Cara Otani_Risa, mi scuso in anticipo per essere la prima a lasciarti una recensione critica, ma sono stata costretta dal senso del dovere.
Allora; fai davvero tanti errori, la storia sarebbe anche carina se più lunga e senza ripetizioni, verbi sbagliati, cambio improvviso dei tempi verbali, linguaggio gergale e a volte scurrile..nel senso, quando scrivi, non è come se parlassi con una tua amica!
Inoltre, hai scritto BIBLEOTECA, una cosa che, personalmente, mi fa venire la pelle d'oca.
E, solo per informarti, ma quando metti due negazioni in una frase fai un'affermazione e con le persone femminili, si scrive Le,non Gli.
A tratti, il tuo può anche essere considerato un corretto linguaggio, ma tutto perde valore con l'insensibilità e la freddezza morale dei personaggi.
Per farti capire, nella serie di J.K.ROWLING, troviamo amore, passione, compassione, tristezza..e tu scrivi solo di odio e disprezzo? Per altro fra i vari personaggi..fosse verso Voldemort capirei..
In ogni caso, descrivi benissimo i vestiti e l'ultima frase è bellissima, ricordati che si può sempre migliorare.
Scusami la schiettezza.
Sperando di esserti stata utile, Fantajiro.

in realtà l'incantesimo esiste, basta leggere i libri. si chiama "gratta e netta" va bene per qualunque tipo di materiale/sperficie, tessuto, metallo, pietra ecc. per le femmine si dice "le" non "gli", esempio: "LE (non -gli- che è maschile) portai da bere". e non sono ammessi alcolici babbani alle feste scolastiche di hogwarts, al limite è concessa la burrobirra. gli adulti invece possono consumare firewhiskey o acquaviola o molti altri, tutti elencati nei libri, basta leggerli