Recensione premio "La (non) banalità del male"

Davvero bella! L'ultima frase, poi, ha un che di lapidario che ben fa capire la triste sorte di Cassandra. Mi è sempre dispiaciuto per questo personaggio, dalla cui storia balza subito all'occhio i capricci delle Divinità, in questo caso Apollo.
Leggendo le tue storie devo dirti che sei molto brava a prendere personaggi della letteratura classica e, senza affatto stravolgerli, farli tuoi: è difficile scrivere di personaggi che, nell'intelletto comune, hanno una certa psicologia ed agiscono in un determinato modo.
Qui, in particolare, credo che sia davvero ben descritto l'errore ella sacerdotessa, se così vogliamo chiamare la sua scelta: una vita di sventura, non creduta nemmeno dai suoi famigliari e, alla fine, una morte decisamente orrenda.

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-Recensione premio-
Sono un'eterna ritardataria, ma amen, ormai devi essertene fatta una ragione. Mi scuso ancora, comunque.
Devo davvero parlare di questa raccolta? Partecipiamo allo stesso contest, e mai le mie drabble mi sono sembrate tanto ridicole, davvero.
Hai, come ti dico sempre, una propiretà di linguaggio spaventosa, ti inserisci perfettamente nei contesti storici e adegui il lessico e la struttura stessa: ragazza, tu sei FATTA per le storiche, te lo dico io.
Non so come tu abbia fatto a scrivere questi capolavori - perché, giuro, queste drabble sono davvero stupende -, ma comunque tieniti stretta la "ricetta segreta", perché, sinceramente, non ho mai trovato nessuno che sappia scrivere così bene sull'epoca dei Greci. Sei fenomenale.
No, davvero, non so che dire, se non brava, brava, brava - e brava, giusto perché non l'ho detto abbastanza - per queste cinque perle.
Spero sinceramente che arrivino il più in alto possibile al contest, perché meritano moltissimo!
Comunque sono contenta di averle adocchiate: mi hai riservato un'ottima lettura per questa recensione premio, non me ne sono pentita affatto, se non fosse per l'autostima improvvisamente calata xD
A presto!
 

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Complimenti, davvero un ottimo lavoro.
Con poche, efficacissime parole (hai davvero una grande abilità con le drabble, credo di avertelo già detto ma repetita iuvant XD) sei riuscita a delineare perfettamente la figura di questa donna affascinante e tragica, dal suo rifiuto di concedersi ad Apollo fino alla morte a opera di Clitennestra.
Ti ringrazio infinitamente per queste drabble, da grande amante della classicità non posso che apprezzare immensamente.
Complimenti ancora, spero scriverai altre simili perle!

Melianar

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Bravissima, non so come tu faccia a essere così colta in merito, ma queste drabble sono veramente dei piccoli capolavori.
Hai un lessico ricercatissimo e una solida cultura alle spalle, si nota! Ma anche una profonda conoscenza dell'animo umano, labirintico e mai banale.
Il tutto condensato in concise drabble, estremamente efficaci!  Complimenti!
E' sconcertante vedere come da un contest di drabble possano uscire opere tanto diverse!

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Ciao Melian!
Come posso descrivere questo capolavoro? Ecco, capolavoro... ma mi sembra ancora riduttivo.
Cassandra non è il mio personaggio epico preferito e con questo non voglio dire che la odio, anzi, mi ha sempre affascinata. E tu le hai reso giustizia... cavolo, se ci sei riuscita!
In cinque drabble hai presentato e ripercorso i momenti salienti della vita di Cassandra, una vera e propria eroina tragica al pari di Elena (e forse resa ancora più "tragica" - nel senso moderno della parola - dal fatto che non abbia avuto lo stesso rilievo, pur meritandolo). I riferimenti alle opere tragiche (il latrato di Ecuba, le Erinni sul volto di Clitennestra, i tappeti rossi, le donne troiane in fila sotto le mura, l'uccisione di Polissena...) mi hanno deliziata: hai reso alla perfezione il clima epico, mischiando un piacevole distacco emozionale attraverso l'utilizzo della terza persona a un amaro trasporto per le patetiche vicende che hanno visto protagonista Cassandra (molto più fortunata del gemello Eleno, aggiungerei...).
Il tuo stile mi ha dato i brividi - in senso buono, naturalmente - confermandomi che sei un'abile narratrice (che adoro, ora posso dirlo). Hai unito termini "comuni" che hanno avvicinato Cassandra al lettore, ad altri più "aulici" che invece sono tipici delle opere tragiche.
Ho apprezzato moltissimo anche i quadri che hai legato alla narrazione (e i banner, ovviamente... beata te che li sai fare! xD).
Cosa posso aggiungere? Mille complimenti! Bravissima!

Ele

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