Recensioni per
Il cuore grande di uno yankee dagli occhi azzurri
di PJ_

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore

Mia dolce mordicchia! Come la Ukki aveva saggiamente vaticinato, anch'io sto finalmente recensendo questa storia ;3
Ti avverto, questo sarà la recensione più lunga che tutto EFP abbia mai visto. Non sto scherzando.

E premetto che, non essendo questo il mio fandom, la mia risposta emotiva non è stata quella di una fan del pairing o perlomeno dei One Direction.
Ma, nonostante ciò, la storia, specialmente nel finale, mi ha presa a tal punto da avermi strappato le famose Incontrollabili Reazioni Fisiche da Storia Appassionante (I.R.F.S.A.): sbracciamenti, pugni sul petto alla King Kong e - ah ah ah - grida soffocate di dolore e incredulità, con conseguente sconcerto dei parents. Ebbene sì, mordicchia, il mio cuore ha fatto CRACK!

Ma continuiamo! In conseguenza di quello che stavo dicendo, da brava profana delle Larry in questa recensione non mi esprimo sul pairing, sui personaggi e sulla qualità della caratterizzazione. Mi limito a notare che, come ti ho già detto e continuo a dire, sai dipingere magistralmente l'intimità tra questi due. Infondo non importa di chi si sta parlando, tu sai rappresentare l'amore. Non è un'abilità scontata. Non tutti lo sanno fare; almeno, non con questa grazia.

Essendo in territorio straniero mi trovo più a mio agio nell'esprimermi sulla trama, sulla tua scrittura e sul tuo stile - insomma, su come hai dato forma a un AU che, catapultando i personaggi in una situazione estrema, ti ha dato la possibilità di cogliere le loro personalità e il loro rapporto in una forma più pura, più intensa rispetto al loro contesto canonico. E con questa mossa, a mio avviso, hai elevato un intero filone.
GENIACCIO.
Ed è in effetti un peccato che un'idea talmente buona sia stata costretta nelle dimensioni di una oneshot, un po' riduttive per le sue potenzialità.
La brevità ha avuto come effetto quello di costringerti a un climax della storia amorosa troppo rapido, un po' alla Romeo e Giulietta, che poteva rischiare di irritare il lettore più accorto... fino alla brusca interruzione della sospensione dell'incredulità.
Eppure secondo me la storia, così concentrata, rende meglio. Ammetto che i racconti brevi sono la mia forma preferita di narrativa, ma ribadisco: è questo il suo formato.

Penso anche che questa storia la si apprezzi a pieno solo alla seconda rilettura. La prima serve ad ambientarsi in un contesto a noi estraneo (e essendo un AU, ancor più straniante), e soprattutto a digerire il finale. 
Alla seconda rilettura si notano le vere qualità di questa storia. Mi soffermo su una in particolare che ho apprezzato moltissimo: hai disseminato il testo di tanti tocchi di realismo, come bricioline di pane, per farci orientare in un ambiente e in un'epoca storica di cui almeno io conosco ancora poco, ma in cui ci siamo addentrati rassicurati, appunto, dalle tue bricioline. Parlo della nomenclatura delle armi, della storia dell'estrazione di Louis, intrisa di amaro umorismo, dei morsi pruriginosi dei ragni, del fango e della paura e del dolore e molto, molto altro. Hai conquistato la mia fiducia soprattutto grazie a questo: perché a nessuno piace leggere una storia ambientata nel passato che sia priva di coordinate; ci fa sentire persi e, lo posso dire, presi per il culetto

Ed è sempre alla seconda rilettura che si apprezza, ebbene sì, il testo in sé. Le frasi: ce ne sono di meravigliose. Potrei citarne a decine, di meravigliose. 
Nella prima parte del racconto (pre-Harry) prevale la descrizione del conflitto nella sua cruda violenza e insensatezza: Louis che, camminando, deve far attenzione a non calpestare i cadaveri disseminati a terra; i rantoli dei vietnamiti morenti trasportati nelle lettighe dai connazionali, i loro ultimi movimenti prima di spegnersi. La tua critica alla guerra non è espressa esplicitamente (in tal caso sarebbe stata ridondante e puallosa), ma nella mera descrizione dei fatti. Geniogeniogeniogenio. 
Oppure quando Louis perde di vista i Vietcong: ci fai raggelare, totalmente immedesimati in lui, non tramite svisceramenti di stati d'animo melensi e pseudo-psicologici (non avrebbe funzionato PER NULLA), ma di nuovo semplicemente tramite la descrizione dei fatti - e accidenti se la situazione non è così drammatica da farci stare in pena per lui!

E poi entra in scena Harry. Un momento molto intenso ma che, per qualche ragione cavillosa che purtroppo mi sfugge, non ho apprezzato quanto la prima parte. Eppure anche qui la tensione, il coinvolgimento e l'abilità con cui è reso il tutto sono grandiose.
La volontà di Louis di aiutare il nemico, anche se evidentemente originata da semplice empatia e fraternità umane, potrebbe essere meglio motivata, magari da ragioni prettamente personali - ma forse mi sfugge qualcosa di sottinteso in quanto non esperta del fandom. Così, a me che sono il massimo del cinismo, mi sa un po' di buonismo, mi stucca. Lo so, sono proprio una stronzolina. Ma secondo me ogni nostra azione, per quanto buona, ha motivazioni individualiste.

La scena erotica, che dà quel bel colore rosso al rating, è molto ben fatta. Mi stona un po' col resto della storia, devo dire, ma non starmi a sentire, sono scema. Secondo me dovevi enfatizzare la portata simbolica di un amplesso tanto appassionato, che si consuma per meraviglioso contrasto in un magazzino fatiscente: l'amore che nasce da, e nonostante, le macerie della guerra. Ma anche qui c’ho torto io, a ben vedere: descrivendo Harry come "il bocciolo di rosa" scovato da Louis nella disperazione del conflitto, racchiudi in poche, risonanti parole, in quella bellissima immagine del bocciolo di rosa, questo concetto molto potente, e con sobrietà e grazia.

E poi, ehm ehm, vogliamo parlare del finale? Ho quasi trovato la morte in un attacco particolarmente violento di I.R.F.S.A.! XD
Il mio sesto senso femminile me lo aveva suggerito fin dall'inizio che prima o poi uno dei due sarebbe morto, e Harry aveva ancora troppe cose da imparare per uscire di scena. Per cui non è stato questo ciò che mi ha sorpreso.
La vera maestria sta nel dare alla storia un finale circolare, all'insegna del tanto famoso adagio: nessuna buona azione rimane impunita.
Per il lettore l'identità dell’assassino ha un impatto emotivo e dei risvolti etici talmente intensi che ridefiniscono l'intera storia proprio nel finale, quando il colpo di scena sembrava esserci già stato, quando avresti detto che il racconto aveva ormai dato tutto quel che aveva da dare :')

Come hai potuto vedere, non stavo scherzando, all'inizio: questa recensione è un poema. Se fossi così prolifica anche nella scrittura metà delle mie crisi creative avrebbe già trovato una felice risoluzione. Eppure provo ancora l'irritante sensazione di non aver detto tutto. Inquietante, eh?

La tua bravura è... è... insomma, mordicchia, si è ormai capito che penso che tu sia GRANDE. 
Perciò honey... KEEP CALM AND CARRY ON WRITING ;-*

Con tanto affetto, biscotti, e panda coccolosi,
dinosauri_snodabili, ovvero 

la Marti <3




 

Recensore Veterano


Ti avevo detto che avrei lasciato una recensione, no, babycakes? Certo, hai pubblicato intorno ai 24 giorni fa, ma ehi, Ukki non è una directioner (per ora, mi sento di dire, tenendo conto degli avvenimenti più recenti). E poi, dovevo farti un'iniezione di autostima prima dell'intervento di Marti. Perché lei arriverà. Lo sai che arriverà.

Comunque -devo dire che mi sento abbastanza male per aver introdotto in questo modo la recensione a una fic in cui un protagonista muore-, li vedi quei frammenti luccicanti lì? No, non quelli (quella è la cenere dei miei neuroni bruciati; dovrei ricordarmi di spolverare), quelli accanto. Rossi, insanguinati... Quelli. Ecco, quelle sono le infinitesimali, microscopiche, patetiche briciole in cui hai ridotto il mio cuore, a cui teoricamente non dovrebbe importare più di tanto della morte di un componente di una boyband che, sempre teoricamente, non seguo.
Cioè, mi aspettavo la Character Death, in un certo senso. Me l'aspettavo anche in quell'altra fic che non ho ancora recensito e di cui non posso mettere il link altrimenti Efp mi squarta, ma questo non accorcia la tua vena di sadismo, huh.
Una sa che non finirà bene, lo sa nel momento stesso in cui apre la fic (e sa che non dovrebbe aprirla, perché dai, è masochismo), ma spera lo stesso. Perché c'era una possibilità su un milione, approssimativamente, che si incontrassero.Non è facile accettare che la probabilità di salvezza fosse ancora più bassa.

E quindi tu, coi tuoi aggettivi messi dopo i nomi formula in cui credo fermamente, con quelle cavolo di descrizioni meravigliose, hai sfracellato il cuoricino di Ukki. E se ci sono imprecisioni, Dio, non ne parlerò. Non posso essere pignola adesso. Non mi importa. E non mi caverò neanche di bocca la solita tiritera la fic è stupenderrima e mi è piaciuta nonostante questo non sia propriamente il mio fandom. Te ne sarai accorta, a questo punto -voglio sperare. Ma se comunque ti fa piacere un parere esplicito, vale quanto scritto in corsivo.

Quindi, direi che ho finito qui. Meriti una medaglia se hai finito di leggere la recensione -e probabilmente il riferimento militare di adesso ha appena indossato un paio di scarponi chiodati e si è messo a ballare il tip tap sul mucchietto di frammenti che ti ho indicato prima.

Kisses ♥
Ukki

Nuovo recensore

*cerca di arginare il fiume di lacrime che le scorre sul viso* oddio quanto mi piace questa os! Sei proprio bravissima e hai una grande fantasia... A me non sarebbe minimamente passato per la testa di raccontare di Harry e Louis durante questa guerra, sei riuscita a dar vita ad una meraviglia (tra l' altro ho trovato questo racconto quando avrei dovuto studiare matematica... Ops) Tornando a noi come avrai capito mi hai fatto piangere come se stessi vivendo io le loro emozioni ed è stato fantastico. Sono una che si emoziona facilmente ma adoro leggere questo genere di storie e la tua finirà immediatamente tra le mie preferite, pronta per essere riletta finché non la saprò a memoria. Non so che altro dire quindi ancora complimenti e mi raccomando continua a scrivere. <3 Fede Tomlinson

Recensore Junior

La storia è molto originale, ti sarebbe uscita una ff a capitoli grandiosa! Ti consiglio di pensarci, perché è un peccato sprecare una storia del genere con una os! Comunque è molto bella , ma a capitoli sarebbe strepitosa! Baci virgi xx

Nuovo recensore

Mi hai fatto piangere, yankee. Amo "Good morning Vietnam", così come amo Harry e Louis. Tutto questo... loro, l'atmosfera così triste per la guerra, quell'amore appena sbocciato, mi hanno fatto scoppiare in lacrime alla fine, non ce l'ho fatta. Grazie, mi hai fatto davvero emozionare. Continua a scrivere, un abbraccio.

Nuovo recensore

Io non ho più parole per le tue storie, sono veramente perfette. Questa AU è davvero ben scritta, come sempre, e mi ha strappato anche delle lacrime alla fine. Sei riuscita a rendere perfettamente gli orrori della guerra e tutto ciò che comportano, anche se non credo di riuscire a perdonarti la morte di Louis. Complimenti ancora xx 
Bea

Nuovo recensore

Dio ho i brividi, è davvero qualcosa di bho sono senza parole.
"fare in modo che quel bambino dagli occhi grandi e le fossette torni in america con Louis per raccontare di quanto grande sia stato il cuore di quello yankee dagli occhi azzurri"
non so come ho fatto a non piangere davvero. E' bellissima.
un bacio splendore

Recensore Junior

Ehi PG_,
posso assicurarti che la tua OS è tutto tranne che un obrobrio. E' scritta benissimo, con pochissimi errori (ne ho trovato solo uno, mi pare) senza nemmeno averla riletta. Il tema mi piace moltissimo, anche perché non lo avevo mai letto, quindi è anche originale.
Ho amato profondamente il personaggio di Louis fin dall'inizio, quando al posto di andarsene è restato lì, ad aiutare le persone del ''popolo nemico''.
Quando ha trovato Harry, pronto a sparare a quel bambino, ero tipo ''Non mi dire che ammazza un undicenne!''. Invece, sempre quel santo di Louis, gli fa capire che non sia giusto farlo. Il discorso l'ho amato, stavo piangendo anche io. La guerra è la cosa peggiore che sia mai esistita.
Quando si baciano ero felicissima. Sono bellissimi e dolcissimi.
Dopo quasi un'ora arrivano al campo dove ci sono tutti i feriti. Ho amato il momento in cui si sono messi ad aiutare, curando i feriti. Sì, ci sono molti momenti che ho amato.
Inutile dire che ho amato anche quando hanno fatto l'amore. Sono davvero troppo dolci, avevo un po' paura che li vedesse qualcuno, ma alla fine non è successo -meno male-.
Dopo c'è la scena dove l'uomo cerca di uccidere Harry. In quel momento stavo quasi piangendo dalla disperazione, credendo che morisse davvero. Invece non è morto. Al suo posto è morto Louis, che ha cercato di proteggere il suo amore. Inutile dire che sono davvero caduta in uno stato di disperazione quando è successo. E' così 'straziante'.
Okay, da come hai capito dalla mia recensione ho amato davvero la tua OS. Devo ammettere che avrei preferito fosse stata più lunga. Nonostante questo punto l'ho adorata con tutta me stessa, infatti la metterò tra le preferite!
Un bacio,
_DarkNightmare.
PS: per essere la tua prima OS è uscita veramente bene!

Nuovo recensore

Ehi,
stavo cercando una ff da leggere ed ho trovato la tua. Di solito non lascio mai recensioni, a meno che la storia non mi sia davvero piaciuta. Oggi non ho nulla da fare e quindi eccomi qui.
La tua storia è carina, ma non mi ha fatto impazzire. Okay, è originale. Ma non capisco... si incontrano e si baciano subito? Poi fanno subito sesso?
Il finale mi ha stupito, mi è piaciuto, davvero. Sono rimasta biasita dallo sviluppo veloce - troppo - della storia. Sembrava come se volessi sbrigarti a finirla. La storia era carina, sarebbe stata una delle mie preferite se l'avessi fatta un pó più lunga. Boh, ci tenevo a dirti quello che penso.
-Ilaria