Ho avuto l'onore di conoscere questa storia non molto tempo fa, questione di giorni, ma non ho mai avuto tempo per leggere i primi capitoli, cosa che farò non appena l'università mi darà del tempo.
Mi ha colpito molto l'introduzione che, prima di iniziare a leggere questo terzo capitolo, ho dato un'occhiata. Soprattutto questo mi ha attratta: Se nasci a Hoeden muori a Hoden.
Chiusa questa parentesi tonda, quadra, graffa o quel che vuoi, mi piace molto la storia. 
Mi piace molto come scrivi, come dai delle piccole introspezione ad ogni personaggio che parla, seppur minima, ma penso vivamente che queste caratteristiche le approfondisci mano a mano che si va avanti nella lettura e quindi nei capitoli.
Di errori non ne ho trovati, né grammaticali, né di distrazione. 
Una scrittura liscia, pulita e fluida, che arriva direttamente al lettore quasi ti facesse capitare dentro alla storia, al contesto e alla situazione.

Un bacio,
Love_Somebody
 

Ciao Gaia, credo proprio di essermi convinta con questo capitolo. Hai davvero molto talento, il modo in cui descrivi la monotonia di quella città la rende reale ai miei occhi, è come se io mi trovassi tra tutti i personaggi, uno spettatore invisibile. Complimenti davvero per la realisticità con cui descrivi ogni piú piccolo dettaglio, anche le sensazioni dei protagonisti.
Credo proprio che continuerò a leggerla, a presto
Sam

Ciao!
Ti chiedo umilmente perdono per l'immenso ritardo, ma ho trovato un momento libero solamente in questo momento, meglio tardi che mai, ma spero che tu riesca a perdonarmi.

Non ho trovato errori anche se in alcuni punti mi sono trovata poco d'accordo - come mio solito - su alcune frasi a cui non ho colto pienamente il significato, difatti ho dovuto rileggerlo un paio di volte, ma nulla di troppo grave o vistoso.
Mi sono trovata anche poco d'accordo sul cambio repentino dei tempi verbali, all'inizio - da quel che ho letto - l'hai impostato nel futuro, successivamente nel presente e così hai continuato; non so se sia una scelta voluta, però dovresti padroneggiare meglio l'uso se vuoi impostarla così.
Come ripeto, non ci sono errori grammaticali o se ci sono non me ne sono accorta. Lo stile mi piace, si differenzia dagli altri, è semplice ma con questo non voglio dire che sia banale, ma semplicemente che arriva direttamente al lettore e le emozioni le capti immediatamente.
L'impaginazione e il testo sono impeccabili, guardo molto queste cose e in questa storia la trovo molto bella e adatta, perfetta.

Commentando la storia, ho trovato molto bello questo terzo capitolo, nonostante non abbia letto quelli precedenti ma lo farò non appena il tempo me lo permetterà, non preoccuparti.
La trovo anche molto misteriosa e non avendo letto gli altri capitoli la mia suspance aumenta sempre di più; i personaggi mi piacciono davvero molto, soprattutto Maaike. La trovo diretta, simpatica fino ad un certo punto e da quel che ho letto molto chiusa e scorbutica.
Questa è l'impressione che mi sono disegnata nella mente nel leggere.

Alla prossima!
-irishpoweryeya
 

Ciao!
Allora, ho appena finito di leggere tutti e tre i capitoli e quindi concludo il tutto con questa recensione.
La storia è molto particolare e devo dire che mi incuriosisce abbastanza. Mi piace come hai delineato il carattere dei personaggi, sebbene ancora non siano molto sviluppati o complicati. Considerami pazza, ma trovo la signora Dekker un personaggio simpaticissimo, non per il suo carattere, ovviamente. Mi è piaciuto molto il modo in cui ha rimproverato Lucas e come non gli faceva finire una frase e ho apprezzato la sua entrata in scena, con la storia della bicicletta e del lama.
Per ora i personaggi che mi preferisco sono le due ragazze, Anya e Maaike, con una lieve preferenza per la seconda. Sono entrambe alquanto misteriose e mi incuriosisce la loro storia. Non capisco perché Maaike debba essere trattata così e spero sinceramente che nei prossimi capitoli Lucas si comporti meglio con lei, lasciando da parte la paura per quello che potrebbe pensare la gente.
In più ho gradito la scena in cui Anya è sulla diga e le riflessioni sul fatto che non sappia nuotare, davvero belle.
Aggiungo soltanto di fare attenzione alla punteggiatura e ai tempi verbali, perché qua e là ci sono alcuni erroretti, ma niente di considerevolmente grave.
Alla prossima!

Stuck.