Giudizio ricevuto dalla storia al contest Can you paint with all the colours of the wind? indetto dalla sottoscritta.
Grammatica e lessico: 8/10.
Stile: 15/15.
Originalità: 8.5/10.
Caratterizzazione/IC dei personaggi: 15/15.
Uso dei prompts: 7/10.
Punti bonus: 1/1.
Gradimento personale: 4/5.
Punteggio totale: 58.5/66.
Giudizio:
Ti dirò, negli ultimi tempi ero davvero incuriosita da questo diffusissimo headcanon dei Big Four, perché è davvero geniale e fatto apposta per i nostri poveri feelings di fangirls. Sono proprio contenta di averci letto una fic, specie se carina come questa! E poi hai trattato soprattutto di Rapunzel e Jack, che io adoro, dunque punto bonus tutta la vita.
Allora, della grammatica non posso lamentarmi, devo dire; la storia è piuttosto lunga ma scritta sempre con criterio, senza svarioni che abbiano ucciso la mia vena di grammar-nazi (XD); tuttavia qualche errore c'è e passo subito a segnalarti tutto nel dettaglio. ^^
- “nonostante la natura dei suoi dispetti e le descrizioni dovevano farle intuire uno spirito giovane” – Eh, ti sei invischiata in una frase parecchio complicata. Di sicuro quel “dovevano” è scorretto; di solito nelle proposizioni introdotte da “nonostante” ci vuole il congiuntivo, in questo caso magari “avessero dovuto farle intuire”. In realtà, però, non mi suona bene nemmeno questa soluzione, per quanto più esatta, quindi io opterei per un più fluido “nonostante la natura dei suoi dispetti e le descrizioni che avrebbero dovuto farle intuire”. La lingua italiana è difficilissima e come vedi a volte bisogna adattarsi e cambiare l'idea di partenza per evitare di scrivere scorrettezze.
- “cartoncino lilla e carta velina gialla, inizia a realizzare i biglietti per il solstizio di primavera” – Ti sei confusa o distratta x° è l'equinozio di primavera. Attenzione a questi dettagli, anche se posso capire che non sia stato facile gestirli XD
- “«Ci vuole più bianco secondi me» commenta con voce atona, distendendosi su
un ramo.” – Semplice battitura, “secondo me”.
- “Mentre lo Spirito della Primavera ha accolto gli ospiti, le è rimasto accanto con
una corona di fiori in testa” – “Accoglieva” è molto più corretto di “ha accolto”, anche se ti sembra che indichi un passato più lontano. Con il passato prossimo sembra quasi che la prima frase sia una coordinata avversativa, anziché una subordinata temporale.
- “A salvarlo, distogliendo l'attenzione da sé, ci pensano alcune lucciole che scelgono quel momento per invadere il prato” – “l'attenzione da lui”. “Sé” si usa solo come riflessivo, e qui le lucciole non distolgono l'attenzione da loro stesse, bensì da un'altra persona. Anche se Jack era il soggetto della frase precedente, in quest'altra non lo è più. ^^
- “Rapunzel gliene sarà eternata mente grata.” – Mera battitura, “eternamente”. x°
- “Non lo vuole ammettere, ma è davvero rilassate restare distesa sulla neve.” – Idem, “rilassante”.
- “Sei tu che sei geloso, per questo non piace” – Penso che tu ti sia mangiata un “ti”, tra “non” e “piace”. ^^
Ecco qua. Alcune sono proprio sciocchezze, altre un po' meno, ma comunque non si tratta di errori ripetuti e spesso, come ti dicevo commentando il primo, ti sei un po' incastrata a voler fare le cose troppo complicate. Per questo non ti ho penalizzata di più, anche perché capisco come verso la fine, rileggendo una storia corposa, si sia stanchi e gli errori di battitura sfuggano come niente. Dunque non ti preoccupare, ti bastava solo un pizzico di attenzione in più. ^^ nulla da criticare, invece, al lessico; idem per lo stile. L'ho trovato perfetto per la storia che hai deciso di raccontare: per una fluff un modo di scrivere semplice, diretto, pieno di colori e dettagli piccoli ma significativi, descrizioni snelle che puntino alla bellezza e al romanticismo sono decisamente l'ideale. La fic scorre fluida, senza inceppi, si arriva alla fine senza sentirne il peso; mi è piaciuta la struttura frammentaria ma non troppo, che scandisce piccoli momenti dolci senza risultare confusionaria. L'ordine cronologico lineare e la brevità dei singoli paragrafi sono scelte diffuse ma senza dubbio efficaci, rendono benissimo l'atmosfera e sono il massimo per qualcuno che vuole dedicarsi a una lettura leggera smangiucchiando cioccolato e squagliandosi sulle diverse varianti del tema “Aw, che carini!” XD. Scherzi a parte, ottimo lavoro, non ho proprio nulla da obiettare.
Qualcosa sui contenuti te l'ho già anticipato: ti domandavi se la storia fosse davvero fluff e io ti rispondo che sì, lo è ^^ e non è affatto una schifezza. Ho adorato Jack e Rapunzel: sono IC dalla prima all'ultima parola. Lui è un ragazzino dispettoso, testardo, ma in fondo pieno di bei sentimenti; lei è dolce, solare, combattiva quando serve e piena di vita. Hanno vaghe ombre dovute nell'uno a scelte impulsive ed errori, nell'altra al ricordo della passata solitudine e alla paura di finirvi di nuovo, ma sono dissipate dal bellissimo rapporto che hai creato tra loro: gli screzi iniziali sono più che comprensibili e sono pure descritti benissimo, ma è stato altrettanto piacevole osservare cosa l'interazione armoniosa di questi due spiriti contrapposti possa creare. Sono entrambi così belli e adorabili che in base all'orientamento sessuale penso che chiunque si innamorerebbe di uno dei due XD li hai dipinti proprio bene, senza mai uscire dalla loro caratterizzazione, rimanendo sempre coerente e sviluppando con la dovuta attenzione le prime tappe del loro rapporto, senza bruciarle come fanno in tanti – brutta abitudine. Perfino quella sorta di “amore a prima vista” di Jack non mi ha fatto storcere il naso, perché hai saputo giustificarlo senza risultare affatto forzata. Insomma, in tutti i momenti che hai descritto loro mi sono sempre sembrati perfetti, quindi è meglio se mi fermo qui prima di riassumerti la storia e commentare ogni paragrafo XD anche perché ho ancora parecchio da dire sull'originalità. Dunque, darti il massimo in questo parametro non me la sono sentita: la storia alla fin fine si muove su binari piuttosto standard e intuibili quasi fin dall'inizio, se non nel dettaglio almeno nelle linee generali; non ci sono stati momenti tali da sbalordirmi o da farmi pensare a trovate geniali. Però, c'è un però: di personalità ne ho sentita parecchia. L'ho trovata nel modo di scrivere, nella distribuzione dei particolari, nella cura di ogni momento della tua storia. Non c'è mai nulla di buttato lì, giusto perché ci vuole: ogni momento, per quanto semplice e privo di colpi di scena eclatanti, riesce a colpire il lettore per la sua dolcezza, per un piccolo dettaglio, per il modo fluido e studiato con cui il tutto è amalgamato. Belli i momenti in cui Jack porta Rapunzel a vedere le aurore boreali o a pattinare sul ghiaccio, belle le descrizioni dei dolci, bello che Rapunzel si perda a cercare immagini da riprodurre nelle sue tele, come ad esempio le lucciole, belli i riferimenti ai vari altri personaggi dell'universo dei cartoni animati che tanto amiamo. Insomma, anche se non me ne sono sentita così tanto affascinata da non scalarti punti, vorrei che ti fosse chiaro che il tuo lavoro è comunque più che apprezzabile anche da questo punto di vista: sono queste le cose che rendono una storia indimenticabile. Non chiedo per forza la trama complessa o il finale del secolo, ma il modo in cui si mette il tutto è fondamentale anche in questa ottica. Complimenti, qui si tratta di essere parecchio bravi a impegnarsi a fondo nei propri lavori.
Veniamo dunque all'ultima questione rimasta: i prompt ^^ allora allora allora. Hai scelto di inserirli in una trama che avrebbe funzionato anche senza, di farli diventare piccoli particolari carini ma non fondamentali: da un lato questa scelta è lodevole perché mostra una certa spontaneità nell'inserire elementi posti dagli altri in modo davvero naturale e non forzato; dall'altro forse avrei preferito un loro ruolo più centrale all'interno delle vicende e della storia, che venissero approfonditi e sfruttati di più. Le crostate di ciliegie potevano anche essere crostate di mele, dell'inchiostro si poteva parlare ma anche no, il ghiaccio di Jack alla fin fine compare in maniera tangibile solo nella scena del pattinaggio (per il resto è più un discorso di neve, freddo e inverno, che fanno parte senza dubbio della stessa area semantica ma che ghiaccio in senso stretto non sono). Capisci cosa intendo? Ti avrei potuta penalizzare di più, ma non l'ho fatto riconoscendo il pregio, che io certo non sottovaluto, di cui ti parlavo all'inizio ^^ insomma, buono come inventiva e come “agilità”, meno bene come protagonismo e lavoro di elaborazione. Spero che tu non te la prenda ^^'
In conclusione, la tua storia è proprio carina e l'ho apprezzata molto: fa sempre bene concedersi qualcosa di poco impegnato e che non miri a straziarmi il cuore. XD seriamente, potrei giustificare il gradimento personale non pieno con le stesse ragioni che ti ho descritto parlandoti dell'originalità; tuttavia si può dire anche il contrario: di certo la fic mi è piaciuta molto e spero di averti di nuovo in un mio concorso, sono sicura che sapresti regalarmi un altro lavoro altrettanto apprezzabile. ^^ continua così, mi raccomando! ^_^ |