"Parola chiave: metafora.
Altre parole chiave: ira, rabbia, frustrazione, ingiustizia."
Capisco.
Capisco perfettamente.
Essere costretto, anzi, costrettA ad essere ciò che non sei, senza il coraggio né la possibilità di agire perché loro sono più forti, loro possono, tu no. Non puoi osare, toccare, vedere, parlare più del dovuto, o la crudeltà loro si abbatterà su di te.
Estremamente reale, i personaggi femminili dell'anime sotto una veste meravigliosa ma allo stesso tempo terrificante, di persone vere, forzate ad essere ciò che non sono, in tutto e per tutto, soggiogate dalla presunta forza e potere del genere maschile del c***o, sopratutto da chi sa di averlo, quando in realtà non ha niente.
Brendon sei tu, giusto? Cerchi di aiutare la ragazza che ti sta a cuore, di lasciarla tornare a vivere, ma lei, per tanti motivi, si sente perduta, e vincolata a quel mondo di finzione, crudeltà e distruzione.
Il messaggio personale alla fine dell'angolo dell'autore... Spero che la persona a cui indirizzi questo messaggio lo legga, ti ascolti e che ti ringrazi, perché la vita va vissuta per essere felici, non bisogna arrendersi di fronte a nessuno.
Levyan, io non ti conosco, né tu consci me, non ci siamo mai incontrati su EFP, credo, ma ti rispetto molto. Hai scritto una shot basandoti sulle tue emozioni, non ti sei vergognato di esternarle e tirarle fuori in tutta la loro potenza nelle parole. E', inoltre perfetta a livello di trama, grammatica, sintassi ecc, da premio Nobel.
So che non mi sono presentato ne altro, ma non me la sento di fare presentazioni davanti a questa storia, scusa.
Alla prossima,
Dragons_Follower
(Guarda caso, stavo sentendo "Lost in Hollywood" dei System Of A Down quando ho letto la shot, che parla in modo più generale della storia stessa. Il mio tablet mi fa paura...) (Recensione modificata il 13/08/2014 - 02:27 am) |