Recensioni per
Shattered
di Ladynana707

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/10/14, ore 01:40
Cap. 7:

Questa storia mi piace molto!
È ben pensata soprattutto.
Non so bene perchè, ma prima di iniziare a leggere le fan fiction, non ero mai stata una grande sostenitrice delle "Dramioni", ultimamente mi sto ricredendo però!
La tua è una di quelle più interessanti che mi sia capitata ultimamente, spero di leggere al più presto un altro capitolo!

Recensore Master
10/10/14, ore 19:10

Ben tornata e si dra ha sfogato la sua rabbia e gelosia che non sapeva ne di avere ne di provare sul suo amico che ha fatto ogni cosa per ottenre la conferma ai suoi sospetti ossia che dra non fosse più schifato dalla riccia ma anzi gli piacesse e di come i loro sguardi erano mutati cosi come i loro atteggiamenti . Sta a theo calmare gli animi dei tanti curiosi mai si era visto dra in preda a qualsiasi emozione e cosi umano e soprattutto cosi furioso l’azione stessa era durata un istante . e cosi oltre a calmare la gente la serpe è costrerra pure a riparare al danno compiuto dal biondo Solo quando ogni cosa è tranquilla osa chiedere cosa mai sia successo e erroniamente pensa che la colpa isa della sua fidanzata - "ma si può sapere cosa diavolo gli è preso? La Greengrass non gliel'ha data stasera? Alla festa aveva un'aria inquietante, sembrava volesse spaccare tutto". Conoscendolo perfettamente, Theo capiva subito quando Draco non era in vena e in quei momenti sapeva benissimo che, se ci teneva alla propria incolumità, era meglio tenersi alla larga. "E poi, di chi parlava?” –rifletté- “non è che ti sei portato a letto qualcuna su cui aveva messo gli occhi?” -domandò anche se sapeva già la risposta. E si non sa quanto vicino ci sia andato con la domanda anche se sembra impossibile A Draco non sarebbe importato nulla, ne avrebbe trovata un'altra e di certo, per una cosa simile, non avrebbe mai aggredito il suo migliore amico. "È per la Granger". "Cosa?” -esclamò incredulo Theo- “che c'entra la Granger adesso?". "Bella domanda!” -fu l'enigmatica risposta di Blaise. E si sembra l’erede delle sibille "Blaise, potresti essere più chiaro per favore? Invece di dare queste risposte che non aiutano per niente a capirci qualcosa". "Non hai notato anche tu qualcosa di strano tra quei due?” -chiese il moro. "Draco e la Granger?” -ripeté Nott- “beh, pensandoci, ho visto che si scambiano parecchi sguardi, ma non mi dire che ti sei preso un pugno per questo!". "Mi sono beccato un pugno perché ho invitato Hermione a venire alla festa con me”- fu la secca risposta di Zabini. "Davvero? Io non l'ho vista alla festa”- affermò convinto Theo. E si herm non voleva apparire e come sempre nessuno l ha notata "Era seduta su uno dei divani quando ci siamo incontrati al tavolo degli alcolici, l'altra birra era per lei” -gli disse, ricordandosi che era stato proprio Theo ad aiutarlo a preparare le due burrobirre. "Ma dai!” -esclamò Nott con un'espressione mista tra lo stupore e il divertimento- “era ubriaca, per caso, quando l'hai convinta a venire con te?” lo canzonò. "No, che non lo era” -replicò piccato Blaise- “l'ho incontrata stamattina in corridoio insieme a Potter che tentava di convincerla a partecipare, ma lei non sembrava averne intenzione. Le ho proposto di accompagnarla, e lei ha accettato, tutto qui". "Vabbè, ho capito, non mi interessano le tue strategie di conquista” -lo liquidò spiccio Theo- “veniamo al punto perché la questione continua a non essermi chiara". Ma che strategia di conquista del cavolo semmai è la strategia per far venire un infarto da gelosia al biondo! "Era tutto un piano. Non che mi sia dispiaciuto passare del tempo con Hermione, anzi, è molto carina e non è affatto un'acida so-tutto-io come la definisce Draco. E devo dire che ha funzionato alla grande". "Il fatto è che stanno sempre lì a fissarsi, e non come facevano gli altri anni, ma in modo molto diverso” –sottolineò- “come se condividessero qualcosa, come se fosse successo qualcosa...e se a questo aggiungiamo che l'altro giorno li ho beccati insieme in guferia e Draco era incazzato come al solito mentre Hermione quasi piangeva, direi che le cose non tornano. Ho avuto proprio l'impressione di averli interrotti". E non sa quanto e non sappiamo come sarebbero andate a finire le cose tra i due "Forse l'aveva solo offesa più del solito” –fu la conclusione di Theodore. "Theo” –esordì Blaise lanciandogli un'occhiataccia- “ti dico che non è così. C'è sotto qualcosa e io voglio capire cosa. Ho pensato che il modo migliore per scoprirlo fosse facendo incazzare il nostro principe” concluse convinto di essersi spiegato perfettamente. chi veramente sa ogni cosa è lui e solo con la rabbia scaturita dalla gelosia avrebbe mostrato qualcosa "E cosa avresti scoperto?” -gli domandò Theo che continuava a non capirci nulla. "Niente” -rispose sinceramente il moro- “ma ora almeno so che non sbaglio, che le mie non sono solo fantasie e congetture, ma che è successo davvero qualcosa tra loro. Draco aveva lo sguardo di un pazzo quando ci ha visti insieme e soprattutto quando ha visto che Hermione si stava divertendo con me. Non le ha tolto gli occhi di dosso neanche per un attimo e poi...” –attese un attimo prima di proseguire- “si è abbandonato ad effusioni pubbliche con la sua donna". Theo lo fissò come se avesse appena detto che Voldemort era tornato. E si quello era stano per la serpe che non dava mai attenzioni pubbliche a nessuna Non era assolutamente da Draco fare una cosa simile. Come facesse a portarsi a letto una ragazza diversa ogni sera, era sempre stato un mistero per i suoi amici, proprio perché non lo si vedeva mai girare intorno a nessuna, al massimo scambiare un paio di frasi con qualcuna, ma mai sfiorarla o rimorchiarla pubblicamente. "Sembrava uno di quei ragazzini gelosi che cercano di fare un dispetto alla fidanzatina con cui hanno litigato facendosi vedere abbracciato ad un'altra” -aggiunse Zabini. E si ha fatto centro un'altra volta chissà perché dra sta anche se inconsciamente iniziando a considerare sua herm e non sopporta che lei sia in atteggiamenti dolci e sereni con qualcuno che non è lui , insomma che altri possano avare ciò che ha lui è negato "Che vuoi dire scusa? Che gli piace la Granger?” -chiese Theo sempre più confuso. "Non lo so. Però posso dirti che Hermione non l'ha presa affatto bene. Ha finto un mal di testa improvviso per dileguarsi appena le ho detto del fidanzamento di Draco con la Greengrass". "Blaise, in tutta sincerità, non ci sto capendo nulla” -concluse Nott. "Theo, in tutta sincerità, nemmeno io” -ammise Blaise- “so solo che mi sono beccato un pugno in faccia dal mio migliore amico e che probabilmente mi sbranerà vivo quando verrà conoscenza del mio giochetto. Speriamo che almeno ne valga la pena". e si almomento nessuna delle due serpi riesce a capire l’atteggiamento dell’amico e sperano di non dover mai piu affrontare l’ira del biondo. Alla torre intanto una certa leonessa non riesce a dormire la sua attenzione non è sullo stupdio per una volta, ma , bensi su quello che ha scoperto É la sua fidanzata. Si sposeranno appena Astoria darà i M.A.G.O. Queste frasi di Blaise continuavano a rimbombarle nella testa da quando aveva lasciato la festa e non volevano proprio lasciarla in pace. Appena chiudeva gli occhi rivedeva lo sguardo furioso di Draco e l'immagine di lui abbracciato ad Astoria. Che cosa le stava succedendo?- si domandava ormai da svariate ore. Possibile che fosse gelosia quella che aveva provato nel vederlo con la Greengrass? Possibile che fosse rabbia quella che aveva sentito nell'apprendere che a distanza di poco più di due anni l'avrebbe sposata? Possibile che provasse qualcosa per lui? E si se la serpe gli fosse cosi indifferente non se la sarebbe presa a male di vederlo con un'altra che tra l altro è la sua promessa. D’altra arte anche la serpe non ci ha visto certo meglio vedendola in compagna di una serpe e per giunta in una situazione in cui sembrava a suo agio e tranquilla serena , cosa che non era mai quando lui le era accanto e cosi come un ragazzino al primo amore usa lo stratagemma dell’altra per vedere la reazione direi che entrambi sono gelosi ma sono anche dei testoni orgogliosi Si sentiva ridicola solo a pensarlo. Insomma, si trattava di Draco Malfoy, l'odioso ragazzino che l'aveva tormentata dal primo giorno. La persona che più di tutte l'aveva fatta star male con le sue continue frecciatine, le offese, i nomignoli, gli scherzi. Se non fosse attirata dal biondo non starebbe a rimuginare su ogni offesa o nomignolo ne se la prenderebbe prima ne tanto meno a distanza di tempo Però, riflettendoci, era anche la persona che l'aveva salvata da una morte più che certa. Aveva ucciso un mangiamorte come lui e aveva aiutato lei, una sua nemica. Ci aveva pensato tutta l'estate cercando di trovare una spiegazione a quel gesto e sembrava anche esserci riuscita . E si herm ha un cuore grande che le guida lo sgurdo che va oltre le apparenze Draco Malfoy era una vittima degli eventi. Era diventato un mangiamorte solo perché suo padre era finito ad Azkaban ma in varie occasioni aveva dimostrato di essere una persona ben diversa da quella che voleva far credere. Aveva solo paura. ma ora tutta la sua certezza era stata spazzata via , sentiva di non essere più sicura di nulla, sapeva solo che con Draco si stava istaurando uno strano rapporto e mai come in quel momento desiderò che lui la odiasse come faceva un tempo, la ignorasse, la offendesse, qualunque cosa tranne che osservarla con quei suoi occhi di ghiaccio così penetranti e allo stesso tempo indecifrabili. E si il vecchio malfoy lo conosce e lo sa gestire tenergli testa , ma questo dra è un incognita enorme che la spaventa a causa della rapidità dei cambiamenti di carattere sotterranei la cosa non va certo meglio , anche li cè un anima in pena che sta cercando di trovare domande alle sue tante risposte o meglio al perché avesse fatto quello che aveva fatto Quando Draco Malfoy mise piede nella sua stanza, avrebbe voluto distruggere ogni cosa. Ma non con la magia. Avrebbe voluto prendere a calci i mobili, insomma agire come un comune babano. Solo così si sarebbe sfogato e, forse, sentito leggermente meglio. Sapeva bene chi era la causa di quella rabbia improvvisa e che non riusciva a gestire La mezzosangue. Era solo colpa sua se stava così. La odiava e malediceva quella dannata notte in cui la sua bacchetta aveva lanciato l'anatema che uccide contro Dolohov, salvandole la vita. Cè un detto che quando si salva la vita di qualcuno poi ci si deve occupare di lui. Da allora, era diventata il suo tormento, la sua ossessione, la protagonista di quel sogno che si ripeteva sempre uguale ogni notte; da mesi, ormai, si svegliava in preda all'angoscia e ai sensi di colpa. Ai sensi di colpa non ci si puo sottrarre Si era imposto di starle lontano una volta tornati a Hogwarts, evitarla il più possibile sperando che lei non facesse alcun riferimento a quell'episodio. Ignorarla, questa era la soluzione migliore e, nel caso in cui si fossero ritrovati insieme, cosa abbastanza probabile visto che erano entrambi caposcuola, ci avrebbe scambiato solo poche frasi inevitabili e assolutamente necessarie. Ma si sa l’uomo provvede e dio dispone Ma in una sola settimana, non solo si erano create varie situazioni in cui i suoi propositi non erano stati per nulla rispettati, ma la situazione era già completamente fuori controllo. E l’anno è appena iniziato , Lei lo aveva mandato fuori controllo quando si era presentata alla festa con Blaise. E si non immaginava certo che accettasse di venire ad una festa , poi l’accompagnatore ha dato il colpo di grazia Perché? -si chiese Draco. Perché una rabbia cieca lo aveva assalito quando l'aveva vista con lui e la prima cosa che aveva pensato era stata quella di spaccare la faccia a Zabini? Non importava che fosse uno dei suoi migliori amici. Non faceva alcuna differenza. E si chiede perche per prima cosa abbia attaccato l’amico come se fosse un rivale Sei geloso -una strana vocina si insinuò nella sua testa. Impossibile –cercò di convincersi. Per essere geloso avrebbe dovuto provare qualcosa per lei, ma quello che sentiva era solo odio. L'aveva detestata dal primo momento in cui l'aveva vista. Era un'eresia anche solo pensare che Draco Malfoy potesse avvertire qualcosa al di là del disprezzo per Hermione Granger. Seduto sul letto, con la testa tra le mani, si sforzava inutilmente di ignorare quella voce. E si l’odio è l’altra faccia della medagli dell’amore ed è facile confonderli anzi è piu facile provare odio per qualcuno che amore chissa che l’dio non fosse solo una maschera per celare un amore che ora cambiata la situazione può provare a mostrarsi Ma sempre nuove domande lo assillavano. Perché non riesci a non guardarla quando sei nella stessa stanza con lei? Perché quando l'hai vista piangere sulla torre di astronomia ti sei offerto di aiutarla? Perché hai sentito una stretta al cuore quando hai incrociato i suoi occhi pieni di lacrime? Perché anche se la metà degli studenti di Hogwarts ti insulta apertamente e l'altra metà bisbiglia alle tue spalle, non t'importa e quando è stata lei a rivangare il tuo passato ti sei sentito un verme? Perché appena l'hai vista varcare la soglia della stanza delle necessità hai pensato che fosse la ragazza più bella che avessi mai visto? Perché continuavi a fissarla anche quando c'era Astoria con te? Non m'importa di niente e di nessuno -continuava a ripetersi. La sua regola. Ma ogni regola ha un'eccezione che la conferma. E forse la Granger era la sua eccezione. e si sembra che il cuore stia lentamente predendo il sopravvento sulla ragione e sta guidando gli occhi affinche cerchino sempre lei come se fosse la sua calamita , ha visto il lato fragile e vulnerabile che lei non mostra mai a nessuno e forse neppure agli amici e questo è per lui una novità che lo attira . è facile menefregarsi ed infischiarsene dei pettegolezzi e pregiudizio , del mal pensare della gente se di essa non ti interessa nulla e tanto meno l’opinione, ma, è diverso se qualcuno a cui tieni ha una pessima opinione di te e soprattutto se è vero. Ast non era niente ed il suo cuore ha gia scelto la sua sposa e sta cercando di farlo capire anche al cervello che però sembra essre ancora pieno dei vecchi ideali , anche se ora sono usati solo per difendersi da colei che potrebbe mutare il suo io Lei solo potrebbe far mutare la pelle alla serpe !

Recensore Master
10/10/14, ore 16:59

Ciao !!!
Adoro il tuo modo di scrivere , così scorrevole ....e coinvolgente al tempo stesso.
Ti dirò , aspettare 10 giorni, per me è veramente tanto, sono una che divora i libri perchè voglio sapere subito il finale ....però t aspetterò perchè mi piace.
Adoro Theo e Blaise ....sono stati due comiche ....uno che cercava di fargli capire qualcosa e l altro che non capiva le macchinazioni del cervello dell'amico.....per adesso hanno tutti le idee molto confuse.....sopp i due protagonisti.....mi sa che saranno anche gli ultimi che verranno a patti con i loro sentimenti.
Con la fantasia sono già molto in là .....e quindi mi chiedo cosa possa aver fatto allontanare il biondo e la Granger....so che non puoi darmi anticipazioni....ma io ci provo lo stesso...ahahahah.
Adesso mi godo questi primi capitoli....dove tutto deve ancora nascere .....
Baci al prossimo capitolo.

Recensore Veterano
07/10/14, ore 22:48

La gelosia.. Quando arriva non va più via! Ahahah:)
Gran bel capitolo, ho più che apprezzato, a presto xx

Recensore Veterano
29/09/14, ore 14:42
Cap. 5:

Uau! Mi sono letta la storia tutta d'un fiato e ne sono già innamorata:) continua presto, sei bravissima
Al prossimo xx

Recensore Master
27/09/14, ore 21:47
Cap. 5:

Sembra proprio che entrambi, anche se inconsciamente, si sentano legati l'una all'altro da qualcosa che sentono essere unico e esclusivo.
Hermione si sente male all'idea che lui possa appartenere in maniera definitiva ad un'altra, mentre Draco è chiaramente geloso di Zabini.
Mi chiedo come reagirà il povero Blaise davanti alla sfuriata dell'amico e soprattutto mi domando come reagiranno Draco e Hermione la prossima volta che si vedranno.
Storia davvero intrigante. Complimetni.
BAci BABY

Recensore Master
27/09/14, ore 19:36
Cap. 5:

Ciao!!!
Ho trovato la tua efp oggi per caso....amo le Dramioni e quindi mi sono detta perchè non leggerla ???
Ed eccomi qui ha lasciarti una recensione.....la storia mi piace molto , è scritta molto bene ...e mi sembra che aggiorni abbastanza con regolarità ( ho sempre paura iniziare una nuova storia perchè spesso vengono lasciate a metà ...spero non sia questo il caso =)  ).
L'idea del primo capito nel "presente " e poi un salto all'inizio della loro "storia" mi piace , i capitoli sono scorrevoli , ed infatti li ho letti tutti in una volta.....
-ho cercato di farmi un'idea , anche da quello che hai detto, ci saranno quindi un pò di capitoli nel passato fino a Maia , ma poi pensi di saltare al presente ( magari con flashback di come è stata per Herm crescere una bimba da sola ) oppure farai anno dopo anno fino al presente (2003 ) non so se hai capito e se puoi rispondere !!!
-L'altra cosa dimmi che Malfoy alla fine non si è sposato , ti pregoooo.
Cmq ci sono parecchi personaggi secondari nella storia ....amo già Blaise , ha capito tutto lui prima del suo amico ed il fatto che si è preso un destro dal biondo fa capire che è se non cotto adesso lo sarà presto basta fare pace con la coscienza!!! Ma per il biondo ammettere determinate cose secondo me non sarà facile.
Aspetto il prossimo capitolo .
Baci 

Recensore Master
27/09/14, ore 19:01
Cap. 5:

e si sappiamo che blae theo si sono accorti delle stranezze del biondo amico ma non sanno fino a che punto quello che lui nega si sia radicato nel cuore del biondo alla sua stessa insaputa. Harry sya cercando di convincere herm a partecipare alla festa delle serpei e anche bla si unisce alla richiesta ed entrambi anche se in tempi diversi per convincerla usano la sicura presenza del biondo tranquilla. Ci saranno solo gli studenti del sesto e del settimo anno, e sai che siamo pochissimi noi del settimo" precisò, "niente birre o firewhisky e niente balli scatenati o musica troppo alta". Sembrava un ragazzino che rassicura la madre per avere l'autorizzazione ad uscire. "E tu credi davvero che sarà un party a base di succo di zucca e torta di mele? Harry, stiamo parlando dei Serpeverde…gli esseri più furbi e subdoli della scuola...poi, se tra gli organizzatori ci sono Malfoy e i suoi amichetti, non mi stupirei se ci fossero anche delle spogliarelliste" affermò Hermione. "Devo dire che non mi dispiacerebbero" fu la risposta del prescelto che, oltre ad un'occhiataccia, si beccò anche in testa un bel tomo di circa settecento pagine che la sua amica stringeva saldamente tra le mani. "Potter" li interruppe una voce alle loro spalle "hai affrontato Voldemort e sei sopravvissuto a ben due avada kedavra e ti fai trattare in questo modo da una donna?". Blaise Zabini, li raggiunse affiancandoli. E si harry semmbra un bambino che cerca di estorce re alla madre un permesso e che per farlo descrive la cosa come se fosse un uscita innocente , cosa che con le serpi di mezzo nonn è sicuramente. Prescelto o meno niente gli leva e gli evita di venir colpito dall’amica harry e bla erano divenuti amici e questo sembra strano ma non impossibile , visto che anche ron sembrava aver deposta l’ascia di guerra . Avevano stranamente scoperto di andare d'accordo e di non essersi mai veramente odiati in tutti quegli anni. Quell'apparente astio era dovuto solo al fatto di appartenere a case rivali. Quella mattina, istintivamente, aveva pensato a Malfoy. Avrebbe proprio voluto vedere la faccia che avrebbe fatto nel vedere uno dei suoi migliori amici stringere la mano di Harry Potter, il suo nemico di sempre. Chisa che dra non si dia una svegliata "E su, non farla tanto lunga... ci sarà anche Draco" le disse rivolgendole un sorrisetto sornione. Hermione capì immediatamente che con quel ci sarà anche Draco non intendeva rassicurarla sul fatto che ci fosse anche l'altro caposcuola, ma si riferiva a quello che aveva visto nella torre ovest appena tre giorni prima. Lei che stringeva il braccio di Malfoy, quasi in lacrime, e lui, arrabbiato, che tentava di liberarsi dalla presa. Era chiaro che la stava provocando e per questo si meritò una risposta brusca. "E cosa vuoi che m’importi di Malfoy? Che facesse pure quello che vuole, se vuole giocarsi la spilla di caposcuola, sono affari suoi!". "E dai Herm" s'intromise Harry "verrà anche Ginny, ci divertiremo". "Ecco, appunto....non farete altro che starvene appiccicati tutta la sera e Ron si metterà a parlare di Quidditch così che io mi ritroverò con quelle oche come Padma e Calì a sentire tutti i pettegolezzi della scuola" e si l’idea della festa per lei equivale a fare da tappezzeria poiché priva di grandi amiche femminili, e oltre a questo non voleva di certo vedre la serpe "Oh, ma se è questo il problema, posso farti io da accompagnatore" le disse Blaise sfoderando uno di quegli sguardi che avrebbero fatto cadere ai suoi piedi più della metà delle ragazze della scuola. "Con me sicuro non ti annoierai" concluse allusivo. Hermione lo guardò con gli occhi fuori dalle orbite. Che diavolo stava facendo? Ci stava provando con lei? Ma se non l'aveva mai neppure guardata fino ad allora. Decisamente c'era qualcosa sotto, doveva avere sicuramente in mente un piano quella serpe. O se solo sapesse cosa sta passando in quella testa si preoccuperebbe , non le sta facendo il filo sta solo giocando con il fuoco per vedere la reazione dell’amico "No grazie Zabini, non mi serve un accompagnatore, ho appena deciso di non venire" lo freddò la riccia. "Sai che ti dico Hermione?" iniziò il moro "secondo me, cambierai idea. Quindi, a partire dalle dieci in punto, l'orario dell'inizio della festa, mi troverai fuori al tuo dormitorio ad aspettarti". . herm come ssempre è divisa tra la ragazza che vuole osare e l’idea che tutti hanno di lei ossia miss perfettini , adesso si stava chiedendo se starsene lì da sola era davvero l'idea migliore. La tentazione c'era, c'era sempre stata, sin dall'inizio, e vedere quel via vai nel dormitorio e l'eccitazione degli studenti che avrebbero partecipato, decisamente non l'aiutava a rispettare i suoi propositi. Il desiderio di partecipare a quel party era persino più forte di prima. "Al diavolo" si disse, scostandosi di dosso le coperte e dirigendosi verso il suo armadio. "Zabini!" esclamò con il cuore a mille. Aveva seriamente pensato che qualche professore l'aveva scoperta. "Ci hai messo in po' a deciderti" replicò il moro divertito, "andiamo?". "Eri qui ad aspettarmi?" gli domandò stupita Hermione. "Te l'avevo detto che avresti cambiato idea". E si sembra che almeno quella serpe sia stata di parola Gli sguardi di metà dei presenti cominciarono a vagare da lei a Zabini appena misero piede lì dentro. Erano rimasti tutti stupefatti vedendoli arrivare insieme. Hermione incrociò lo sguardo di Harry che ballava con Ginny ed entrambi le sorrisero, felici che si fosse decisa a unirsi a loro, mentre, seduto su uno dei divani, c'era Ron che come aveva immaginato, chiacchierava con alcuni membri della squadra di Quidditch di Tassorosso. Mentre parlavano, Hermione avvertì la strana sensazione che qualcuno la stesse osservando. Diede una rapida occhiata intorno, ma non vide nulla di strano; molti stavano ballando, altri chiacchieravano a piccoli gruppi e qualche coppia si scambiava effusioni anche fin troppo spinte, E fu in quel momento, con la visuale libera, che lo vide. Esattamente di fronte a lei, dall'altro lato della stanza, con una gamba piegata all'indietro e appoggiata al muro e un bicchiere di firewhisky in mano. Draco Malfoy la stava puntando con i suoi occhi di ghiaccio e sembrava furioso. E si la serpe da cacciatore ha subito individuato la preda e non ha intenzione di perderla di vista e il fatto poi che lei sia arrivata al braccio del moro non gli va giù Non si erano più parlati o trovati da soli dopo quello che era successo tra loro in guferia, si erano scambiati solo un paio di sguardi casuali in sala grande o alle lezioni, ma Draco non sembrava sul piede di guerra, anzi. Invece adesso la guardava come se volesse ucciderla e dovette ammettere a sé stessa che ebbe quasi paura di lui. E si una serpe gelosa è assai perciolosa, apparentemente a salvare la riccia ecco il suo cavaliere Quando guardò di nuovo davanti a sé, vide che Malfoy era ancora lì, sempre intento a fissarla con la stessa espressione di prima, ma stavolta accanto a lui c'era una ragazza, Astoria Greengrass, la sorella di Daphne. Draco le cingeva la vita mentre lei gli sussurrava qualcosa all’orecchio. Lui, sempre senza togliere gli occhi di dosso da Hermione, bevve l’ultimo sorso di whiskey e le prese la mano trascinandola chissà dove. E si dra è un vero bastardo pur non perdendola di vista facendole pesare il suo sguardo come se la stesse catturando e legando a se , lasciava che ast non solo gli fosse accanto ma addirittura la stringeva a se come a ribadirne il possesso Hermione li seguì con lo sguardo per qualche metro, prima che sparissero del tutto dal suo campo visivo. "É la sua fidanzata" esclamò a un tratto Blaise che aveva seguito ogni movimento della Grifondoro. Lei tenne gli occhi bassi cercando di non sembrare troppo sorpresa. "Ah davvero?" disse in tono neutro, "non lo sapevo". "Si sposeranno appena Astoria darà i M.A.G.O.". Il respiro le si mozzò in gola. Si sposeranno ripeté la sua mente decine di volte, tanto che la testa cominciò a farle male e sembrava che tutto avesse iniziato a vorticare. Le sembrava di essere ubriaca, ma non aveva bevuto neppure un sorso della birra che Blaise le aveva portato. Si chiedeva perché si sentisse in quel modo. Insomma, a lei di Draco Malfoy non era mai importato assolutamente nulla. Perché quella sera vederlo con una ragazza le aveva fatto quell'effetto? Era noto a tutti che i tre quarti della popolazione femminile di Hogwarts erano entrati nel letto del biondino, questo lo sapeva anche lei, ma mai una di queste aveva avuto il titolo di fidanzata ufficiale. Mai una di queste lo aveva abbracciato in pubblico e mai a una di queste lui aveva cinto la vita con un braccio o l'aveva trascinata via tenendola per mano. L'avrebbe sposata. Sarebbe diventata sua moglie. Doveva uscire da lì, si disse, o le sarebbe scoppiata la testa. Aveva bisogno di stare da sola e riflettere sul perché stava reagendo così a quella notizia. E si senza volre bla ha scatenato una vera bomba emotiva nella riccia che si scopre stranamente gelosa di colei che sposerà dra, la cosa è assurda poiché mai i due hanno avito un qualsiasi legame di alcun genere e lei sa bene che molte sono state le donne che lui a ha avuto ma nessuna era la fidanzata ufficiale e ne lui l’aveva abbracciata dimostrando apertamente ed in pubblico una qualsiasi voglia di legame. Ha bisogno di tempo per capire il perché di quello sconvolgimento perche adesso si sente cosi infastidita da quella notizia "Blaise". "Scusami, ma mi è preso un forte mal di testa...ho bisogno di tornare al dormitorio". "È tutto ok?" le chiese il moro preoccupato. "Tranquillo, è solo un normale mal di testa, ma devo prendere subito qualcosa" rispose con un sorriso tirato. "Ti accompagno" si offrì il serpeverde mettendosi in piedi. "No, non serve" lo fermò poggiandogli una mano sul braccio,. E si la festa è finita ma adesso accorre capire come dra ha preso la presenza della riccia . io credo che abbia inscenato quella scena tenera con Ast solo poiche era geloso marcio e non voleva farlo capire , visto che sappiamo che il biondo sembra detestare la fidanzata , se ha accettato di recitar quelle mosse la posta in gioco era alta. Un biondo incazzato nero eveva aperto o meglio scardinato la porta degli amici entrò a passo svelto come un animale appena uscito dalla gabbia dopo anni di cattività. Era furibondo. Puntò Blaise e, quando gli fu di fronte, gli mollò un pugno in pieno viso facendolo cadere in ginocchio. Zabini si teneva le mani sul naso da cui fuoriusciva parecchio sangue; non sembrò, però, molto sorpreso da quell'irruzione, a differenza di Theo che era esterrefatto. Draco lo prese poi per il bavero della camicia costringendolo ad alzare la testa e a guardarlo. Nel frattempo, Nott, credendo che il biondo volesse continuare a picchiarlo, gli si avvicinò fulmineo e cercò di bloccarlo dal fare qualsiasi altra cosa. "Draco, ma sei impazzito?" esclamò tentando di fargli mollare la presa. Ma il biondo non si spostò di un millimetro, come se non si fosse neppure accorto di lui. Si portò a pochi centimetri dal viso di quello che era uno dei suoi migliori amici e con una voce, che per la rabbia non sembrava neanche più la sua, esclamò: "Sta lontano da lei". Finalmente lo liberò, spingendolo di lato, e Blaise si adagiò sul pavimento contorcendosi dal dolore. Mentre Theo lo aiutava a rialzarsi, Draco uscì dalla stanza e attraversò il corridoio diretto nella sua camera, sotto gli sguardi scioccati dei suoi compagni di casa che volevano capire cosa era appena successo. E si hanno semplicemente appena assistito alla prima scenata di gelosia del biondo , alla faccia che non prova nulla per la grifona , altrimenti che avrebbe fatto!Bla aveva intuito e per questo si era comportato cosi voleva metter alla prova i nervi e il cuore dell’amico e credo avesse messo in conto una sua scenata , ma, forse non aveva pensato che il biondo risolvesse le cose alla cara vecchia maniera babana ossia venendo alle mani . theo che non aveva tutti gli indizi di bla è stupito e poiché dra sembra non riconoscerli neppure teme per se e cerca di calmarlo non ottenendo risultato, infatt sembra per sua fortuna essre invisibile agli occhi del biondo che è completamente concentrato sul moro a cui vuole dare una lezione con i fiocchi Cio che è suo non si tocca neppure di striscio ne col pensiero, e l’essre suo amico non cambia questa regola! Ripeto alla faccia che della grifona non gli interessa nulla !e che i mlafoy non esteriorizzano ne mostrano mai le loro emozioni!

Nuovo recensore
27/09/14, ore 15:44
Cap. 5:

Bellissima storia! Mi piace molto il tuo modo di scrivere e rende tutto più interessante! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitoloooo! Non so se resisterò a lungo :-)

Nuovo recensore
27/09/14, ore 12:45
Cap. 5:

Inanzitutto ti faccio i miei complimenti,la storia è molto bella e interessante ed è scritta bene.
Mi piace anche che sia raccontata in questo modo,è ORIGINALE!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo,quindi ti prego aggiorna in fretta!!

Recensore Master
22/09/14, ore 22:19
Cap. 4:

Ben tornata! La nostra riccia non è in piena forma tra l’incontro avuto con la serpe e i supi problemi con la legge è decisamente tirata , ad accorgesene non è harry o ron , ma, bensi l’impacciato nev, solo all’ora Ron e Harry, , puntarono gli occhi sull'amica seduta di fronte a loro e, per la prima volta da quando si erano seduti a tavola per la cena, si resero conto che la ragazza non aveva toccato cibo. Sembrava esausta e si limitava a giocherellare con qualche pezzetto di pollo che aveva messo nel piatto. E si già non ha la fame del rosso ma adesso sta rischiando di esagerare "Ti ho chiesto se va tutto bene" le ripeté Neville pensieroso indicando il cibo ancora intatto. "Si, è tutto ok, sono solo un po' stanca e non ho molta fame" buttò lì la ragazza presa alla sprovvista dal compagno di casa e accennò un debolissimo sorriso cercando di essere il più convincente possibile. "Infatti stavo proprio pensando di tornarmene in camera" aggiunse, poi, alzandosi. E si la riccia non è un mito nelle menzogne che devono essre brevi se si vuole che sembrino vere Non aveva ancora detto ai suoi amici della lettera del Wizengamot e non si sentiva ancora pronta a farlo. Ogni volta che riguardava quella pergamena, le montava una rabbia che poche volte aveva provato in vita sua e non riusciva a trattenere le lacrime. Be la capisco perfettamente, co tutto quelllo che ha fatto , quegli ingrati stanno a gurdare le virgole , roba da matti! Era stata convocata per il mese successivo, quindi avrebbe avuto tempo per parlarne con Harry e Ron, aveva solo bisogno di qualche giorno per metabolizzare la cosa e frenare gli effetti che le provocava il solo pensiero di doversi presentare in tribunale per difendersi da un'accusa che lei definiva semplicemente assurda. "Herm, non è che stai studiando troppo?" le chiese Ron distraendola dai suoi pensieri, "è vero che quest'anno abbiamo i M.A.G.O., però ricordati che oggi è stato solo il primo giorno di lezioni. Se continui così, non reggerai neppure una settimana" concluse il rosso servendosi la seconda porzione di patate. Si in fondo un po di ragione il rosso cè l’ha almeno per una volta! "Ti accompagno" propose invece Harry che conosceva Hermione molto meglio del portiere e aveva intuito che era qualcos'altro a preoccuparla oltre agli esami e allo studio. Evviva sembra che gli occhiali gli servano veramente per veder meglio e piu lontano! Aveva sempre avuto un legame molto più profondo con l'amica rispetto a Ron, un legame che si era indubbiamente rafforzato quando erano rimasti soli nella foresta di Dean ai tempi della ricerca degli Horcrux. Bravo fa il fratello e non mollare "No, non preoccuparti" rispose prontamente la riccia "non ce n'è bisogno, davvero. Ho solo bisogno di riposare un po'". "Ok...come vuoi" si arrese il prescelto leggermente deluso. "Brava Herm, fai bene. Dovremmo seguirti anche noi perché domani avremo bisogno di tanta calma e pazienza per affrontare una lezione di difesa con i Serpeverde" esclamò sarcastico Neville. "Alla prima ora per giunta! Inizieremo la giornata nel migliore dei modi" rincarò Ron sbuffando. Non solo era una vera frana in difesa contro le arti oscure, ma la nuova professoressa, presentata dalla Mcgranitt la sera prima, sembrava la copia spiaccicata di Piton. Algida, antipatica e severissima. O poverini di mal in peggio! "Ron, non cominciare! È ora di mettere fine a questa stupida rivalità tra Grifondoro e Serpeverde!" lo zittì immediatamente Hermione con il suo solito tono autoritario che ricordava molto quello della nuova preside. "Ma Herm..." tentò di dire il ragazzo prima di essere nuovamente interrotto dall'amica. "Niente ma! Guarda che quest'anno sono caposcuola e non ho la minima intenzione di togliere punti alla nostra casa perché tu e altri nostri compagni" e, prima di proseguire, lanciò un'occhiata minacciosa a Harry e Neville "avete fatto scherzi stupidi o scatenato risse inutili con le serpi. Chiaro?" chiese con cipiglio severo. E si herm sembra in certi momenti una mini minerva per autorità è cè da credere che non permetterà a nessuno di creare o fomentare nuove rivalità e guaii con le serpi I tre Grifondoro, però, non erano gli unici a fissare quella scena. Un tavolo più avanti, due occhi grigi stavano facendo lo stesso. Draco Malfoy non aveva perso un solo movimento di Hermione dal momento in cui era entrata in sala grande per la cena al momento in cui ne era uscita.e si la serpe ha trovato la preda , ma sembra che sta volta la serpe sia stata amaliata ed ipnotizzata dal grifone , cosi tanto da non sentire i richiami "Draco?" lo chiamò Blaise. "Draco?" ripeté il ragazzo rivolgendo uno sguardo interrogativo a Theodore Nott seduto accanto a lui. Entrambi si voltarono per vedere cosa avesse attirato l'attenzione del loro amico e videro proprio in quel momento Hermione Granger varcava la soglia dell'ampio salone. "Draco ci sei?" disse ancora una volta il moro agitando una mano davanti al viso del biondo per farsi ascoltare. "Blaise ma che cazzo fai?" scattò il giovane Malfoy bloccandogli con forza il polso sospeso a mezz'aria. "Ti ho chiamato tre volte e non mi rispondevi!" saltò su il moro liberandosi dalla presa e massaggiandosi la parte dolente. "Te ne stavi lì a fissare la Granger!". E si puo anche negare ma è inutile bla e theo hanno visto benissimo e non si arrenderanno fino a che non avranno la conferma "Io non stavo fissando la Granger!" precisò stizzito Draco. La verità era che odiava il fatto che a Blaise non sfuggiva mai nulla. Notava ogni singolo dettaglio e visto che lo conosceva da sempre capiva anche benissimo quando mentiva. E, infatti, il moro gli lanciò un'occhiata parecchio eloquente lasciandogli intendere che non credeva ad una sola parola di quello che gli aveva appena detto .e si attenzione che il moretto sembra non voller mollare e theo a sua volta rincara la dose per veder la reazione "Beh, non ci sarebbe nulla di male, è carina" s'intromise Theodore "e poi so che hai scaricato Pansy...direi che ti serve una sostituta o diventerai insopportabile in astinenza dal sesso" concluse, ridendo, spalleggiato da Blaise. Quei due sono una vera copia a delinquere per il povero dra! "Lo sai perché l'ho fatto!" replicò subito il biondo "un momento..." aggiunse un attimo dopo "ma tu come diavolo fai a saperlo?".be sembra che i sewgreti tra le serpi non durino a lungo! "Me lo ha detto Millicent. Pansy ha fatto una delle sue solite scenate quando è tornata in camera e lei se l'è dovuta sorbire perché era l'unica sveglia a quell'ora". Draco non disse nulla ma la sua espressione seccata fece chiaramente capire ai suoi amici che non aveva affatto gradito il fatto che Pansy si fosse sfogata apertamente, soprattutto perché le aveva esplicitamente detto che non voleva alimentare pettegolezzi che poi sarebbero arrivati alle orecchie della sua "futura sposa", la quale, poi, sicuramente avrebbe dato di matto e piantato su un casino.e si poverino non è messo bene ! Del fidanzamento, nessuno dei due era entusiasta, lui in modo particolare, ma voleva assolutamente evitare che si creassero situazioni spiacevoli che poi avrebbero coinvolto le loro famiglie. La pazienza non era mai stata uno dei suoi pregi e già il fatto di dover sopportare una ragazza per la quale non provava niente era una prova durissima per il suo scarso autocontrollo, ci mancava solo che se la ritrovasse furiosa e isterica. In quel caso, niente e nessuno lo avrebbe frenato dal mandarla a quel paese e annullare il matrimonio, senza contare che suo padre lo avrebbe diseredato. E si l’idea della fidanzata incazzata non piace a dra che sta gia facendo molta fatica a sopportare la ragazza in questione , e che solo la paura di esser diseredato gli impedisce di mollarla "Allora?" tornò alla carica Nott. "Allora cosa?" chiese piccato Draco. "Non ci hai detto ancora perché stavi guardando la Granger!" e nel pronunciare il cognome di Hermione diede una gomitata complice a Blaise. E si le due serpi sono testarde e non mollano alla faccia che sono amici suoi! "Ti ho detto che non stavo guardando proprio nessuno, figurati la Granger!" ribatté sdegnato "vedete di chiudere quelle bocche o potrei accidentalmente schiantarvi questa sera in dormitorio e, da bravo caposcuola, saprei bene come tenere nascosto l'accaduto" concluse il biondino mostrando un ghigno diabolico. "E dai Draco, come sei permaloso!" lo sminuì Blaise "e poi non faresti mai una cosa del genere ai tuoi migliori amici" proseguì convinto. "Vuoi scommettere?" chiese il giovane Malfoy con uno sguardo sadico stampato sul suo viso perfetto. finalmente herm ha dormito cosi bene che non ha sentito la sveglia ed ora dovrà correre se non vuole giunger tardi Quando, finalmente, fu davanti alla porta dell'aula al secondo piano, la trovò chiusa, chiaro segno che la lezione era già in corso. Si sistemò un attimo per non apparire totalmente impresentabile e con ancora il fiatone entrò nell'aula scusandosi del ritardo. "Buongiorno, signorina Granger" esclamò una voce gelida e acida "a quanto pare sia lei che il signor Malfoy ritenete che la nuova carica di caposcuola vi autorizzi ad arrivare in ritardo a lezione" proseguì la professoressa guardando Draco, ritardatario come Hermione quella mattina. "Dieci punti in meno al Grifondoro" concluse soddisfatta la donna. La riccia non provò neanche a replicare, sarebbe stato inutile e si sarebbe messa solo in cattiva luce con l'insegnante, peggio di quanto si era già messa. E si sta volta herm e dra sono arrivati entrambi tardi , e sembra che la donna sia veramente simile a sev In sette anni non era arrivata tardi neppure una volta, era successo proprio alla prima lezione con una nuova professoressa. "Continui pure signorina Greengrass" riprese la professoressa concentrandosi su Daphne che stava parlando degli incantesimi non verbali, uno dei principali argomenti di studio di quell'anno. Hermione poggiò la borsa a terra, al lato della sua sedia, e prese il libro di testo che tutti tenevano già aperto sul banco, una pergamena e una piuma per prendere appunti. Quando rialzò la testa, senza volerlo, incrociò lo sguardo di Draco che la stava osservando, seduto nella fila accanto, qualche banco più indietro rispetto al suo. Rimase parecchio stupita nel vedere che lui la stava fissando, tra l'altro, in un modo ben diverso dal solito. Non c'era nessun ghigno o smorfia sul viso di lui, nessuna traccia di disprezzo o sdegno nei suoi occhi. E si sembra che nonostante le parole dette urlate e ripetute ai suoi amichetti dra non possa fare a meno di cercarla e guardarla , ma , sta volta una nuova luce arde in quegli occhi ne il solito ghigno gli adorna il viso Forse era il colore così insolito delle sue iridi, ma Hermione ebbe l'impressione che Draco le stesse leggendo l'anima, scavando nel profondo e scoprendo cose che nemmeno lei stessa conosceva. Nessuno l'aveva mai guardata in quel modo. Quando avvertì uno strano brivido lungo la schiena, interruppe quel contatto visivo che durava ormai da parecchi secondi. E si la serpe sembra voler comprender a fondo la riccia scoprirne ogni suo singolo segreto, non sa che nessuno l’ha mai guardata in quel modo cosi intenso Nel pomeriggio Hermione si recò nella torre ovest e, precisamente, nella guferia per spedire una lettera a Fleur, la moglie di Bill. Quando entrò nell'ampia stanza circolare in cima alla torre, vi trovò Draco Malfoy, l'ultima persona che avrebbe voluto incontrare. "Uhm...ciao" lo salutò Hermione leggermente a disagio. Draco le rivolse uno sguardo di sufficienza, che a differenza di quello che si erano scambiati quella mattina, era esattamente uguale a tutti gli altri sguardi che il serpeverde le aveva rivolto da quando si conoscevano. "Pensavo che non volessi avere nulla a che fare con un mangiamorte" esclamò il biondo dandole le spalle. Hermione si sentì parecchio in colpa per averlo trattato in quel modo. Era vero che in otto anni non avevano fatto altro che insultarsi e sputarsi addosso le peggiori offese senza che mai uno dei due si fosse minimamente pentito e soprattutto scusato, ma adesso tutto era cambiato. La guerra era finita, niente più buoni o cattivi. Solo loro due, Draco e Hermione, due studenti del settimo anno e prima di tutto due ragazzi di diciannove anni. Ricominciare significava anche questo. Cambiare atteggiamento e saper riconoscere le proprie colpe. In fondo non si era meritato quelle parole che lei gli aveva urlato in faccia. Era stato solo gentile, niente secondi fini, niente prese in giro. Sembrava assurdo trattandosi di Draco Malfoy, ma era così. E si ricominciare è proprio dimenticare il passato metterci una pietra sopra ed andare avanti evitando i vecchi errori e da esso imparando a migliorare "Ieri ero un po' nervosa, credo di aver esagerato" gli disse sinceramente. "Mi stai facendo le tue scuse per caso? Perché se è così te le puoi anche tenere mezzosangue" "So quando sbaglio e soprattutto so ammetterlo" sentenziò la riccia stizzita. Perché adesso le stava parlando in quel modo? E quell'appellativo, mezzosangue, sebbene avesse perso quasi del tutto il suo reale significato e fosse diventato ormai più un soprannome con cui il biondino per anni si era rivolto a lei, sentirlo di nuovo uscire da quelle labbra la ferì come la prima volta. Forse il modo quasi "cordiale" con cui le aveva parlato in quelle poche occasioni in cui si erano visti da quando erano tornati a Hogwarts le aveva fatto inconsciamente, e soprattutto erroneamente, credere che tra loro potesse istaurarsi un rapporto quanto meno civile e vederlo comportarsi di nuovo così l'aveva spiazzata.e si dra sembrava cambiato ,ma il vecchio malfoy è difficile da cancellare e dimenticare e nei momenti meno opportuni ritorna a farsi sentire "Comunque le tue opinioni su di me e la mia famiglia non m'interessano" rincarò Draco. "Devi essere sempre così stronzo, eh, Malfoy?" sbottò Hermione furiosa "non ti succederà nulla se cerchi di avere una conversazione normale con qualcuno abbandonando per un attimo il tuo sarcasmo e la tua faccia da schiaffi!”. Il ragazzo aveva cercato di mantenersi calmo, ma la mezzosangue aveva la capacità di fargli salire il sangue alla testa anche con una sola parola. "Ma si può sapere cosa cazzo vuoi da me?" esplose poco dopo voltandosi di scatto e avanzando verso di lei di qualche passo. Nonostante fosse chiaramente arrabbiato, la grifondoro non si lasciò intimorire e non si mosse di un millimetro.e si continuando a tirarsi frecciatine senza cambiaer , sembra che la guerra non li abbia toccati quando sono insieme "La parte del cattivo non ti riesce più bene Malfoy. Quel simbolo che porti sul braccio non ha mai significato nulla per te e lo sappiamo entrambi" affermò convinta la riccia. Draco le rivolse uno sguardo truce e fece per andarsene, ma lei lo afferrò per un braccio e lo costrinse a voltarsi. "Perché mi hai salvata quella notte?" gli domandò.e si la ragazza vuole le sue risposte "Lasciami" fu la secca risposta del biondo. "Era l'occasione perfetta per liberarti di me. Non è questo che hai sempre voluto?" iniziò guardandolo dritto negli occhi. "Quando al secondo anno il basilisco attaccava i mezzosangue non hai forse sperato che io fossi una delle vittime? E quando è successo, non ti sei dispiaciuto che non fossi morta?" continuò leggermente più incerta. Ripensare a quei momenti non era facile e sentì che gli occhi le si stavano riempiendo di lacrime. "Perché non hai lasciato che Dolohov mi uccidesse? Hai colpito lui che lottava dalla tua stessa parte e hai salvato me che ero tua nemica. Tu non sei la persona che vuoi far credere di essere Draco" azzardò chiamandolo per nome. E si è vero "Lasciami" le ripetè ormai al limite, e così dicendo afferrò saldamente il polso di lei per staccarle la mano dal suo braccio e allontanarsi da lì. Quel contatto lo metteva profondamente a disagio e non lo rendeva del tutto lucido. La odiava. Odiava il fatto che come al solito pensava di sapere tutto, credeva di conoscerlo e la odiava perché aveva tirato fuori degli argomenti a cui lui preferiva non pensare. Mai. Perché neppure lui stesso sapeva trovare una risposta a quelle domande. Perché l'aveva salvata? Perché aveva ucciso Dolohov e non lei? Sapeva solo che quando aveva visto la bacchetta di quel mangiamorte puntata contro di lei, aveva sentito di non poter lasciare che morisse. E si chissa che magari il cuore abbia vinto sul cervello e lo abbia obbligato a salvare colei che il cuore aveva capito di amare , colei il cui contatto gli faceva perder il controllo Lui non era mai stato un mangiamorte, non aveva mai creduto in quegli stupidi ideali in cui credevano i suoi genitori, non aveva mai venerato Voldemort. Sapeva qual era la parte giusta da cui stare, anche se a lui toccava quella sbagliata. E non avrebbe mai potuto uccidere o lasciare che uccidessero un innocente davanti a lui, se lo sarebbe portato sulla coscienza tutta la vita. E poi lei era la mezzosangue. Non poteva morire. La conosceva da anni e nonostante l'avesse sempre disprezzata, in fondo, non aveva mai veramente desiderato la sua morte. E si se non fosse per le idee del padre e per l’affetto per la famiglia le cose avrebbero potuto andare diversamente "Draco sei...qui". Quando Blaise entrò nella guferia in cerca del suo migliore amico, trovò Hermione Granger che teneva il braccio di Draco Malfoy e Draco Malfoy che teneva il polso di Hermione Granger ormai sull'orlo di una crisi di pianto. E si mai bla avrebbe potuto anche solo immaginare una scena del genere Nel vedere il moro, i due ragazzi si staccarono di colpo e la grifondoro, dimenticandosi totalmente della lettera che era andata a spedire, li superò entrambi e con passo svelto prese a scendere le scale. Superato lo shock iniziale, Blaise guardò Draco e gli comparve sulle labbra uno strano sorrisetto. "Sta zitto Blaise. Non una parola o giuro che ti crucio". Zabini tacque, ma il sorriso non sparì dal suo volto mentre, con Draco, tornava in sala comune. E si bla ha avuto prova che l’amico sta cambiando e credo che con theo lo aiuterà a fare chiarezza

Recensore Master
20/09/14, ore 09:25
Cap. 4:

Draco, a quanto pare, sembra piuttosto confuso e non sa bene come comportarsi durante questo ultimo anno. E' incuriosito da Hermione anche se lui stesso non sa spiegarsene i motivi e credo che lo stesso valga per lei. Credo che ci sarà da divertirsi con Blaise e Theo a fare la parte dei Grilli Parlanti.
Bel capitolo. Baci BABY

Recensore Master
28/07/14, ore 17:06
Cap. 3:

Dunque l'anno per Draco non inizia nei migliore dei modi e ha già dato modo di vedere e far capire che sopporta il disprezzo di tutti solo per non deludere i genitori.
Anche il matrimonio con Astoria, a quanto pare, è sopportato solo perchè voluto da loro.
Il ruolo di Pansy è quello di valvola di sfogo anche se sembra che abbia ricoperto anche quello di amica - confidente.
Sono curiosa di scoprire come interagiranno Draco e Hermione dopo questa loro ennesima litigata (anche se Draco in fondo voleva solo aiutare).
Baci BABY

Recensore Master
27/07/14, ore 22:05
Cap. 3:

Il cap mi piace tanto soprattutto quando draco gli dice se puo convocare il suo magiavvocato che cariiinooooo ma non e giusto che lo giudichino per il suo passato soprattutto se ha vissuto con lo zio lucy o come dico io mister capelli rapunzel con la puzza sotto al naso ok e lungo ma ci azzecca no?
Ci vediamo fra tre settimane ciaoo.

Recensore Master
27/07/14, ore 18:18
Cap. 3:

dra è tornato a scuola non certo di sua spontanea volontà , ma solo per fare felici i sui, sa bene chela sua vita sarà dura e che saranno in molti a non volerlo li. sembra che per il momento dra abbia deciso di darsi un poi una calmata con le donne poiché la sua promessa Ast è fin troppo vicina perciò rompe il suo rapporto con pansy si sono divertiti fo a che hanno potuto ma non vuole creare altri problemi alla famiglia. chissa se la bella riccia riuscirà a fargli cambiare idea le due nemesi si incontrano sulla torre di astronomia e una semplice battuta innocente per far conversazione o meglio per mostrare la sua educazione va tutto bene fa da scintilla che accenda la miccia della rabbia e della frustrazione della grifona che è inviperita proceseranno lei per aver obliato due mangamorte in un bar , alla ragazza sembra il colmo il massimo dell'assurdità! primo erano in guerra e credevo che salvarsi la pelle fosse prioritario visto poi chi era con lei, Harry. poi merlino erano i cattivi , che magari probabilmente hanno ucciso i suoi . quindi oltre al danno anche il rischio dalla beffa!sanno che la giudicheranno innocente ci manca pure che non lo facciano ma è una questione di principio se si mettono i buoni sullo stesso piano dei cattivi dove si andrà a finire? sempre più dra si pente del tatuaggio che ha sul braccio. la serpe cerca di mostrarsi nuovamente utile e gentile e le propone un avvocato che conosce ma viene semplicemente incenerito e zittito da una riccia che sembra peggio di bella che furiosa non solo rifiutal'offeta mai si farebbe difendre da chi ha difeso una famiglia di mangiamorte. e si la ragazza ci va giu pesantuccio capisco che sia arrabbiata e anche delusa per come il mondo magico si sta comportando nei suoi riguardi e che debba sfogare anche il dolore per la perdita dei suoi cari ma prendersela con dra che sta volta non centra nulla non è il massimo dra ha cercato di mostrare forse una nuova pelle , più affabile, disponibile almeno con lei speriamo che duri Indubbiamente avrebbe ricevuto la medaglia di idiota dell'anno dopo quelle uscite, ma vedere la Granger, solitamente così forte e fiera, ridotta in quel modo, lo aveva letteralmente spiazzato. Si ritrovò a pensare che la mezzosangue aveva ragione. Lui era un mangiamorte. Lo sarebbe sempre stato. Era inutile illudersi di poter cambiare e di poter dimenticare. Non sarebbe mai cambiato, non avrebbe mai dimenticato. Era marcio dentro, era una persona cattiva e nessuno mai avrebbe potuto cancellare quello che aveva fatto durante la guerra. Mai. certo se avesse pensato prima e non avesse detto la rpsta probabilmente la riccia non sarebbe esplosa , ero è anche vero che è la prima volta che dice qualcosa nel tentativo di risollevare il morale ed aiutare qualcuno è normale che sia un po impacciato con le parole. certo il marchio cè e non si puo negare ma da quell'oscurità puo nascere anche qualcosa di buono , come lo fu per sev ai suoi tempi.