Recensioni per
Shattered
di Love Fearlessly

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/05/15, ore 17:59
Cap. 1:

Ciao, questa storia mi ha attirata subito.
Mi è piaciuta. Per quanto corta fosse, hai saputo descrivere stralci di un dolore che attanaglia la vita di Martina. Si legge senza sforzo ed in modo piacevole. Ti faccio notare solamente due cose:
se volesse strappassi -----> strapparsi

per un istante le sembrò di vedere la sua mano, calda e amorevole, che accarezzò la ferita, alzò gli occhi di scattò trovando avanti a sé solo una stanza buia e vuota.
Avresti potuto rendere questa frase più incisiva magari scrivendo: per un istante le sembrò di poterla vedere: la sua mano. Calda e amorevole, che accarezzò la ferita, ma quando alzò gli occhi di scatto, trovò davanti a sè solo una stanza buia e vuota. (è solo una mia idea :))
Detto ciò, non so se è il mio pc, ma per caso hai espressamente scelto la scrittura in grassetto? Se sì, non sta molto bene. Il grassetto serve per far notare qualcosa. Se no, scusami, colpa mia.
Beh, non ho altro da aggiungere, se non brava.
Alla prossima
-Arte

Recensore Junior
19/09/14, ore 15:17
Cap. 1:

Hello!
Allora la tua storia è davvero molto bella, nonostante sia un po' corta, ma non importa perché è il contenuto la cosa fondamentale.
In ogni caso è molto bella e molto profonda, ed è scritta benissimo, anche dal punto grammaticale, sia riguardo allo stile.
Davvero tanti, sinceri complimenti.
Alla prossima
MARY

Recensore Master
19/09/14, ore 01:25
Cap. 1:

Dolore, acuto e spigoloso dolore.
L'ho provato anch'io e non è stato semplice ritornare a galla, come se avessi vissuto anni, se non secoli, immersa in acque gelide - come quelle dell'Antartico - e poi improvvisamente risalire con calma e sangue freddo, risentendo il caldo dell'ambiente circostante - peccato fossero mille spille sulla pelle. Ma a volte quello stesso lo agogniamo, per non sentirne un altro, più letale e intenso, dentro le nostre membra, la mente, il cuore.
Persino l'anima è stata dilaniata... quando rimani sola e non c'è più nessun altro accanto a te, non sai cosa fare, vuoi uscire ma poi pensi 'e dopo?, cosa farò dopo?' e allora rimani e inizi a pensare a tutto quanto successo. Non va bene, però lo fai.
Ed alla protagonista capita la stessa cosa: rabbia e disperazione, mischiate assieme per portarla, infine, alla distruzione di se stessa: d'altronde non si può fare altro che rassegnarsi, eppure lei non lo fa e va avanti a soffrire.
Dimenticare? Come si può farlo? 
Passa il tempo ma i ricordi rimangono e quando accade qualsiasi cosa, il ricordo è come se ritornasse, poiché il nostro cervello registra mentalmente anche qualunque colore abbinato a ciò che succede e quindi colleghiamo certe cose agli avvenimenti che si compiono. Quindi lei ricorderà sempre, come noi ricorderemo ogniqualvolta un oggetto o anche una frase, un profumo, un'immagine, ci riporta a quell'incidente.
La mente umana è il dolore e il dolore è la cura per guarire.

Ed io l'ho capito leggendo questa OS stupenda.
Complimenti!
...ah, non cancellare pure questa veh! 

Au revoir

Recensore Master
19/09/14, ore 01:22
Cap. 1:

Ciao Aubree!! Come vedi sono in giro a leggere e sono venuta a fare un salto qui!!
Questa breve storia è un'occhiata sui sentimenti di chi resta, di chi deve fare i conti con la perdita, di chi non muore. Con poche parole hai voluto esprimere i sentimenti straziati della protagonista e con la metafora dello specchio che si frantuma proprio com'è frantumata l'anima che ci si riflette mi sei piaciuta molto! Hai scelto parole accurate, frasi brevi e dirette (come piacciono a me).
Insomma brava!! Non cancellare le tue storie!! ^__^