.... ma io sapessi che l'uomo che amo sta per morire, CON IL CAVOLO CHE ME NE STAREI PER TRE SETTIMANE IN CAMERA DICENDOMI "Come vorrei non averlo mai conosciuto" !!
IO ANDREI DA LUI! SUBITO!
...Ho il cuore in pezzi.
Brian sta per morire senza aver avuto quello che meritava.

Non mi piace. Cioè: non mi piace il prologo e non mi piace com'è scritto. L'idea non è affatto male, ho letto diverse tue fanfiction e mi fanno letteralmente impazzire, perchè riesci a trasmettere il dolore in un modo a dir poco indescrivibile, che adoro. L'unico problema sono alcune parole che usi, del tipo "posizionare", "quest'ultima", "non ci riesco per niente" o simili... anche solo ogni volta che scrivi "dinanzi", ogni volta che fai ripetizioni in frasi poco distanti tra loro, o quando l'espressione "la droga" diventa frequente, è come se banalizzassi la situazione, come se un concetto a dir poco profondo fosse fatto a pezzi usando parole terra terra. Non servono nè "posizionare" nè "quest'ultima" per rendere una storia di alto livello, e credimi che le tue lo sarebbero. Non cercare di darti un tono superiore, descrivi le cose come le senti.
Se una ragazza con un passato problematico viene baciata da uno sconosciuto con un passamontagna, non gli "posiziona" le mani sul petto, perchè perde magia.
In ogni caso, continuerò a leggerla perchè sono curiosa, perchè ancora piango per nymphetamine e per heaven e ho fiducia.
-Nì.

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ti  giuro che se fai morire syn io ti vengo a prendere e ti faccio male ahahahaah 
no davvero
ti prego ♥

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Ciao, premetto che mi dispiace dover scrivere una recensione negativa su questa fanfiction(ma vale un po' anche per i tuoi precedenti lavori), perché già non sono una che fa sapere agli altri scrittori cosa pensa così spesso, figuriamoci per quanto riguarda le critiche. Quindi comincio col chiederti scusa se le seguenti parole ti sembreranno un po' dure, soprattutto perché sono una persona che non conosci e personalmente(ma magari per te non è così) a me darebbe fastidio essere criticata da qualcuno che non sa niente di me.

Allora, per prima cosa vorrei farti notare che ormai, ahimé, le trame delle tue storie si somigliano tutte. Ti spiego: se non erro, si comincia sempre con la ragazza dal passato turbolento che, per caso si ritrova fra le mani dei famigerati Avenged Sevenfold, i criminali più temibili di Huntington Beach. Poi immancabilmente, la nostra protagonista incappa negli occhioni di Synyster Gates e non importa quanto lui o il resto degli Avenged Sevenfold sia depravato, pericoloso, maniaco o psicopatico, o per quante volte venga molestata, ad ogni modo a lei non sembra dare fastidio. Anzi, a parte le solite battute tipo "siete dei mostri" "come avete potuto?" "non farmi del male", pare che le piaccia il modo in cui viene trattata o che non le dia fastidio perché è innamorata persa di Brian. 

Passiamo al secondo punto, uno di quelli che mi sta più a cuore: anche se hai la premura di avvertire sempre che i fatti raccontati non sono realmente accaduti, ma sono frutto della tua immaginazione, io non riesco a non pensare al lato diffamatorio di queste storie. Se io fossi negli Avenged Sevenfold, non sarei proprio contenta di sapere che(anche senza il minimo scopo di diffamare il mio nome e la mia immagine) qualcuno parla di me e mi dipinge come un uomo che stupra, ammazza e si droga. Ma su questo punto penso di pensarla così praticamente solo io e basta, quindi sei libera di ignorare questo paragrafo. Era un'osservazione.

Ed eccoci all'ultima parte(sono stata lunga e tediosa, lo so)! Qui parliamo di grammatica: ho notato che spesso e volentieri inserisci sinonimi o verbi più forbiti rispetto al linguaggio standard, e A VOLTE sono più che necessari, su questo non ci piove. Con questo voglio dire che le parole più "elaborate", spesso stonano con tutto il resto del discorso, quindi prova ad usare un po' di più i termini che usi anche tu regolarmente. In sintesi la licenza poetica si chiama così appunto perché come le licenze normali, non è sempre consentita. Poi, ho pochissimi appunti da farti notare su qualche errore grammaticale: "Vabbé" si dovrebbe scrivere "va be'" con l'apostrofo perché è l'abbreviazione di "bene". Quando ci si riferisce ad un soggetto femminile, non si usa "gli" ma "le". I boxer non hanno le tasche perché sono mutande, ma magari esistono anche dei boxer con le tasche. Si scrive "sgranchendomi" non "sgranchiendomi".

Bene, direi di aver già parlato troppo e mi sento in colpa per queste critiche, ma a volte non riesco a tenere certi pareri per me. Quindi ti chiedo ancora scusa e spero di non essere stata troppo cattiva.

- Oloberpsyko
(Recensione modificata il 22/09/2014 - 07:32 pm)
(Recensione modificata il 22/09/2014 - 07:34 pm)

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