"È ciò che accomuna la fragilità umana con l'infinito."
Ciaoo! :) piacere! Questa qui sopra è la frase che mi ha fatto venire voglia di recensire :D
Mi sono piaciuti entrambi i capitoli, ma mi sono ritrovata di più nella protagonista del secondo! :)
Comunque complimenti :)
L'unica cosa di cui mi rimane il dubbio è: perchè questo titolo?
Capisco che nel primo capitolo l'orologio abbia una parte importante, ma non è così nel secondo....oppure richiama diciamo un ipotetico "girone dantesco" della sofferenza in tutte le sue sfumature?
Fammi sapere, che sono curiosa :)
XOXO DD. |