Ciao, ebbene sì, ho apprezzato molto questo doppio episodio! ;)
Molto da Jane la finta maschera di indifferenza che mette su al CBI quando non vuole interferenze nelle sue indagini personali, in questo caso anche per non mettere ulteriormente in pericolo Teresa e Dorothy. E geniale lo stratagemma con cui riesce a intrufolarsi nel rifugio di McDale, invece che nell'appartamento di Doyle, lasciando un Rigsby piuttosto interdetto. E' una scena che potrebbe benissimo comparire nel telefilm.
Anche io, come Dorothy e Teresa, sono sicura che il nostro mentalista troverà il modo di portarle in salvo. Molto, molto tenero il fatto che la bimba, in questo momento critico, chiami Lisbon "mamma".
Interessante la parte finale in cui, grazie a una sua intuizione (forse ha riconosciuto la calligrafia di Haffner, con tanto di riferimento a John nella citazione? Forse è un libro che Haffner ha passato a McDale quando era in cella? E la macchina è anch'essa di Haffner?), il puzzle si sta finalmente componendo nella testa di Patrick. L'hai costruita molto bene, con la giusta dose di rivelazione e suspence.
A proposito di indizi, ho riletto alcune parti dei capitoli precedenti, ma non ho avuto nessuna delle intuizioni alla Jane ;) Comunque rimango della mia opinione Haffnercentrica, vedremo se si rivelerà vicina alla verità.
Complimenti, anche questo capitolo è davvero bello, e non era facile rendere tutto così bene.
Mi dispiace solo che la storia sia agli sgoccioli. Al prossimo capitolo :) |
