Ciao!!!!
Capitolo veramente bello, che ti fa anche riflettete. Per quanto è una storia finta, le argomentazioni che hai usato ti fanno pensare, su come l'anoressia è una malattia, tremenda, per chi ne soffre, e per chi vede il proprio caro soffrire (io non ho mai avuto di questi problemi, e neanche persone a me care), ma forse avrei reagito come Reita. L'altra parte e vedere un sogno che s'infrange davanti agli i occhi, anche se sappiamo che le cose belle prima e poi devono finire ma non vorremmo che accadessero. Alla fine Ruki si rende conto di come la malattia, ha preso, il sopravvento su di lui ma ormai troppo stanco e debole per correggere, quello che ha fatto, contraddicendosi più di una volta. Ma questo non è Ruki e la malattia che lo fa agire così. L'intervista che affrontano, ti lascia di sasso credo che nessuno vorrebbe sentire delle cose così, forti che ti fa quasi venire la pelle d'oca. Gli altri sono furiosi con Ruki, perchè per colpa sua (che poi non lo è), il loro sogno è andato in frantumo, ma credo che siano più arrabbiati, con loro stessi per non essersi accorti prima del problema grave di Ruki. Alla fine la cosa che lo tiene ancora in vita , è l'amore incondizionato per Reita, capendo di aver sbagliato cerca il perdono. Midori come ti avevo detto nel primo capitolo è un grande personaggio, anche se sa che il cuore di Reita, è di Ruki, e rimarrà sempre con lui, lo ama in modo incondizionato, e alla fine lo spinge a perdonare, perchè credo che Midori, sia l'unica che abbia capito veramente lo stato d'angoscia di Ruki, e di conseguenza, vuole che si chiariscono. La parte finale e quelle che ho preferito, perchè ti lascia una piccola luce di speranza, in tanta sofferenza, e poi si chiariscono, lasciando il passato alle spalle. Come scrittura impeccabile, hai avuto anche un idea geniale a raccontare la storia tramite sogno, con i due Reita diversi, per far in modo, di capire le varie emozioni e tematiche della storia. La storia, anche se è forte, sei riuscita a levarti dall 'essere troppo pesante, concentrandoti, sulle cose importanti, e sulle fasi della storia. L'intervista è una parte molto cruciale della storia, e ti sei ben focalizzata sulle emozioni dei personaggi, sembrava di vedere, e non di leggerla. Hai citato una canzone una più bella della altra, rimanendo fedele alla tematica della storia. Mi è piaciuto molto, mi sono commossa, per le cose belle, che hai scritto, anche se la situazione non era delle più felici. Bene mi cara ti lascio a malincuore, spero di leggere qualcos'altro, perchè mi piace il tuo stile e ci vediamo su fb *^*.
Ciao alla Prossima!!! |