 1 (non ho nulla contro i favoriti vecchio stile, di solito mi piacciono, specie se sono effettivamente tosti come pensano di essere, è soltanto che non c'è molto da dire. E che ho sonno).
Un ultimo appunto lo riservo alle citazioni, che di fatto non dicono niente che già non so, ma che aggiungono nonostante tutto qualcosa alla storia, se non altro dal punto di vista estetico. Forse perchè sono scritte nella lingua delle tribù Sassoni. Brava gente, i Sassoni. Ho guidato personalmente un paio di assalti contro i loro villaggi, ma è stato tanto tempo fa, e mi mancano tantissimo. Devo assolutamente tornare a fargli visita un giorno di questi.
Ho finito, non mi resta che chiudere con un congedo banale.
Tanti saluti, e alla prossima!
(Recensione modificata il 13/09/2014 - 09:09 pm) |