Recensioni per
Suite du corail bleu
di avalon9

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/09/08, ore 21:39

Hai ragione quando parli di una certa ridondanza in ciò che hai scritto, anche se da una partee la trovo naturale, dato che stiamo vedendo i ricordi di uno scorpione distrutto dal dolore. Mi complimento inoltre per le descrizioni che dai degli usi greci.

Recensore Veterano
29/09/08, ore 19:25

Ogni volta che leggo un tuo capitolo la nostalgia della Grecia mi assale. Ci sono stata due volte, ed è sempre, sempre stato magnifico e notare la puntigliosità, la precisione e l' amore con cui descrivi quei luoghi magnifici fa bene e male al cuore, contemporaneamente. Mi fai venire voglia di tornarci...e se ci fosse Milo ad aspettarmi...sarebbe ancora meglio! Va bene, torniamo serie. Il capitolo mi è piaciuto, tanto quanto i precedenti, ho apprezzato tantissimo, a inizio capitolo, il fatto che tu abbia ripreso i fatti narrati nei primi due, facendo quasi una riassunto. Devo dire che aiuta a mantenere vivo il filo della storia, non facendo dimenticare i fatti importanti. A presto, Lily.

Recensore Junior
29/09/08, ore 17:17

"Famigliarità" e "ricordare qualcosa" non solo in quel senso. Ma commenterò in privato, perché questo non mi sembra lo spazio adatto. XD

Recensore Master
25/09/08, ore 13:56

Ho apprezzato molto il parallelismo alle vocende dei due personaggi, di come Camus odi il mare della Bretagna, che gli portò via il padre, di come Milo, già orfano, ami il caldo Mediterraneo, e ciò nonostante i due si completino a vicenda. Mi scuso per non essere riuscito a darti delle critiche più obiettive, sta di fatto che non ho trovato difetti degni di nota

Recensore Veterano
24/09/08, ore 20:46

Non mi aspettavo un aggiornamento in così poche ore, ma ne sono molto felice! Questo secondo capitolo sa di mare e di voglia di vivere e di ingenuità. Si perchè a otto anni si può credere di riuscire a frantumare una pietra, magari millenaria, ma non si capisce come ci si riesca; così come si può colpire anche se non si vede il bersaglio. È ingenuo nella sua voglia di mostrare alla persona che stima di più, dopo il suo maestro (forse), la propria isola. Non sa ancora che Camus odia il mare; poichè quest' ultimo è un mostro e se la nave torna sempre, il "père" no. Come si fa a non odiarlo? Con quale coraggio ci si trasforma a propria volta in crudeli carnefici, in mostri spietati? Perchè la "mama" non c'è più, e il bambino deve imparare la lezione, la più dura. Questo secondo capitolo è molto bello e intenso, tanto quanto il primo, ho adorato il parallelismo fra gli occhi e il mare e gli occhi azzurri di tutti e tre, azzurri si ma tutti di tonalità diverse, estremamente diverse. Infine, credo sia giusto lasciare una recensione degna di questo nome, è frustrante leggere commenti tipo: "carina, continua così". Ma cosa vuol dire? Spiegami cosa ti è piaciuto, o cosa ti ha colpito della storia, argomenta quel "carino".

Recensore Veterano
24/09/08, ore 20:02

mi ripeto nuovamente.....fantastica!!!! ^^ non riuscivo più a staccare gli occhi dal racconto =) il modo in cui parli dei due giovani, i loro pensieri, insomma tutto...mi piace un sacco... anche il rapporto di dipendenza che sembra avere Milo nei confronti di Camus =) bellissimo....^^ "Ma la forbice Milo non la sopportava.." hihih carinissima questa affermazione =) e penso che la maggior parte dei Cavalieri d'oro odi le forbici ^^ complimenti anche per l immagine a fine capitolo!!! =) mi raccomando aggiorna presto... che una storia così bella non può farsi aspettare ^^ baci ciao ciaoooo

Recensore Veterano
24/09/08, ore 17:54

Bello, molto bello il capitolo, come il precedente. Infatti mi ricordano *qualcosa*... *_*

Recensore Veterano
24/09/08, ore 14:52

*C*;; ma quante belle immagini familiari!

Recensore Veterano
23/09/08, ore 19:27

La tua storia mi è piaciuta moltissimo, dolcissima inizialmente si evolve in un crescendo di malinconia e tristezza, rendendola perfetta. Lo stile pulito, veloce e accurato rendono il tutto ancora più godibile, tranquilla la terza persona iniziale è resa molto bene. Mi hai toccato il cuore quando hai accennato al futuro di Camus, quando accoglierà e crescerà quel bambino che ha perduto la sua "mama", così simili anche in questo, Camus e Hyoga. Stupenda anche la parte in cui è Camus a cantare, per non dimenticare la sua infanzia, la sua "maman" e la sua sorellina (perchè un maschio non lo vuole, per casa) e Milo che comprende e vuole ascoltare e lo prende in giro e piange per lui. Ti faccio tutti i miei complimenti, sono pochi gli autori che riescono a colpirmi come hai fatto tu con questa storia, veramente ben scritta e sviluppata.

Recensore Veterano
23/09/08, ore 14:26

uauuu....è bellissima!!!! cioè è appena all'inizio, ma è già stupenda sta storia!!! ^^ e poi parla di Camus e MIlo =) hihihi... voglio assolutamente vedere come prosegue!!! e al più presto ^^ mi raccomdando! baci ciao ciaoooo

Recensore Master
23/09/08, ore 14:09

Hai dato un background perfetto al cavaliere dell'Acquario, la combinazione con la canzone poi rende perfettamente l'idea di ciò che ha passato.

Recensore Veterano
23/09/08, ore 13:17

Aspettavo questo momento... tanto... e non mi ha deluso! Che inizio meraviglioso! (appena ho tempo ti scrivo un commento più sensato). Un inizio magnifico. Struggente. Bravissima!