Inizio con il dirti che ho letto questa fanfic tempo fa e tutta d'un fiato, fremendo ad ogni capitolo per averne un po' di più. Soltanto ora, che ho un po' di tempo, mi decido finalmente a lasciare un commento, sia perché lo merita, sia perchè mi piace lasciare traccia del mio passaggio e far sapere all'autore di una bella fic quanto mi abbia emozionato. La tua mi ha emozionato tanto, fin da subito, questo primo capitolo che introduce un Bucky che finalmente inizia a cercare l'interazione con Steve - anche se debole e molto a modo suo - è semplicemente splendido. Adoro il modo in cui hai descritto i due personaggi, adoro certi passaggi del capitolo che rendono la situazione così vera e fanno percepire sulla pelle l'impatto emotivo dei pg in modo chiaro e diretto [Non si sveglia una macchina assassina senza aspettarsi niente. Ha ragione.], mentre altri li trovo splendidi perchè... perchè lo sono, punto [Steve lo raccoglie da terra come fosse fatto di vetro e si avvia verso casa, stringendosi addosso quello che pare restare di un mondo che è finito settant'anni prima, e che è grato di riavere. Lo ripara dal vento col suo corpo, in un modo che gli viene talmente naturale da terrorizzarlo. Un'azione fuori di testa in più non dovrebbe cambiare niente.]
Mi riprometto pian piano di commentare anche gli altri capitolo, intanto ti rinnovo i miei complimenti!

Mi hai catturato, perciò eccomi qui a commentare e spero di riuscire a farlo in modo abbastanza regolare. La prima cosa che mi ha colpito in modo favorevole di questa storia è che non ci sono coppie, nè het nè slash e siccome non sono una fanatica degli OC (delle, soprattutto) e tra Steve e Bucky preferisco la bromance, ho pensato di aver trovato la cosa giusta.
Alla fine di questo capitolo ne sono praticamente convinta e mi complimento con te che ne sei l'autrice e anche con me per la scelta :)
Ho una preferenza particolare per le storie che arrivano dritte al punto, con pochi fronzoli e quelli giusti: direi di aver trovato qui proprio tutte le caratteristiche che apprezzo. Bucky sembra un gatto randagio, ma lo sguardo di Steve non è smielato nell'inseguirlo: IC perfetto, con qualche pennellata di invenzione personale che non guasta per niente. Ci vediamo al prossimo!
(Recensione modificata il 18/10/2014 - 02:15 pm)

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prima precisazione, amo la Marvel.
seconda precisazione, ieri ho rivisto sia Captain America che The winter soldier
E ho pianto, ho pianto come una disperata.
e sto piangendo anche adesso, perchè sebbene forse io li veda più come una coppia romantica, Steve e Bucky sono prima di tutto amici.
e il modo in cui hai descritto il modo protettivo in cui Cap lo ripara dal freddo mi ha fatto venire i brividi.
lo so che è solo un film,ma ogni volta che ripenso a Bucky riesco solo a pensare a tutte le cose orribili che gli hanno fatto passare, e l'unica cosa che mi trattiene dal cedere del tutto alla disperazione è il pensiero che, a quanto ho capito, stiano facendo un sequel, e che in questo sequel finalmente potrò vedere Cap e Bucky felici e contenti *^^*
non è proprio una recensione, ma la tua storia mi ha commosso un sacco e volevo condividere le mie emozioni con qualcuno :'D
comunque scrivi davvero benissimo, le parole scivolano senza intoppi e come ti ho già detto mi hanno aperto uno squarcio nel petto D:

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la tristezza di questo pairing e di questa storia mi sta invadendo.
bellissima, comunque. la descrizione di bucky, come fatto di vetro e *congelato*, è azzeccatissima, la adoro.
complimenti, non vedo l'ora di leggere altro da parte tua!
alla prossima,
Irene.

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..eeee dritto fra le preferite! Passo passo, hai già iniziato a scrivere come vorrei che avvenisse il nuovo incontro fra i due amici, post-helicarrier e post-salvataggio dal fiume. E adesso logico che mi aspetti un due, e poi un tre, e così via fino a quando avrai inchiostro nella tua virtual pen :)
braviSSSSSSima e.. al prossimo pezzo!

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