Dovrei capire da quanto tempo mi sono scordata di recensire questa storia. E chiederti scusa.
Ma è francamente troppo faticoso, perciò passo al capitolo - i capitoli.
I capitoli con i titoli e le citazioni più belle che possa immaginare, fra parentesi. Però in quella dell'ultimo c'è una T di troppo, penso :D
È così elegante il tuo modo di scrivere (l'ho già detto?). Tutta la storia è piena di eleganza, e i tuoi personaggi mi piacciono troppo.
Dick ha qualche disturbo, ne sono sicurissima al 51% (?). Questa sua passività mi sa di malato, specie se si rompe solo con uno stato dissociativo (mi sento colta a parlare così). Beh, comunque ha stile nell'assassinare bimbe indifese, questo sì.
Hemingway (perché mi ricordo di un personaggio di cui ho letto tre righe?) è particolare, come tredicenne. Chissà, se ho capito bene, quale pazzo assassino e/o ibrido affamato ha sentito respirargli accanto. L'ottimismo, sì.
Lyereen non mi sta né simpatica né antipatica, nel mezzo, insomma. Io però credo di sapere cosa succederebbe se restasse penultima...
Richard invece è il mio preferito insieme a Dick, sono personaggi così sfaccettati. Sangue freddo, buona dose di cattiveria, pensieri anticapitolini, sarcasmo e capacità di affezionarsi a una mentecatta come Yeed. "Vengo a salvarti, Rick. Non temere, cosa può una mazza ferrata e coltelli da lancio e... Un lancia e... E una balestra... Contro il mio pugnale?"
Darei ragione a Phaedrus, francamente, ma non si sa mai.
A proposito, Phaedrus sì che ha qualcosa di malato! Ed è così carino, con il suo sadismo, i suoi borbottii sadici e la sua "particolarità".
Poi ci sono Cal ed Ebony, che mi piacciono abbastanza perché hai inserito una motivazione più concreta del "La fortuna non è stata a nostro favore (cit. milioni di storie)" sull'estrazione di due fratelli. In più, nessuno dei due ha pensieri strappalacrime come ti proteggerò, morirò per te, sei tu che devi tornare perché senza di te io non ho nulla e compagnia bella.
E adoro la disillusione di Cal, l'ingenuità di Ebony, il loro rapporto.
Proseguendo, Elios è interessante. Alleaticidi ovunque, a quanto pare. Fossi in loro avrei aspettato prima di tradire, un alleato è troppo utile nell'arena.
Elios però l'ha fatto per provare agli sponsor e a sé stesso che ha una possibilità, e lo apprezzo, come i suoi dovuti rimorsi dal più vile degli assassini.
Chi mi manca? I Favoriti, giàgià. Di Lubi adoro la modestia (?), di Amond l'aurea inquietante, degli altri per ora non si sa molto. Aspetterò anche per Svard e Kephas, che mi stanno simpatichielli.
Beh, e per questo decennio ho contribuito alla causa recensioni. Non ti preoccupare, fra dodici o tredici anni massimo, se aggiornerai, recensirò anche il prossimo capitolo.
Come si suol dire, a presto :) |