Se il prologo era buono, questo lo supera di un bel po'. Non è solo buono. E' ottimo, perfetto. Ovviamente non ho nulla da ridire nè sulla sintassi nè sulla grammatica, come al solito. Perfetti, entrambi. Dal punto di vista della storia, la trama diventa sempre più bella. All'improvviso ci ritroviamo lo stesso bambino che avevamo lasciato ai cancelli di un collegio, da solo, grande e (se ho capito più o meno a chi ti ispiri) molto bello e con non pochi problemi. Sono sempre più curiosa. Vorrei tanto sapere cos'è successo a quel povero ragazzino che vive lontano dai suoi genitori, solo e pieno di confusione, senza nessuno che gli chieda come sta, cosa gli succede.
Anche se mi sono già fatta un'idea a quello che è potuto accadere fra Betty e Alexander, vorrei tanto capire cosa sa il padre e se è quello il motivo per cui ha allontanto il figlio. Inoltre mi chiedo, perchè dopo quattro anni gli invia un'invito? E adesso cosa farà Alex? Vai avanti, continua così!

Finalmente hai ripreso a scrivere! La cosa non può farmi altro che piacere, ovvio. Il prologo mi piace anche se è alquanto piccolo. Di solito scrivi molto di più e ti concentri un po' di più sulle sensazioni di entrambi i personaggi, non olo quello del figlio. Per il resto non ho nulla da dirti. La grammatica è buona, la sintassi anche.
La storia si va da subito interessante. Un bambino abbandonato davanti ad un orfanotrofio, un cenno ad una madre che non c'è. Si, è molto interessante, anche se non specifichi l'aspetto del bambino e del padre, il che sarebbe molto interessante. Vai avanti, prologo perfetto!