Tendiamo spesso ad identificare nel prossimo il giudice supremo della nostra persona e, di riflesso, della nostra storia, dimenticando che dobbiamo essere noi stessi i primi ad amarci ed accettarci per quello che siamo. Complimenti all'autrice per aver "esorcizzato" quel senso di inadeguatezza alla vita che molti provano, ma pochi confessano, ed un sincero augurio di tanta felicità! ;)

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Già solo il titolo dà un senso di nostalgica rievocazione il quale, verso dopo verso, si definisce ancor meglio. Dopo aver letto la poesia questo retrogusto di indefinitezza si schiarisce;
Il tuo scritto è stato per me come un battesimo di luce: prima il ricordo (meglio, i "ricordi) di un amore finito e poi un bagliore improvviso che rischiara il buio... Un amore quando va in frantumi lascia dietro di sè una serie di memorie che scorrono nella mente come fotogrammi di un vecchio film dimenticato, tutto sembra non aver più significato o sussistenza. Ci sentiamo svuotati, solo il cuore è l'unica parte di noi che è ancora vitale e pulsante, il resto del corpo lo sentiamo come prosciugato, avvizzito. In questo deserto senza sole, ci sentiamo vittime e carnefici e non possiamo far altro che soffrire tacitamente. Ogni cosa risveglia dentro di noi un ricordo: "Risate, intrecci, sussurri/tutto parla di noi"... E come se non bastasse non siamo più i protagonisti, ma gli inermi astanti di altri amori. Nella strofa senguente c'è un forte contrasto fra Luce/buio. Amore=Luce, Dolore=buio, delle corrispondenze semplici ma di grande impatto emotivo, giacché io credo che tutto ciò che è semplice sa meglio parlar di noi. Non dimentichiamoci che siamo tutti delle semplici esistenze con dei complessi sentimenti. La matrice è elementare e le conseguenze computabili: il buio ci impaurisce, la luce ci ravviva... questo avviene dentro di noi con un meccanismo fin troppo prevedibile e spontaneo. Non so se ho reso l'idea... scusa i paroloni, ma la tua poesia mi offre degli spunti di riflessione che non posso tralasciare. "Tanti anni sono passati/ma io sono ancora qui/diversa grazie a te", l'amore cambia, direi quasi stravolge; in questi versi c'è una coraggiosa confessione: l'Amore con la sua distruzione t'ha distrutta, ma al tempo stesso il cambiamento provocato dal distacco t'ha cambiata. Distruzione da distruzione, ma per fortuna anche cambiamento dal cambiamento. Segue una metafora molto bella, l'Amore viene visto come una bambola di porcellana che nella sua perfezione modellata e fragile bellezza può, ahimè, anche rompersi nonostante non si direbbe. Il ricordo della separazione invece è duro, proprio come i sassi che vedi sul pavimento. Appaiono quasi magicamente quasi come se si fossero riversati per terra da dentro il tuo cuore. Gli ultimi versi sono luminosi, come t'ho già detto all'inizio... Lo vedi ma non provi più alcun tormento perché, finalmente, "il tempo delle lacrime è passato"... E poi l'ultimo verso di interiettiva accoglienza dice tutto: il sole è tornato a splendere!
Concludo dicendo che in questa poesia hai descritto quello che è successo a tutti, o quasi a tutti, ovvero la rinascita dalla sofferenza di un amore finito e dissipato dal tempo. Ma sebbene tale avvenimento ci accomuna, al tempo stesso ci distingue perché ognuno lo vive in maniera fortemente personale... e quel che tu hai fatto è stato dipingere con lirismo la tua esperienza.
Spero che non abbia interpretato troppo il tuo scritto, e se l'ho fatto ti chiedo scusa. A volte commentando si rischia di straparlare, si sa.

Complimenti davvero,

AH.

P.S. Perdonami se ci sono errori, ma non ho avuto tempo di rivisionare il commento.

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Ciao! Non so come fosse la poesia originale, ma questa ti è venuta comunque bene, anzi è tra le pià belle della raccolta! Si percepisce intensamente il dolore della ragazza tradita dal suo amore, che è rimasta sola con la sua sofferenza, e ingannata da quel ragazzo crudele che lei ha creduto un angelo, e che ancora crede che lo sia.
Belle sopratutto le parole in corsivo tra una strofa e l'altra!
Mi dispiace che hai perso tutto a causa del computer, io sarei uscita fuori di testa ahahahah!
A presto!

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Come sempre dolce :) Le persone che amiamo ci fanno sempre sentire bene, protetti e circondati di affetto.
Mi rammarico del fatto che stia per finire... ma comunque sono curiosa di sapere come va a finire:)
a presto

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E' vero, un bacio è speciale anche se molti lo sottovalutano o lo danno per scontato. Tu gli hai dato la giusta importanza, rendendo un semplice gesto qualcosa di unico. Un bacio trasmette emozioni, amore, calore... quando dato con passione e sincerità!
Comunque ho preferito più gli ultimi versi e i primi, poiché quelli centrali non mi sono sembrati particolarmente originali. Ma nel complesso mi è piaciuta :)
Au revoir

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Che dire, mi è piaciuta molto anche questa poesia, è coinvolgente e riesce a far immedesimare facilmente chi legge nella protagonista. Hai trasmesso bene le sensazioni che prova. Le parole in corsivo sono molto incisive e forti!
Alla prossima poesia :)

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Questo è un altro scritto bellissimo. Non ci sono parole per descriverne la bellezza. Mi impersonifico molto nella protagonista e nulla, m'è venuta la pelle d'oca. Complimenti ancora. :))

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È stato bellissimo leggere questa poesia. Ha un significato intenso, duro e forte. La durezza delle parole va ad indebolirsi quando questa figura angelica riesce a prenderle la mano, a riportarla a casa, nel calore della vita. Grazie per aver condiviso questo bellissimo componimento con noi. È davvero ammirevole da parte tua :))

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è stata una fortuna che le hai ritrovate, perché questa mi è piaciuta molto e sicuramente anche le altre. Mi ha dato un po' di speranza vedere questa ragazza sola, con un passato difficile alle spalle, trovare qualcuno che riesca a farla uscire dall'oscurità e a portarle un po' di luce nella sua vita.
Complimenti!
Au revoir

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